Restauro zaniboni ghibli senior (ghibli Z) [pag. 2]
fran
- 11/22
Che legno hai usato? Questo non sembra dei migliori per impiego marino.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
memobon (autore)
- 12/22
improntato motore, per vedere se avessimo cannato qualcosa ,ovvero se lo specchio necessitasse di essere abbassato o alzato un pelo
misura cannata di 1 bel mm ( misurata con il laser ) quindi ci siamo
misura cannata di 1 bel mm ( misurata con il laser ) quindi ci siamo
memobon (autore)
- 13/22
intanto che ci siamo, piccola modifica alle prese acqua sul piede, che andando alti male non fanno
modifica che avevamo gia sperimentato sull optimax 175 installato sul mio Falkor e che fino a + 90mm di alzo non dava problemi di tiro acqua
modifica che avevamo gia sperimentato sull optimax 175 installato sul mio Falkor e che fino a + 90mm di alzo non dava problemi di tiro acqua
memobon (autore)
1
- 14/22
adesso rimane da fare un paio di giri di "tinteggiatura" , installare motore, strumenti , timoneria, serbatoio ( doppio per la PV - Ve altrimenti rimaniamo a piedi ) , batterie ,pesi ecc ecc ecc
quindi speriamo di andare in acqua entro sabato prossimo, se gli dice
@fran
il materiale utilizzato e' un compensato fenolico, derulato , di conifera USA
alla vista sembra bruttino per via di vari nodi ,e fragile
ma siccome sono anni che lo utilizzo per fare i falsotelai degli infissi, ti posso garantire che tiene
rispetto ai materiali tipici che ritengo si utilizzino nella nautica ( li ho e li ho provati tutti ), ovvero compensato marino di betulla o okoume' :
rispetto al primo, ha un peso specifico inferiore e un elasticita' superiore
rispetto al secondo ha un peso superiore e elasticita' equipollente
tieni conto che, nei " compensati marini" ( classe 3 AW 100 ) che tiene e' la colla, non il materiale
questo che ho scelto, ho ritenuto che rappresentasse un buon compromesso
ciau
quindi speriamo di andare in acqua entro sabato prossimo, se gli dice
@fran
il materiale utilizzato e' un compensato fenolico, derulato , di conifera USA
alla vista sembra bruttino per via di vari nodi ,e fragile
ma siccome sono anni che lo utilizzo per fare i falsotelai degli infissi, ti posso garantire che tiene
rispetto ai materiali tipici che ritengo si utilizzino nella nautica ( li ho e li ho provati tutti ), ovvero compensato marino di betulla o okoume' :
rispetto al primo, ha un peso specifico inferiore e un elasticita' superiore
rispetto al secondo ha un peso superiore e elasticita' equipollente
tieni conto che, nei " compensati marini" ( classe 3 AW 100 ) che tiene e' la colla, non il materiale
questo che ho scelto, ho ritenuto che rappresentasse un buon compromesso
ciau
sergetto
- 15/22
memobon ha scritto:
tieni conto che, nei " compensati marini" ( classe 3 AW 100 ) che tiene e' la colla, non il materiale
ciau
puoi spiegare meglio cosa intendi?
memobon (autore)
- 16/22
intendo dire che, di compensati ne esistono ,a parte la tipologia di materiale, varie classificazioni ,dipendentemente dall uso
cosi come esistono 3 tipologie di collanti che vanno per la maggiore , impiegati nella produzione dei compensati , che sono incollaggio melaminico, fenolico e urea /formaldeide, con delle specifiche tecniche di resistenza meccanica e allo scollamento ogniuno differente dall altro
piu alta e' la classe piu sono adatti all uso esterno , esempio da classe 1 roba per interni , a classe 3 roba per esterni
i compensati per costruzione marina approvati RINA ,sono classe 3 , incollaggio AW 100 , che e' un incollaggio che poi prevede una prova in acqua
siccome sono 25 anni che uso del marino classe 3 AW 100 ( vari produttori ,varie provenienze ,vari spessori ,vari materiali ), sono arrivato alla conclusione che ,di eterno non ce' nulla , quindi dalle prove che ho fatto negli anni ,ho evinto che deteriora sempre prima ll materiale rispetto al collante, tranne in un caso che riporto poi sotto
il tutto naturalmente nelle condizione di esposizione al grezzo, ovvero la peggiore
il fatto di essere trattati con vernici o nel caso del mio specchio, essere ricoperti da resina, naturalmente ne aumenta la durabilita' ed evita che siano intaccati da funghi /insetti / acqua
poi ,ogni singolo materiale ha le sue problematiche ; quelli che vanno per la maggiore, ovvero garantiti "marino" sono l'okoume/ certi tipi di conifera tipo quello in foto / betulla e anche pioppo , ma ogniuno di questi ha all interno i propri conservanti naturali che solitamente mal si amano con collanti e trattamenti superficiali
l'esempio ecclatante e' il teak ( burma ) che da incollare e' di un canchero che nemmeno ti immagini , la vernice che gli applichi non dura un ostia, ma a parte il fatto di costare una sassata e' l'unico legno che dura di piu in massello che in compensato, ma per le costruzioni marine si usa per le rifiniture estetiche, appunto per via del costo e della difficolta' di incollaggio
piu chiaro ?
cosi come esistono 3 tipologie di collanti che vanno per la maggiore , impiegati nella produzione dei compensati , che sono incollaggio melaminico, fenolico e urea /formaldeide, con delle specifiche tecniche di resistenza meccanica e allo scollamento ogniuno differente dall altro
piu alta e' la classe piu sono adatti all uso esterno , esempio da classe 1 roba per interni , a classe 3 roba per esterni
i compensati per costruzione marina approvati RINA ,sono classe 3 , incollaggio AW 100 , che e' un incollaggio che poi prevede una prova in acqua
siccome sono 25 anni che uso del marino classe 3 AW 100 ( vari produttori ,varie provenienze ,vari spessori ,vari materiali ), sono arrivato alla conclusione che ,di eterno non ce' nulla , quindi dalle prove che ho fatto negli anni ,ho evinto che deteriora sempre prima ll materiale rispetto al collante, tranne in un caso che riporto poi sotto
il tutto naturalmente nelle condizione di esposizione al grezzo, ovvero la peggiore
il fatto di essere trattati con vernici o nel caso del mio specchio, essere ricoperti da resina, naturalmente ne aumenta la durabilita' ed evita che siano intaccati da funghi /insetti / acqua
poi ,ogni singolo materiale ha le sue problematiche ; quelli che vanno per la maggiore, ovvero garantiti "marino" sono l'okoume/ certi tipi di conifera tipo quello in foto / betulla e anche pioppo , ma ogniuno di questi ha all interno i propri conservanti naturali che solitamente mal si amano con collanti e trattamenti superficiali
l'esempio ecclatante e' il teak ( burma ) che da incollare e' di un canchero che nemmeno ti immagini , la vernice che gli applichi non dura un ostia, ma a parte il fatto di costare una sassata e' l'unico legno che dura di piu in massello che in compensato, ma per le costruzioni marine si usa per le rifiniture estetiche, appunto per via del costo e della difficolta' di incollaggio
piu chiaro ?
sergetto
- 17/22
memobon ha scritto:
piu chiaro ?
memobon (autore)
- 18/22
memobon (autore)
- 19/22
poi oggi carteggiamo e si finisce con tinta rosso o nero, non lo so
intanto abbiamo imbastito su il motore , centrato e forato lo specchio e montati un paio di golfari robusti
intanto abbiamo imbastito su il motore , centrato e forato lo specchio e montati un paio di golfari robusti
memobon (autore)
- 20/22
oggi io sono in liguria per sgobbo ,spero si riesca a finire lo specchio
poi domani pomeriggio gli saltiamo addosso con l'allestimento interno e collegamenti timoneria e motorotto , installazione batterie serbatoi
doverosa pesata per vedere se quanto ho calcolato rispecchia piu o meno la realta' e poi
sabato a Dio piacendo, in un modo o nell altro facciamo il primo stress test / speed test
eh niente
arrivo a casa ieri sera, vedo mail dalla PV- VE che , causa secche seccone sul Po' , e' stata spostata a data da destinarsi
meglio cosi' ,avremo piu tempo per ottimizzare il sistema
poi domani pomeriggio gli saltiamo addosso con l'allestimento interno e collegamenti timoneria e motorotto , installazione batterie serbatoi
doverosa pesata per vedere se quanto ho calcolato rispecchia piu o meno la realta' e poi
sabato a Dio piacendo, in un modo o nell altro facciamo il primo stress test / speed test
eh niente
arrivo a casa ieri sera, vedo mail dalla PV- VE che , causa secche seccone sul Po' , e' stata spostata a data da destinarsi
meglio cosi' ,avremo piu tempo per ottimizzare il sistema
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