Motori grandi potenze: quanto ancora?

Comune di 1° Classe
Brendano (autore)
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Motori grandi potenze: quanto ancora?


Buonasera a tutti, di recente ho fatto un paio di letture degli anni 70 e 80, quando la nautica popolare lo era davvero per dimensioni e costi di gestione.
In quarant'anni è incredibile il progresso (?) fatto in metri e cavalleria.
Ora siamo nel pieno di una crisi energetica con i prezzi dei carburanti che salgono in verticale, ma le potenze richieste da mezzi mediamente sempre più grandi non diminuiscono: coppie, triplette di motori da oltre 250 cavalli non impressionano più nessuno, eppure la benzina dentro bisogna mettercela. E il mercato dei fuoribordo risponde con motori portentosi che sono potenti e costano quanto una Porsche (ognuno, ma normalmente vanno almeno in coppia).

E se non ce ne sarà più di benzina? O se (più verosimilmente) la tassazione e la legislazione scoraggeranno o vieteranno l'uso di questo tipo di motori?
L'elettrificazione delle auto (corretta o meno) sta segnando una strada di cambiamento. Sembra che negli USA siano stati messi fuorilegge gli entrobordo più datati.
Conviene investire oggi in un battello con centinaia di cavalli a poppa alimentati a benzina quando il mondo sembra andare da un'altra parte?

Forse un downsizing prendendo ispirazione da vecchie letture, quando cinque metri era una barca da diporto seria e 45 cavalli una signora potenza, non sarebbe un male.

Un caro saluto a tutti voi.
Dinghy Mirror, Tridente 16, Surprise, Brava 18 Suzuki df40A + df5, Brava 18 Suzuki df 100 b
Ammiraglio di divisione
mavala
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Io ho iniziato con un 4,20m e 25cv, 🙄🙄🙄, tornare a navigare così,?
.....ma anche no!!!!

Scherzi a parte, se ľeliminazione dei motori endotermici, allo stato attuale, è una follia su strada, lo vedo anche più allucinante per mare
MaGiJa II - ZAR 65, Yamaha F200G
Ex Zar 61 - Zar 53 - Zar 47
Contrammiraglio
Apache77
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- 3/7
Concordo con Mavala . E la stessa domanda di Brendano mi frulla in testa da un po...
Morale...mi stan facendo passare la voglia !
Contrammiraglio
Ziomaicol
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Diciamo che si parte da un presupposto sbagliato. Se leggessimo anche i libri relative a macchine e moto degli anni 70/80 ci troveremmo a essere "indinniati" delle relative motorizzazioni.

Ovviamente come le auto e le moto di 40 anni fa erano un'altra cosa, tanto vale per gommoni e barche di oggi.

Per l'elettrico in mare penso ci vorranno decenni, forse addirittura ci saranno altre tecnologie, non mi porrei assolutamente il problema.

Una cosa però è vera: oggi ho visto la benzina a 1,85 e continua a salire, le previsioni dicono che quest'estate avremo una bella botta e intanto l'inflazione è al 5%. Non il momento migliore per motori di grossa cilindrata....
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
Marinello Eden 22 - Suzuki DF150A
Capitano di Vascello
e.bove
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I motori di 40 anni fa avevano metà delle potenze attuali e consumavano il doppio.
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Capitano di Vascello
alberto ang
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Ma un motore di oggi su di un battello adeguato alla potenza consumerebbe un quarto
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 7/7
Negli anni 70 e 80 navigavamo con gommoni o barche di 4,50/5 metri con motori 25 cv , magari con i 521 che per l' epoca erano il non plus ultra e ci divertivamo un mondo, portando in giro la famiglia o andando a pescare. Io con una Molinari da 4,10 carena a catamarano e un 25 Evinrude 521 facevo miglia su miglia per andare a fare pescasub, tornando spesso con sciroccate o grecalate notevoli, per non parlare dei mitici Zodiac serie Mark con cui si faceva praticamente di tutto. Eravamo abituati ad arrangiarci con quello che c' era e in grado di esaltarne le prestazioni , ma sempre animati da una grande passione per la nautica e un infinito amore per il mare e l' avventura. Oggi sento parlare di gente che per farsi un bagno per 15 giorni all' anno spende decine di migliaia di euro in mezzi e benzina e la cosa mi fa quanto meno riflettere, ma anche sorridere.
Sailornet