Raccontate una pescata che vi è rimasta nel cuore

Degli ultimi 20 anni potrei dirvi di tantissime battute di pesca con risultati molto importanti di pesci di taglia ma, vi voglio raccontare una pescata molto insolita che ricordo sempre con piacere.Molti anni fa ,ero più che un ragazzino, avevo un gommino di 2metri e una noce con un jhonson di 6cv.Come ogni mattina mi recai a pesca a circa un miglio dalla costa mettendomi a pescare con una lenza giapponese per tentare di prendere qualche sugarello.Il sole pian piano spuntava e il mare diventava sempre più di un celeste molto chiaro,dei sugarelli non si vedeva neanche l'ombra ma quella calma e lo spettacolo della natura mi ripagava tantissimo come sempre.Ad un tratto mi accorsi che una macchia enorme si avvicinava verso il mio gommino e onestamente incominciai ad impressionarmi,era una macchia enorme che faceva bollire il mare, ci volle poco per capire che si trattava di sarde alaccie di una taglia generosa intorno ai 100grammi che saltavano sfrenate intorno al gommino, insomma questo spettacolo è andato avanti per circa una ora e mezza e per una ora e mezza ho pescato senza interruzione fino a quasi riempire il piccolo gommino,pensate che alla fine il risultato e stato di 70kg di pescato...Solitamente si dice che il primo amore non si scorda mai, beh io vi dico che la mia prima vera pescata importante la porterò viva con me anche nell'aldilà!ora raccontatemi anche le vostre

Be...dove sono finiti i pescatori

Tutti cantastorie...

io dovrei duplicare un post gia' effettuato, me pare ridondante...

.. fino a parecchi anni fa la mia pesca era rimasta confinata entro poche miglia dalla costa; degli amici mi proposero di andare a pescare su una secca in mezzo all'adriatico..... 70 miglia di navigazione
allora avevo una barca, avevo fatto qualche uscita a pesca con amici che avevano gommoni , ma niente di più, per il resto esperienze di lunghe vacanze in barca a vela.
non volevo mostrare i miei timori... ma ne avevo tanti!!!
salto tutti i preparativi organizzativi, partimmo verso le 12,00 mare ovviamente calmo, 3 ore di navigazione, arriviamo sul posto...
una persona dell'equipaggio (eravamo in tutto 4 su un gommone di 7,5m.) mi raccontava che spesso non si facevano carnieri eccezionali se rapportati all'impresa, però lì poteva capitare di tutto, ma io ero affascinato da tutto il contesto del raid.......
fra le tante situazioni verificatesi la più affascinante era quella che lui chiamava la frenesia alimentare scatenata dalle tanute, e tutto ciò che poi seguiva.....
cala il tramonto ..... i cimini iniziano a muoversi tutti, i componenti dell'equipaggio gridavano tutti: "LA FRENESIA LA FRENESIA... (perdonate il maiuscolo ma ci voleva!!)
i pesci erano tutti oltre il chilo, pesantissimi, perchè salivano da 45 metri d'acqua, ogni tanto capitavano moscie di 2 - 3 chili, scorfani bellissimi, e qualche sarago che percepiva già la pensione d'anzianità, un dentice ci face anche visita (purtroppo non a me).
dopo 3 ore avevo riempito 2 frigoriferi, e non essendo attrezzato a dovere (canna corta , mulinello piccolo) avevo il polso distrutto e la spalla che mi faceva male!!! ma l'adrenalina rimetteva tutto a posto
... ripartimmo all'alba, io ero affascinato dall'esperienza, già pensavo a future pescate!!
ma ... con una barca di quelle stesse dimensioni sarebbe stato impossibile fare una cosa del genere ed a voi tutti credo di non dover spiegare il perchè.
caso volle che arrivati all'altezza del gargano il mare decise di creare qualche difficoltà.
rimasi allibito... non capivo come questo battello stracarico di carburante, persone, pesce acqua, etc etc. riuscisse a navigare in quel modo a 25 nodi, senza farci prendere un goccio d'acqua, ed infondendo un senso di sicurezza a tutti noi nonostante la stanchezza ed il mare non propio calmo.
l'ho raccontata perchè di lì a poco vendetti la barca ed acquistai il primo gommone.... fu amore a prima ..acqua!!
... spero di non aver annoiato...io mi sono emozionato solo a ricordare... ma ogni tanto ripeto il raid, solo che questa volta il gommone è mio!!

....la Jacuzzi e' di nuovo pronta per il mare e la pesca....quindi appena..................nn manchero' di scrivere ...
ciao.

vi racconto di una giornata .. come dire..fortunata, non perchè ho preso tanta roba come mi è capitato qualche altra volta, ma perchè ho preso quello che non ti aspetti.
2 miglia dalla costa rocciosa, su batimetricche intorno ai 30 40 mt, bolentino alla ricerca di paraghi, mattina. La giornata non promette bene, c'è mangianza, bollagi, boccacce dei paraghi nulla nemmeno nelle poste fortunate. Si decide di avvicinarsi un pò alla costa tanto per finire l'esca puntando a qualche sarago, ma continuano a banchettare bollagi boccacce, mentre recupero in maniera costante, sento una buona avviatura, era una boga di buiona taglia. La canna del mio amico faceva degli strani e quasi impercettibili movimenti e dico verdrai che è l'ennesimo bollagio, recupera vai che si va a casa. Il mio amico prende la canna, armata con filo da 30 in bobina terminale da 18, piombo da 50, amo piccolo, comincia il recupero quando la frizione del mulinello comincia a fumare e la canna era piegata in maniera esagerata. Dico ooohhhh, questo ne è una boga ne sugarello, in cuor mio pensavo ad un bel sarago reale da almeno 8 hg, comincia la lotta (big game come dicono gli americani) il mio amico stava lavorando bene, nel frattempo per prudenza ho messo in moto e ho governato la barca in modo da non rischiare la rottura della lenza. Caccio che testate dava quella bestia, erano già 5 minuti che picchiava sodo. L'acqua è limpida percui si comincia ad intravedere qualcosa, sembra di colore rosaceo, dico un sarago non è davvero, sarà mica un parago o un occhione che è venuto qui per sbaglio?, il recupero procede bene, ma l'adrenalina sale, perchè la stima di 8 hg risulta essere sbagliata, preparo il guadino, mi metto sulla murata di dritta, a debita distanza dalla canna, la bestia sembra finita, ma con un guizzo riguadagna almeno 5 mt di fondo, al secondo tentativo di portarla sotto con fare risoluto (pensavo se canno questa bestia mi taglio i c@@@@@@@@@i con l'affettatrice) riesco a metterlo nel guadino quindi sul paiolato. Ragazzi non era un parago ma un bellisssmo dentice dai bellissimi colori, siamo rimasti ad ammirarlo per 2 minuti tanto era bello a vedersi, 2.5 kg di dentice. Pensate il c...lo rotto, aveva abboccato una boccaccia, mentre è iniziato il recupero, il dentice quale predatore l'ha attaccata però cel'aveva sempre in bocca tanto che iul dentice una volta sul paiolato s'è slamato da sè. Ripeto ccccccccccccccccccccccccccccc..loooooooooooooooin quanto non è infrequente questa situazione ma tirarlo su con quest'armatura....
La giornata si è conclusa la sera con il dentice al forno e un Greco di Tufo fresco.

beh,raccontare aneddoti legati a pescate da ricordare mette anche nostalgia...
io vorrei contribuire raccontando l'emozione di essere quasi a contatto col pesce...
Eravamo a Tremiti,anno 1980.
Con un mio amico ci eravamo portati un canotto negli zaini,ma la corrente tra le isole non ci faceva stare tranquilli...e allora,come fare per rimediare
qualcosa da scambiare con la trattoria in cambio di carne e pane?

Un vecchietto del posto allora ci dice:" mettetevi sul moletto la sera ad occhiate con la farina..."

Cheeeee? Co' acqua e farina? Questo è proprio andato....e invece...

Ci mettiamo la sera sul moletto,con 3 (si,proprio 3 ) metri di lenza,un amo da palamito e una scatoletta di farina impastata con acqua...3 cose...il problema,o meglio l'estrema difficoltà,stava nel far avvicinare le occhiate a DUE METRI DA NOI...restare immobili per due ore,non parlare,non muoversi...
e la pazienza ha pagato...hanno cominciato a venire sotto il brumeggio che costamemente elargivamo proprio tra i nostri piedi,mangiavano con tale aggressività che ti strappavano il filo dalle mani...e tu che dovevi recuperarle in fretta senza alcun rumore...mancava di toccarle con le mani...se ci penso ho ancora i brividi...bei tempi..
Ciaociao
Erlampuga

solo con canna o anche con fucile ?

PaolinoPD ha scritto:

solo con canna o anche con fucile ?

Dai... racconta la mitica fiocinata