Vergaplast Larianella 280: chi sa dirmi come va?

Ciao a tutti.

Mi è capitata l'occasione di acquistare una barchetta trimarana a buon prezzo. Si tratta di una larianella della vergaplast, ha la carena trimarana ed è lunga 2,8 metri. E' omologata CE cat. C. Supporta motori fino a 10 hp (io monterei un 8 cv) ed è molto leggera (50 kg), quindi facile da trasportare.

Essendo del tutto all'oscuro di barche e carene, chiedo a tutti voi come va questo barchino e quali sono le cose da valutare (e come si valutano) prima dell'acquisto per capire in che condizioni sia realmente la barca.

Grazie a tutti.

lucaluka ha scritto:

Ciao a tutti.

Mi è capitata l'occasione di acquistare una barchetta trimarana a buon prezzo. Si tratta di una larianella della vergaplast, ha la carena trimarana ed è lunga 2,8 metri. E' omologata CE cat. C. Supporta motori fino a 10 hp (io monterei un 8 cv) ed è molto leggera (50 kg), quindi facile da trasportare.

Essendo del tutto all'oscuro di barche e carene, chiedo a tutti voi come va questo barchino e quali sono le cose da valutare (e come si valutano) prima dell'acquisto per capire in che condizioni sia realmente la barca.

Grazie a tutti.

E' la tipica "vasca da bagno" dei primi anni '70.

Bella "dura" sulle onde a causa della carena quasi piatta ( da evitare le onde di prua, solo al mascone), abbastanza stabile e ben sfruttabile. Regge il carico molto meno di un gommone, per cui non più di 2 persone. con 8 hp dovrebbe andare come una scheggia.

Difetti tipici della categoria ( non è detto che valgano anche per questo specifico modello) :

- L'anima dello specchio di poppa è spesso in legno e rischia di marcire.

- all'epoca si usava riempire lo spazio interno alla doppia stampata con poliuretano espanso per renderle inaffondabili ( e conferire un pò di rigidità) che col tempo tende anch'esso ad assorbire acqua e a infradiciarsi.

- La controstampata è totale (non si accede a sentina io murate) per cui tutto va fissato dall'esterno ( bitte, corrimano,) creando inevitabilmente vie d'acqua in sentina.

Grazie Dolcenera! Quindi la prima valutazione logica da fare sarebbe ...pesare la barca per vedere se ha assorbito acqua (l'interno è proprio in poliuretano espanso).
Andrò a vederla domani e siccome è in zona ho anche modo di prendere tempo per valutare meglio.

Invece non capisco perchè non si possono prendere onde di prua (non sono pratico), cioè, cosa succede se le prendo di prua invece che al mascone?

Un'altra domanda, secondo te la categoria di omologazione "C" è giusta per un tale barchino?

lucaluka ha scritto:

Un'altra domanda, secondo te la categoria di omologazione "C" è giusta per un tale barchino?

Forse è fin troppo, la categoria C autorizza a navigare con onde fino a 2 metri e vento forza 6.

Io non rischierei oltre il mezzo metro, l'equivalente della categoria D.

lucaluka ha scritto:

Grazie Dolcenera! Quindi la prima valutazione logica da fare sarebbe ...pesare la barca per vedere se ha assorbito acqua (l'interno è proprio in poliuretano espanso).
Andrò a vederla domani e siccome è in zona ho anche modo di prendere tempo per valutare meglio.

Invece non capisco perchè non si possono prendere onde di prua (non sono pratico), cioè, cosa succede se le prendo di prua invece che al mascone?

Perchè hanno la prua bassa e , a causa della forma trimarana, larga e poco affilata.

Invece di fendere l'onda la .....fermano!

Se prendi un'onda di prua piena, il rinculo ti spedisce dritto in porto in retromarcia...

Un'altro piccolo problema che presentavano questo tipo di imbarcazioni era dato dalla gavitazione dell'elica, ( a me è capitato con un Angelo Molinari), anche se credo che con un 8 CV il problema non dovrebbe assolutamente esistere.
Gian Carmine

giancarmine ha scritto:

Un'altro piccolo problema che presentavano questo tipo di imbarcazioni era dato dalla gavitazione dell'elica, ( a me è capitato con un Angelo Molinari), anche se credo che con un 8 CV il problema non dovrebbe assolutamente esistere.
Gian Carmine

Quello era un problema specifico del Molinari, con quella cervellotica carena a tunnel che creava turbolenze di tutti i tipi

L'unico modo decente di usare quella barca (il Molinari) è accoppiarla al suo OMC 20 hp con l'elica Radice fatta apposta e venduta da Italmarine (ammesso di trovarla ancora).

infatti feci prima a dare via la barca, in quanto l'elica era non semplice da trovare.
Comunque si comincia sempre con una "vasca da bagno" tipo ghisa, per avvicinarsi sempre di più ad una Jacuzzi super accessoriata...
Buon Mare.....

Grazie a tutti! Oggi ho visto "l'ideal standard" (jacuzzi non è perchè l'idromassagio non lo fa, a meno di non prendere le onde di prua) e devo dire che mi ha fatto una buona impressione, viene venduta a 150 euro. E' stata riverniciata più volte e tutti i fori, di viti, portascalmi e quant'altro sono sigillati, con della colla bicomponente. L'ho sollevata e il peso sembra quello di una barchetta da 50 kg con addosso qualche mano di vernice ed un ampio gavone autocostruito in legno marino di buon spessore. Quindi non dovrebbe aver assorbito acqua (d'altra parte dorme poggiata sulla sabbia di uno stabilimento balneare con annesso piccolo rimessaggio). Presenta solo un paio di piccole crepe sui bordi superiori dele murate, comunque prontamente sigillate dal proprietario.

Però la scelta era se spendere quei soldi per continuare a resuscitare il mio superalcione o se acquistarla come ripiego se il restauro del suddetto dovesse finir male (ho dovuto togliere alcune riparazioni appena eseguite perchè presentavano ancora delle perdite, ) ...bene ...indovinate cosa abbiamo deciso insieme al fedele mozzo? ....gommone gommone gommone !!!

lucaluka ha scritto:

Grazie a tutti! Oggi ho visto "l'ideal standard" (jacuzzi non è perchè l'idromassagio non lo fa, a meno di non prendere le onde di prua) e devo dire che mi ha fatto una buona impressione, viene venduta a 150 euro. E' stata riverniciata più volte e tutti i fori, di viti, portascalmi e quant'altro sono sigillati, con della colla bicomponente. L'ho sollevata e il peso sembra quello di una barchetta da 50 kg con addosso qualche mano di vernice ed un ampio gavone autocostruito in legno marino di buon spessore. Quindi non dovrebbe aver assorbito acqua (d'altra parte dorme poggiata sulla sabbia di uno stabilimento balneare con annesso piccolo rimessaggio). Presenta solo un paio di piccole crepe sui bordi superiori dele murate, comunque prontamente sigillate dal proprietario.

Però la scelta era se spendere quei soldi per continuare a resuscitare il mio superalcione o se acquistarla come ripiego se il restauro del suddetto dovesse finir male (ho dovuto togliere alcune riparazioni appena eseguite perchè presentavano ancora delle perdite, ) ...bene ...indovinate cosa abbiamo deciso insieme al fedele mozzo? ....gommone gommone gommone !!!

Bhe, con la Larianella il Superalcione non lo sostituisci di sicuro... in 2 su un 280 io non andrei se non su un placido stagno ...

D'altra parte però con un inverno davanti, e il rischio di restare a piedi un anno, visto il prezzo forse potevi prenderla e riprendere il restauro più avanti...