Riparazione vele in laminato (mylar)

Sottocapo di 1° Classe Scelto
ginobad (autore)
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Buongiorno a tutti,oggi illustrerò a chi fosse interessato le procedure per piccole riparazioni che si possono fare in breve tempo e quindi rendere funzionali nuovamente le nostre vele in mylar.
Certamente molti preferiranno far effettuare le riparazioni dal velaio di fiducia,garanzia di un ottimo risultato sotto tutti gli aspetti,ma a volte vi sono situazioni in cui bisogna intervenire lontano da centri di assistenza,oppure semplicemente gradiamo intervenire da soli. Premessa: In commercio vi è disponibile della pellicola di mylar adesiva che è molto pratica e veloce,ma che di contro porta con se piccoli svantaggi,vediamo quali. Innanzi tutto il costo,pochi centimetri quadrati di pellicola costano molto.Costo a cui bisognerebe aggiungersi la spedizione. Inoltre la trama interna di rinforzo difficilmente si confronta per qualità e quantità alla porzione di vela che andremo a ripristinare,normalmente essendo troppo sottile e poco rinforzata, per settori che nelle vele di barche di una certa grandezza necessitano di spessore. Bisogna poi considerare che il mylar è un materiale di scarsa aderenza per le colle e mentre la pellicola per riparazione è trattata adeguatamente nella sua fabbricazione,non altrettanto è per la superficie che andremo eventualmente a riparare. Il risultato quasi certamente sarà la scarsa tenuta nel tempo ed alle sollecitazioni,in particolare alla pelatura. Ora passiamo al materiale che useremo,andremo a procurarci dal nostro velaio dei ritagli di laminato quanto più possibile simili(se non uguali)alla qualità della vela/e che abbiamo. Useremo questi(o la pellicola autoadesiva se preferiamo),come pezze di rinforzo. Taglieremo la porzione da incollare tenendoci circa 5 cm intorno al foro/strappo,cioè per un foro circolare faremo una pezza di 5cm di diametro,per strappi lunghi seguiremo il profilo degli stessi. Successivamente prepareremo la pezza abrasivandola con della tela smeriglio sottile avendo cura di scegliere il lato,a volte presente,più liscio,cioè dove al tatto sono meno presenti le asperità della trama di rinforso sottostante.Lo stesso faremo per scegliere il lato della vela su cui applicare la pezza. Questo per due motivi,per evitare che con l'azione della carta abrasiva fuoriesca la trama sottostante e per usare la minor quantità di colla,non dovendo riempire spazi vuoti tra i due laminati. Ovviamente abrasiveremo compatibilmente con l'usura e lo stato del laminato pure la parte di vela intorno al danno. Al proposito mi raccomando di pulire bene le parti. Io lo faccio due volte sulla vela,prima di passare la carta abrasiva e anche dopo.,questo per evitare di spandere eventuali contaminanti quali muffe,sale,polvere o grasso. Non bisogna eccedere nell'operazione,sarà sufficiente fermarsi quando l'aspetto lucido della pellicola nuova diventerà uniformemente satinato. Per la pulizia vi sono in commercio prodotti specifici(alcool isopropilico,acetone,ecc.) io ho usato con buoni risultati uno spray in uso all'autoriparazione facile da reperire e pratico da conservare perchè non si versa,quello che commercialmente viene designato "pulitore per freni a disco".A questo punto bisognerà passare un ingrediente indispensabile,pena la limitata durata della riparazione,si tratta di un promotore di adesione o primer per plastiche. Anche qui in commercio vi è ampia scelta,noi ci indirizzeremo oltre che per il prezzo migliore(sono prodotti costosi) anche per il colore più neutro possibile e la confezione adatta. E' un prodotto altamente reattivo che secca subito e una volta aperto l'astuccio conviene usarlo per intero altrimenti si butta. Per questo vi sono astucci di soli 20 ml. Anche in questo caso ho usato con buoni risultati un promotore di adesione per carrozzeria,quello che usulmente si usa per l'incollaggio dei parabrezza e altro(specifico per plastica e metallo verniciato),unica controindicazione il colore,nero,che renderà evidente la riparazione,ma nel mio caso essendo la tramo in misto carbonio,è meno evidente.Ora passeremo ad incollare la pezza,che sia l'autoadesiva o quella preparata da noi. Nel secondo caso bisogna passare la colla. La riuscita dipende dalla qualità della stessa e come sempre in commercio vi sono prodotti diversi(epossidici,poliuretanici,acrilici,mono e bi-componenti ecc.) Alla fine avendone provati alcuni mi sono indirizzato su prodotti 3M (mi permetto di indicarli perchè li ritengo persomalmente validi)ma potete urare prodotti concorrenti di simili caratteristiche e sono l'adesivo a solvente 4693 e lo spray 90. Sostanzialmente sono simili se non uguali,tranne la confezione,barattolo il primo spray il secondo. Sono adesivi a contatto,cioè una volta volatilizzato il solvente fanno presa subito,mettendo pressione sul giunto,magari con un rullo,ed il manufatto può essere utilizzato dopo pochi munuti,anche se è preferibile dopo poche ore. Come vedete i prodotti che si possono usare sono di uso relativamente comune,facili da reperire in emergenza,colle a parte che però hanno dei formati facilmente stivabili. Spero di esservi stato d'aiuto e la cosa vi interessi,un cordiale saluto.
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