Prezzi pazzi gommoni [pag. 2]

Capitano di Corvetta
Palmitos
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- 11/28
- Ultima modifica di Palmitos il 27/03/22 14:39, modificato 1 volta in totale
No Marco, fino a prima delle mie rimostranze il prezzo di 4.990 era inclusivo di elica, manetta e strumento digitale e senza data di scadenza.
Dopo il prezzo è diventato "entro il 15/3" ma eravamo già al 18...
Ma la vera scorrettezza è stata di chiedere i documenti. Dove sono adesso? In mano a chi? Il tutto senza essere giustificato da un rapporto commerciale, anzi sapendo bene di non poterlo avviare se non ad altri prezzi.
In generale 4.990 € era un prezzo plausibile, quello applicato da vari concessionari un anno fa, ma oggi è difficile trovarlo a meno di 5.650.
Guardiamarina
marcoanmar
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- 12/28
Ok, adesso è tutto più chiaro. Probabilmente pensano che abbiamo l'orecchino al naso......
Addirittura 4990 con lo strumento digitale......
Contrammiraglio
Ziomaicol
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- 13/28
Sono stato proprio ieri al Nauta, salone nautico Mediterraneo, a Catania.

Proprio a proposito di prezzi, ho fatto 2 foto a 2 gommoni molto richiesti:

re: Prezzi pazzi gommoni

re: Prezzi pazzi gommoni

Ci vogliono 70k per il 24, più il motore ed altri accessori.

Col bwa si arriva a 100k con un "misero" 175hp.

Non vi dico i commenti della gente che passava, guardava il cartello, e se ne andava esprimendo giudizio tutt'altro che lusinghieri verso i concessionari alla fiera.

Questi ultimi, tronfi fino a qualche mese fa, mi sembravano più cupi.

Bruttissimo clima generale, fino a quando sono rimasto non ho visto firmare contratti, ne persone in trattativa..
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
Marinello Eden 22 - Suzuki DF150A
Capitano di Corvetta
Palmitos
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- 14/28
Direi che fin quando persisterà la penuria di motori, il "coltello dalla parte del manico" continueranno ad averlo gli operatori commerciali.
Nei giorni scorsi ho contattato anche altri concessionari oltre quello segnalato; alla domanda "avete dei motori disponibili?" senza specificare neanche cavalleria, marca etc, la risposta è sempre stata la stessa: "magari!"
Perché poi continui questo arrivo contingentato dei pezzi in Italia, mi è ignoto.
Yamaha mi ha detto che i pezzi vanno tutti negli Stati Uniti; quello che resta viene inviato in Europa.
Contrammiraglio
Ziomaicol
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- 15/28
Beh sui motori, così come nell'automotive, se i prezzi delle materie prime aumentano non puoi aumentare i listini se sei un big, quindi rallenti la produzione a prescindere dalla domanda.

È notizia di oggi che Apple proprio per questo motivo ridurrà del 20% la produzione globale.

I cantieri e rivenditori di casa nostra invece ragionando solo a brevissimo termine alzano a dismisura i prezzi, non rendendosi conto dei danni sul medio/lungo termine.

Ieri mi sembrava francamente la scena degli orchestrali sul Titanic...
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
Marinello Eden 22 - Suzuki DF150A
Capitano di Corvetta
memobon
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- 16/28
non e' questione di Big o meno
se il costo della produzione ti aumenta , o aumenti i prezzi di listino o cali la % di scontistica ai dealer
la terza opzione e' quella di accollarti gli aumenti ,ma
a livello industriale ( margine 3 o 4% circa nella grossa industria ) apri la strada al default
a livello artigianale, e' la stessa cosa ,con la differenza che non te ne accorgi ma te lo fanno notare o le banche o i fornitori ( o entrambi )

e' ineluttabile che in un sistema economico concorrenziale, meno vendi meno guadagni , punto.
quindi il sior Apple se non ce la cava a produrre quanto richiesto dal mercato perche' gli mancano i chip o altro , necessariamente deve diminuire la produzione

non biasimo quindi i cantieri, ovvero gli imprenditori che ve ne sono a capo ,nel dover rivedere al rialzo i listini a fronte di maggiori spese, non vi sono altre strategie
a meno che ( e prima o poi capita ) , metti zaino a terra e ti affidi alla cassa integrazione, che tanto poi sappiamo gia' chi la paga, ma i costi fissi ti rimangono nel gobbo.

ti porto un esempio pratico da poco lungimirante produttore italico di infissi :

fatto 100 il costo del materiale a 1/2021 ,in data adesso adesso i costi sono :
materia prima circa 260
accessori da 160 a 220 ,dipende dal prodotto
energia 194
stipendi ,scelta dell imprenditore per salvaguardare il suo (e di terzi) futuro aziendale 135

se vuoi proseguo
fino a che il mercato , partendo dalla base ( materie prime) e via via successive fasi di trasformazione, continua a crescere, siamo tutti banderuole, l'ho scritto qualche post fa
buon vento
Contrammiraglio
Ziomaicol
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- 17/28
Memobon, perdonami, ma so di cosa parlo.

Ho avuto la (s)fortuna, qualche tempo fa, di occuparmi in prima persona per un lasso di tempo limitato, di una grossa società, operante sia sul suolo italico che in ambito europero e asiatico.

Proposi, visti pochi margini di rivendita dei prodotti in alcuni store di rivedere la politica dei prezzi, al rialzo naturalmente: fui subissato di grida di panico, disperazione. Mi spiegarono che così facendo si sarebbero persi subito un'enorme fetta di clientela, perché quando sei grande ed hai un marchio riconoscibile, il cliente si fida di te e si fida di quello che proponi a quel prezzo. Parliamo di beni non indispensabili, come quelli della nautica.

Prova a vedere i listini di Suzuki, Yamaha, Mercury, Honda: sono sempre gli stessi da anni, pure in questo momento, la Honda vende il suo bf40 in promo a 5.450, non un euro di più rispetto all'anno scorso. La sony, produce meno Playstation 5, nonostante la grossa richiesta, perché non può alzare di un cent la sua console fissata a 499,00 (e ora sta vendendo praticamente in perdita).

Quando sei big, ma big veramente, non hai il problema della banca o del fornitore ma hai il problema degli investitori, del mercato globale e del tuo posizionamento nel mondo. Puoi perdere tutti i soldi che vuoi, ma non la faccia. Questo è un ragionamento da medio/lungo periodo.

Tornando al nostro settore, se tu 2 anni fa mi vendevi un Clubman 26 con 250hp a 55mila cucuzze e ora me lo vuoi vendere a oltre cento, non è che "eh ma il gioco della domanda e dell'offerta...." No, io il gommone non lo compro. Ed è quello che ho notato (dai numerosi commenti) all'ultimo salone ieri.

E se questo ragionamento va avanti, mi sa che rimarranno un bel pò di battelli sui piazzali, prima che si fermi la produzione, come nel 2011-2012.

Dico, solo, che ci si poteva fermare un pò prima, e non andando incontro all'iceberg cantando e ballando.
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
Marinello Eden 22 - Suzuki DF150A
Capitano di Corvetta
Palmitos
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- 18/28
Scusa ZioMaicol ma ti devo contraddire con i dati che ho scritto nei post precedenti:
Honda BF40E costava 4.990 lo scorso anno e il precedente; quest'inverno la cifra che tu scrivi, 5.450, ma fino al 31/12; da gennaio e a tutt'oggi si trova a non meno di 5.650 ma spesso a 5.800 e più, con un aumento di circa il 20% rispetto allo scorso anno.
Tenente di Vascello
grizzly75
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- 19/28
Concordo su tutto. Solo che il concetto di domanda e offerta è soggetto ad interpretazione. Chi fa ragionamenti ingordi e immediati, chi lungimiranti. Alla lunga, il mercato appiana. Aspettiamo tempi meno dopati, sperando non recessivi.
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 20/28
Allora , come nel mio precedente Intervento dicevo .

A breve si assisterà alla svendita !

Chi prima vende applicando un prezzo basso , non si troverà con pezzi invenduti.
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Sailornet