Legno d' acacia sul piano calpestio [pag. 2]

BULLE II ha scritto:

torber ha scritto:

Ringrazio , della risposta , si mi ero posto il problema del fatto che normalmente , l' acacia non venisse usato , ma mi sono trovato questo tavolo ed ho visto che sotto il sole e le intemperie si comporta bene , e allora mi sono posto il quesito .
Visti i consigli il prossimo inverno lo rivestirò in teak massello , visto che ormai il compensato marini nobilitato e scanalato costa praticamente uguale .
Ciao a tutti e grazie

i costi non sono per niente uguali, come ti dicevo qualche messaggio sopra il compensato marino ha il vantaggio che ha le fibre incrociate ed è trattato con colle adatte per resistere all'acqua, io scarterei il massello.

Ciao , non lo so sul Garda , ma qua a Trieste un foglio di compensato marino , non vendono parti tagliate , nobilitato teak da 8 mm di spessore lo vendono a 1064, 00 euro più iva , il teak massello è a 2400,00euro al metro cubo ivato , considerando che mi servono circa 2 m quadrati con il massello risparmio circa 600 euro . e mi spiace ma il massello è massello , il compensato è compensato . Per certi lavori il compensato è perfetto , ma per i piani di calpestio il massello è la soluzione migliore , viene preferito il compensato in quanto costa molto meno la posa in opera , ma questo , dal momento che la farei da me , non è un mio problema .
Ciao

data la mia esperienza direi che la soluzione col multistrato marino sia la più ideale dato che a differenza di un massello che come tutti sanno le cosiddette venature del legno sono solo in un unica direzione e che quindi col tempo e le intemperie si deformano (si innarcano o addiritttura si spacca )mentre con un multistrato le fibbre vengono intrecciate aa 90° gradi dando così al materiale molta più resistenza e flessibbilità poi per quanto riguarda l'estetica puoi sceglie una vasta gamma di nobilitazioni (ultimo foglio di fibbra in legno pregiato) quindi il mio consiglio è di optare per il multistrato senza risparmiare sulla qualità dato che già risparmi sulla manodopera
ciao e buon lavoro

https://www.gommonauti.it/forum19.html
costruire un pailolato in tek

spiegazione di come dove trovare materiali e varie iniziative

daniel77 ha scritto:

data la mia esperienza direi che la soluzione col multistrato marino sia la più ideale dato che a differenza di un massello che come tutti sanno le cosiddette venature del legno sono solo in un unica direzione e che quindi col tempo e le intemperie si deformano (si innarcano o addiritttura si spacca )mentre con un multistrato le fibbre vengono intrecciate aa 90° gradi dando così al materiale molta più resistenza e flessibbilità poi per quanto riguarda l'estetica puoi sceglie una vasta gamma di nobilitazioni (ultimo foglio di fibbra in legno pregiato) quindi il mio consiglio è di optare per il multistrato senza risparmiare sulla qualità dato che già risparmi sulla manodopera
ciao e buon lavoro

Ciao a tutti , lungi da me innescare,ora, una polemica , ma visto che il compensato nobilitato è la migliore soluzione , come mai i cantieri più seri e di prestigio fanno le coperte in teak massello di 8 o 10 mm e non parlo di gommoni , ma di barche a vela , dove la coperta è esposta a tutte le condizioni meteo in quanto mai protetta da teloni ??
Grazie per le risposte

torber ha scritto:

daniel77 ha scritto:

data la mia esperienza direi che la soluzione col multistrato marino sia la più ideale dato che a differenza di un massello che come tutti sanno le cosiddette venature del legno sono solo in un unica direzione e che quindi col tempo e le intemperie si deformano (si innarcano o addiritttura si spacca )mentre con un multistrato le fibbre vengono intrecciate aa 90° gradi dando così al materiale molta più resistenza e flessibbilità poi per quanto riguarda l'estetica puoi sceglie una vasta gamma di nobilitazioni (ultimo foglio di fibbra in legno pregiato) quindi il mio consiglio è di optare per il multistrato senza risparmiare sulla qualità dato che già risparmi sulla manodopera
ciao e buon lavoro

Ciao a tutti , lungi da me innescare,ora, una polemica , ma visto che il compensato nobilitato è la migliore soluzione , come mai i cantieri più seri e di prestigio fanno le coperte in teak massello di 8 o 10 mm e non parlo di gommoni , ma di barche a vela , dove la coperta è esposta a tutte le condizioni meteo in quanto mai protetta da teloni ??
Grazie per le risposte

il teak è un legno africano che resiste al sole e viene utilizzato dopo un trattamento di stagionatura, il teak di buona qualità è difficile o spesso introvabile, comunque per sua natura tende meno a imbarcarsi, infatti anche i grandi cantieri ultimamente tendono a utilizzare teak sintetico, più gestibile e meno trattamenti da fare per il mantenimento.
Comunque 2 cm di legno sulla barca non sono pochi hai provato a pensare quanto pesa? e quanto ti incide sul peso totale della barca, oltre a una corretta distribuzione dei pesi?
se proprio vuoi usarlo abbassa lo spessore.

caro capitano tober se sicuro che usino massello di teak ?
sai oramai i derivati dal legno sono costruiti così bene da far sembrare massello anche quello che non è .
oltre ti posso dire che lavorare un foglio di multistrato (e no compensato)per chi non è del mestiere è molto più semplice almeno se lo prendi al metrocubo non so se già a fogli e poi è già trattato o lo fai tu il trattamento?
il mio consiglio e di prendere il multistrato marino poi fai tu
ciao
comunque buon lavoro

Riporto :Comunque 2 cm di legno sulla barca non sono pochi



Ciao a tutti , dove ho parlato di due cm di spessore ???? ,

per il peso , comunque , che si usi 1cm di spessore di massello o di multistrato , su circa 2 m quadri la differenza è praticamente nulla , o meglio non tale da fare da discriminante per la scelta , e per quanto riguarda se sono sicuro dell' uso del massello su barche di un certo livello , si lo sono , e anche ho visto la daifferenza , proprio domenica , di durata tra massello e multistrato , su un comet , che ha la seduta fatta in multistrato e massello , ovvero le bordature in massello e il centro in multistrato .
Il massello era perfetto , il multistrato in molti punti aveva delaminato , ovvero l 'inpiallacciatura in teak si era staccata lasciando a vista il legno di supporto .
Per quanto mi riguarda , un mio punto di vista , non comprerò mai una barca che mi proponga finiture in teak suntetico , o mi dai il legno , o mi dai vetroresina , ma il simil ... a me non piace proprio come idea .
Per i nostri gommoni , possiamo usare , anche il compensato marino , in quanto , dopo 15 anni , quanti ne aveva il legno che ho visto sulla barca , dovremo proccuparci più della gomma dei tubolari , che del calpestio
Saluti a tutti .

torber ha scritto:

Riporto :Comunque 2 cm di legno sulla barca non sono pochi

è vero non hai mai parlato di 2 cm, ho fatto confusione io con un altro topic.
Per il resto arrivo ad una conclusione, noi i consigli te li abbiamo dati, visto che ce li hai chiesti, visto che io non devo convincere nessuno e visto che ogniuno sulla sua barca fa come gli pare credo sia inutile tutto sto tira e molla, buon lavoro

Ciao , ma dai non prendertela , io ringrazio per i consigli , di cui ne terrò ovviamente conto nelle mie scelte , ma ogniuno qua ha , giustamente le proprie idee , e questo dovrebbe , e dico dovrebbe , perchè di fatto spesso non lo è , uno spazio dove vengono esposte le idee, i dubbi e anche esprimere le proprie perplessità su alcune scelte fatte da altri , senza polemiche ( utopia ) e soprattutto senza nulla di personale .
Poi , se qualcuno ritiene , che un topic sia una perdita di tempo , basta non partecipi e il problema sarà risolto , senza affermare l' esistenza di inutili tira e molla
ciao a tutti e... take it easy !!

torber, figurati se io me la prendo
Siamo qui per confrontarci altrimenti non si chiamerebbe forum.
Era appunto una mia opinione, che conoscendo un pò il legno e i derivati secondo me ti vai a prendere dei rischi, ma ti senti di provare e funziona, significa che hai dato un contributo al forum con una nuova esperienza.
Ora però sbrigati e comincia a lavorare e postare le foto del lavoro.
ora vado a casa che sono cotto, buona serata