La ricerca delle "cose"

E' in inglese, ma presumo si capisca comunque, è un classico

LucaPP ha scritto:

https://medium.com/be-unique/why-husband-wife-jokes-arent-funny-d95571c89df2

Hai letto l'articola che hai linkato?
Parla dei scherzi rivolti alle mogli , il contrario ...... viene accettato poco se non pocchissimo dai maschietti (mi aspettavo qualcosa del genere )

Insisto, il video che ho postato non è uno scherzo sessista, è la semplice realtà proposta in modo simpatico.

Purtroppo è la realtà, io sono esattamente come il tizio del video. L'ultima è successa un'ora fa mentre cercavo da tipo un mese dei dolcetti alla mandorla ed erano nel solito mobile.

Anche io tuttavia credo che mia moglie abbia poteri magici.

La capitana ha scritto:

il video che ho postato non è uno scherzo sessista, è la semplice realtà

Allora mi sa che ti manca la definizione di sessismo. Guarda il titolo di quel video. Vogliamo dire - simpaticamente, eh? - che chi dice donna dice danno? E donna al volante pericolo costante? E gli uomini sono tutti dei deficienti paranoici? E le donne sono tutte, tranne la madre e la sorella? E manca poco che le donne a bordo portino sfortuna...

Ahimè... il politically correct sta mandando il mondo in malora.

LucaPP ha scritto:

La capitana ha scritto:

il video che ho postato non è uno scherzo sessista, è la semplice realtà

Allora mi sa che ti manca la definizione di sessismo. Guarda il titolo di quel video. Vogliamo dire - simpaticamente, eh? - che chi dice donna dice danno? E donna al volante pericolo costante? E gli uomini sono tutti dei deficienti paranoici? E le donne sono tutte, tranne la madre e la sorella? E manca poco che le donne a bordo portino sfortuna...

Ma che bella coda di paglia

Provando ad essere seri, sarebbe sempre possibile trovare il pelo nell'uovo - sessista ma non solo - nelle affermazioni di chiunque.
E lo chiamano "politically correct".

Come ogni forma di vita sulla terra anche gli esseri umani hanno caratteristiche "diverse" a seconda del genere, ma l'umano ha la capacità di pensare. L'umorismo è un prodotto dell'intelligenza, ma ora questa stessa intelligenza vorrebbe mortificare anche l'umorismo.

Questo "politically correct" a me sembra soltanto l'ennesima dimostrazione che quando non si hanno argomenti per confrontarsi serenamente sulla sostanza, ci si rifugia nel conflitto (davvero l'unica cosa che l'umano sa fare BENISSIMO) e nel disaccordo.
Per fortuna ho notato già da tempo che si sta creando una consapevolezza diversa, in espansione, che privilegia la sostanza piuttosto che la forma, in barba al tentativo di distrazione di massa.

Per quanto mi riguarda, io sono conscio di comportarmi "correttamente" nei confronti di chiunque a prescindere dal politically correct (ma anche basta con questi americanismi) e, mi chiedo, chissà quanto sono corretti nel loro quotidiano questi super attenti alla forma.

Naturalmente ho preso spunto da questa discussione non per dar contro all'amico Luca, per carità, ma per esprimere anche qui questo pensiero che quotidianamente esprimo in altre sedi. Siamo già a sufficienza vittime del grande sistema, lasciateci essere spiritosi in pace, lasciateci usare l'alfabeto così come è senza necessità di abolire le vocali sostituendole con asterischi o altro come nel caso di avvocat@, ministr@, etc.
Non credo che un avvocato o un ministro si offende se, essendo donna, non viene chiamata avvocata o ministra.

Il politically correct dovrebbe essere messo in atto nel momento in cui si agisce in modo profondamente offensivo nei confronti di qualcuno, in situazioni di potenziale dolore di categorie sensibili, non quando si scherza con innocenza.
Ma soprattutto, bisogna essere corretti sempre nei fatti, non nella propaganda di un concetto che non si è affatto compreso.