sotto consiglio di uno dei Taxisti del Lario sto valutando l'idea di montare uno riscaldatore per la cabina della nostra pilotina.
Il riscaldatore funziona tramite uno scambiatore che, attraverso l'acqua del circuito di raffreddamento del nostro entrobordo, riscalda l'aria spinta da una ventola. Il riscaldatore funziona fintanto che il motore è in moto ma la cosa va benissimo in quanto riscalderebbe la cabina durante le battute di pesca invernali consentendo alla mia famiglia di accompagnarmi senza ibernare.
Volevo avere pareri da chi, più esperto di me, ha praticità con questi dispositivi.
Ciao,se l entrobordo ha il raffreddamento a circuito chiuso è una operazione semplice,nel mio ad esempio ho collegato il boiler dell' acqua calda
Attento al fatto che avendo maggior liquido in circolo, questo avrà un maggior aumento di livello a caldo e se la vaschetta di espansione non è adeguata traboccherà..
Inoltre io inserirei un anodo per le correnti vaganti..
Quello che hai postato in foto mi sembra comunque di scarsa qualità, attento che se dovesse corrodersi un tubo rimarresti senza raffreddamento al motore..
Se invece il tuo motore non ha un raffreddamento a circuito chiuso è tutta un altra storia..
MBMarco
- 3/6
Su che motore andresti ad installarlo?
MBMarco
OneBee (autore)
- 4/6
Eccomi, ho avuto qualche difficoltà nell'impostare il messaggio e i solerti moderatori mi hanno aiutato a modificarlo.
Detto ciò il motore è un Nanni 4.150 HE, sistema di raffreddamento a circuito chiuso. L'utilizzo della pilotina è al lago (quindi nessun problema di corrosione da sale).
Il kit che ho postato mi sembrava quello più completo e che non necessitava di creare una postazione comandi a parte in quanto tutto integrato.
MBMarco
- 5/6
Il motore credo sia Kubota, marinizzato da Nanni. Bisogna vedere se il motore ha la predisposizione per il collegamento del boiler, sul quale poi andrai ad installare il kit. Nel caso specifico detta predisposizione su quale circuito sia, se liquido raffreddamento o acqua di mare, in entrambi i casi andrebbe evitata una distanza eccessiva e predisposto un sistema di valvole bypass che permetta di escludere il riscaldatore in caso di perdita. Sul circuito di raffreddamento non credo co siano problemi gravi, su quello acqua di mare potrebbero sorgere problemi di corrosione, il riscaldatore per quanto sia è progettato per lavorare con liquido antigelo o simile, l'acqua di lago per quanto sia conserva sempre una percentuale di salmastro ed acido che oltre alla corrosione stessa possono trasmettere le correnti galvaniche letali per le tubazioni, specie se in materiale povero o poco spesse
MBMarco
OneBee (autore)
- 6/6
Il motore è di base un Kubota 4 cilindri 1.500 aspirato per trattori.
Il raffraddamento avviene tramite scambiatore tra l'acqua della presa a mare e il circuito chiuso con vaso d'espansione.
Un amico ha un Nanni 6 cilindri a cui hanno installato delle tubazioni per lo scambiatore e la ventola in cabina.
Adesso accantono l'idea e la riprendo verso la fine dell'estate, sono sopraggiunti alcun ilavori necessari quali la revisione della pompa dell'acqua.
