Carena tipo catamarano, quale gambo motore scegliere? [pag. 3]

Site Admin
VanBob
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- 21/25
Abbiamo appurato che è un progetto sperimentale, come tale dovrebbe essere frutto di calcoli e successive sperimentazioni in scala ridotta.
Par di capire che non è andata così, quindi il discorso di uno scafo non planante (o planante con difficoltà) sembrerebbe prendere concretezza.
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Capitano di Vascello
sergetto
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- 22/25
È un mezzo che pensi di produrre in più esemplari?
Altrimenti qualora volessi costruire un'altro mezzo, trovato un progetto, invece che fare un'altro stampo potresti fare una costruzione (one off) in multistrato di legno e VTR con il metodo del cuci e incolla.
Riguardo le difficoltà di planata;
Come hai forse notato, quando la barca arriva al limite della velocità di dislocamento inizia a cercare di scalare l'onda che si forma davanti alla prua (la prua si alza per andare verso la cresta, la poppa si trova nel cavo dell'onda e quindi tende a sedersi) . Quest'onda è tanto più difficile da "scalare" quanto più basso è il rapporto lunghezza/larghezza, quanto maggiore è il carico di fondo, quanto più arretrato è il CG e quanto più basso è l'angolo di rialzo della carena (deadrise).
Mi pare che nel tuo caso la larghezza sia non superiore ai 140 cm, e con 3 persone a bordo mi pare si raggiunga un carico di fondo (rapporto tra carico e superficie bagnata) non leggerissimo. Anche gli altri parametri mi pare non siano favorevolissimi.
2° Capo
nrgclever (autore)
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- 23/25
L'idea è quella di farne più esemplari, ecco il perché dei vari stampi, per adesso sto prendendo nota di tutti gli errori effettuati, primo tra tutti l'altezza del piede del motore. Non vivo in Italia, siamo nel pieno del capodanno cinese e per ancora una decina di giorni è tutto fermo e quindi non posso ne comprare un nuovo motore ne procurarmi materiale per fare ulteriori prove con il motore attualmente installato. Questo scafo è nato male, quindi mi basta semplicemente sfruttarlo per capire meglio come migliorare la versione successiva. Per sollevare un po' la poppa pensavo all'impiego di due flap regolabili mediante vite filettata per vedere se in parte migliorerà l'appoppamento.
L'angolo di deadrise è decisamente troppo basso, almeno stando a quanto riportato da vari articoli in merito. Non mi è chiaro se debba essere misurato su entrambi i lati o solo su uno. Comunque è di 5° per lato.
Sapevo che creare una care è un processo difficile, ma pensavo che fosse tale solo per dimensioni più importanti, per cui ho prestato poca attenzione ai parametri e formule per questo scafo di soli 3 metri.
L'importante è imparare dai propri errori. re: Carena tipo catamarano, quale gambo motore scegliere?
2° Capo
nrgclever (autore)
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- 24/25
Per sollevare la poppa ed aiutare la planata sto pensando di sostituire le due pedane di poppa con dei gavoni chiusi che oltre ad aumentare il galleggiamento dovrebbero aiutare la poppa a non sprofondare durante l'accelerata iniziale, portando il motore ad una posizione avanzata di circa 50 cm. (un po' come per i gommoni). Questo dovrebbe spostare il centro di gravità più in avanti.
E' un ragionamento sensato oppure ho trascurato qualcosa?
re: Carena tipo catamarano, quale gambo motore scegliere?
2° Capo
mediom4n
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- 25/25
ciao

come si è evoluto il progetto?
Sailornet