La pressione dei tubolari deve essere 0.2 bar [pag. 3]

Sarebbe sufficiente aver compreso la differenza tra ATA e ATE....

Facciamo le cose semplici.

Quando gonfio le gomme dell'auto a 2.3 a quanto le sto mettendo in relazione alla pressione dei tubolari??

Fran finisce spesso l'intervento con il punto interrogativo, ad esempio quando scrive "Ma delle puntine da disegno di Bepi Carlini e Franco Donno ne avete mai sentito parlare?"
Deformazione professionale?

@alberto ang
10 volte più grande, perché anche i benzinai e gli ingegneri (questi ultimi bovinamente) usano le ate, senza sapere che la pressione si misura in pascal (simbolo Pa).

Vabbe', domani avrò almeno due cosette da fare.
Aprire un topic sulle puntine da disegno e spiegare l'assurdità (fisica) dell'ate.

Mo' fateme dormi'

Stesso discorso per il salumieri: il prosciutto andrebbe venduto a euro per Newton

Prof ma mancano delle variabili ?
Possiamo mettere in gioco anche l’altezza sul livello del mare e le condizioni atmosferiche (pressione atmosferica) ?

Tutto troppo complicato, mollate la gomma.........

In tutto il mondo, fra tutti i popoli, in qualunque lingua, quando vogliamo esprimere quanto è “grande”, “lungo”, “pesante” un oggetto, oppure quanti “soldi”, “anni”, “vestiti” ha una certa persona si può usare una scala relativa, “la Terra è più grande della Luna”, oppure una scala assoluta “La Terra ha un volume pari a circa 1.000.000.000.000.000.000.000 metri cubi”. In questo secondo caso è anche necessario esprimere l’unità di misura, chilogrammi (kg), metri (m), gradi Celsius (°C) e così via.
Viene quindi immediato confrontare i valori numerici associati per sapere “chi è più grande”, “chi ha più soldi”, “dove fa più caldo”. E di conseguenza è altrettanto immediato riconoscere che se “qualcosa” è il doppio di “un’altra cosa” il valore numerico che la rappresenta è il doppio.
Se “Tizio ha 1000 €” e “Caio ha 500 €” allora Tizio ha il doppio dei soldi di Caio.
Se “Pinco pesa 100 kg” e “Pallo pesa 50 kg” allora Pinco pesa il doppio d Pallo.
Sembra un metodo efficace, semplice e preciso. E universale, si può applicare a qualunque azione umana.
Per percorrere i 100 metri “Bolt ci mette 10.58 secondi”, “fran ci mette 21.16 secondi”, cioè fran ci mette il doppio di Bolt.
Se “il gommone di fran va a 50 nodi” e “il gommone di Vanbob va a 25 nodi” allora la velocità del gommone di fran è il doppio della velocità del gommone di Vanbob, “absit iniuria verbis”

E allora, se questo metodo è così efficace, perché non si usa anche per misurare la pressione con cui gonfiamo i tubolari dei nostri gommoni? E gli pneumatici delle nostre automobili?
Facciamo un esempio con il metodo che usa tutto il mondo: “Ziomaicol ha gonfiato i tubolari alla pressione di 0.10 bar”, ahhhh, nooooo, Ziomaicol non ha il gommone . Allora, “Palmitos ha gonfiato i tubolari alla pressione di 0.10 bar”, “alcione ha gonfiato i tubolari alla pressione di 0.20 bar” sembrerebbe che i tubolari di alcione debbano resistere ad una pressione doppia rispetto hai (ahiaiahiaiahi ) tubolari di Palmitos.
Usando, invece, il valore assoluto della pressione emerge che all’interno dei tubolari di alcione c’è una pressione (1.20 bar) percentualmente di poco superiore a quella di Palmitos (1.10 bar).

Per confermare l'arguto commento fatto da Palmitos nel post #23, concludo questo intervento con: “Nelle due frasi precedenti c’è una magagna, chi l’ha vista?”
Ovvero, sono tutte e due giuste / sbagliate, oppure una è giusta e l'altra sbagliata, e quale è giusta e quale è sbagliata?

PS: piccolo suggerimento: la magagna non è nelle parole colorate in rosso.
PPS: piccolo compito a casa: studiate la differenza fra ata e ate (cit.)


cont.

Nei post di fran, a causa di mie difficoltà di analisi e sintesi, ammetto di trovarmi spesso in difficoltà nel distinguere tra humor e serietà.
Scusandomi in anticipo se ho male interpretato e senza alcuna intenzione negativamente critica tengo a esplicitare quanto segue.

Le tensioni (carichi per unità di superficie) in condizioni statiche, indotte sulla "struttura" tubo in tessuto (recipiente in pressione con parete sottile) conseguenti al gonfiaggio dipendono dalla differenza di pressione tra interno ed esterno. Tale differenza è indipendente dal sistema di riferimento pertanto che le si indichi in termini assoluti o relativi non ha nessuna influenza.
Indicare le pressioni in termini relativi permette imho di non fare confusione anche perché non mi risulta che si usino con frequenza manometri che non siano differenziali, ossia assoluti come per esempio il barometro.
Con le pressioni dell'esempio e assumendo che in campo elastico il modulo di elasticità del tessuto sia lineare, le tensioni sulla struttura del mezzo di alcione saranno doppie di quelle sul mezzo di Palmitos.
Pertanto, ragionare sulle pressioni interne assolute rischia di confondere le idee a chi è sull'argomento, e giustamente, meno ferrato di un tecnico.

Azz, Sergetto ha svelato la magagna