Ormeggiare il gommone sopra una piattaforma galleggiante [pag. 2]

nautilolly ha scritto:

il link di un listino ...

https://www.dockmarine-europe.com/assets/d1dcbc48-fb3b-43fe-a5b2-ee5738c7759e/21572.dmeurope-liste%20prix%20resum%c3%a9-flexiport.pdf

"Solo" € 7.000 per una barca di 7 metri! Senza contare il trasporto e la messa in opera.

Poi magari ogni anno la devi "alare" per dare l'antivegetativa...
In linea di principio, sembra un'idea ottima, ma per quanto riguarda i costi converrebbe quasi lasciare "marcire" la barca in acqua.
Rimanendo in tema, su TuTubo si vedono filmati americani di porticcioli privati, a Miami o altro, dove le barche vengono sollevate fuori dall'acqua con due barre d'acciaio

andryb ha scritto:

Rimanendo in tema, su TuTubo si vedono filmati americani di porticcioli privati, a Miami o altro, dove le barche vengono sollevate fuori dall'acqua con due barre d'acciaio

Ma a questo punto non è meglio una soluzione del genere?



Io quest'anno ho optato per un porto a secco in provincia di Messina un pò più artigianale: barca su carrello personalizzato del titolare e vari e alaggi illimitati per tutto l'anno.

Altro che i costi di sti preventivi...

Mah, forse sono troppo scrupoloso ma tutti stì su e giù con muletti o simili siamo sicuri che a lungo andare non possano creare problemi allo scafo ?

Il mio gommone viene movimentato con le forche,, per ora tutto bene..
anche se con le barche grosse ho sempre paura che venga tutto giù !

Proviamo a fare un po' di ordine:
il gommone tollera poco e male l'antivegetativa, principalmente per la porzione che cade sui tubolari (a proposito un OT: non esistono gommoni che scarichi, all'ormeggio, non fanno toccare i tubolari all'acqua?), tant'è che molti battelli, anche più che maggiorenni, presentano ancora la carena intonsa; vi sono però molti casi in cui l'armatore vorrebbe avere la barca pronta in acqua: un bagnetto dell'ultim'ora, una battuta di pesca avviata prima dell'alba, una situazione imprevedibile...
In questi casi i muletti, i rimessaggi in secco, i carrelli di alaggio non posso funzionare. Sì, bastano pochi minuti, ma magari sufficienti a farti passare la voglia di uscire.
Per questo cercavo una soluzione alternativa guardando le piattaforme galleggianti: in quel modo la barca è essenzialmente pronta all'uso, forse qualche manovra in più è richiesta al ritorno, ma poca roba.
La prima questione è quella del costo: diciamo che la zattera non avrà vita lunga come uno scafo in VTR, al massimo e con tutte le cautele durerà una decina di anni, forse 15, e la spesa da ammortizzare include il posizionamento a terra (ma come si farà..?), lavaggio ad alta pressione, AV e varo, tutti gli anni oltre al costo iniziale di acquisto della zattera.
L'alternativa è mettere l'AV al gommo e deteriorare i tubolari considerando, che so, ogni 10/15 anni di farli ricorstruire. Dunque siamo lì: AV alaggio e varo si compensano, così come la spesa dei tubolari compensa l'acquisto della zattera. Forse la differenza è nel fatto che con la zattera il gommone è sempre in efficienza...
Vorrei concludere con una provocazione: dopo vari interventi diciamo che qui forse viene a galla un problema di fondo: sarà forse che il gommone è adatto solo a usi limitati?

quest'anno sono a Porto Badino a secco con il sistema americano (muletto come da filmato di ziomaicol), stavo pensando al piano B per il 2023 con un rimessaggio in acqua più classico ma con un "rullo gonfiabile da 400Kg" posizionato sotto la zona poppiera che mi tiri fuori dall'acqua i tubolari ... è solo un'idea per ora.

@Palmitos: raccolgo e rilancio la tua ultima provocazione.

Io ho preferito la jacuzzi proprio perché nei miei piani iniziali la barca sarebbe stata 365 giorni l'anno in acqua, a 500mt da dove abitualmente mi reco per lavoro, per sfruttarla sempre visto le temperature siciliane. Ed è stato bello per il primo anno, anche se ho dovuto combattere con antivegetative rimesse più volte, carena sempre sporca con degrado delle prestazioni anche importante, usura dello scafo che sta sempre in acqua.

Ho fatto una scelta diversa e optato per il porto a secco, niente antivegetativa, carena linda e pulita, coperta e protetta d'inverno.

E ora mi faccio pure 130km per andare alla barca. Ma con il porto a secco è veramente questione di minuti, sia con carrello che con muletto.

Tu pensa a stare sopra quella "cosa" lì, pensa alle manovre per l'ormeggio a salirlo e scenderlo ogni volta, se c'è corrente forte o vento, se sbatte la piattaforma sulle altre imbarcazioni, le storie che ti faranno dove ormeggerai..... secondo me non vale proprio la pena e non sto considerando il costo economico, che è comunque importante.

Io la vedrei bene solo se hai la casa sul mare/fiume/lago, con ormeggio privato e riservato, un pò come si vede in quei video americani di youtube....

Passiamo al pratico:
sulla carta l'idea di nautilolly non è male, ma... come si procede? tu arrivi al posto e, che fai per salire sul rullo, impenni? E poi chi lo tiene fermo in posizione?

Zio, Pescara ha un bel mare, ma se vivessi in Sicilia non rinuncierei per niente al mondo a una barca a due metri da casa!
Sul porto a secco ti ho già risposto, non mi convince: se vuoi uscire all'alba chi ti mette la barca in acqua? Troppi gli esempi in cui dipendere dall'operatore risulta sconveniente, almeno per me.
Infine sulla zattera vorrei chiarire un paio di cose: il Marina di Pescara ne ha già tante con sopra moto d'acqua, addirittura una barca sui 6 metri ormeggia sopra una sorta di pallone che è sgonfio all'arrivo - per cui la barca si posiziona facilmente - ma poi viene gonfiato e solleva la chiglia dall'acqua. Da noi il posto barca consiste in un'area entro cui hai diritto di posizionare qualsiasi cosa sia galleggiante. Inoltre la zattera, per come l'ho vista, ha sulla poppa una sorta di scivolo che arriva quasi a lambire l'acqua e dunque per salire credo basti arrivare con un minimo di velocità; infine il lavoro di centraggio viene agevolato dai rulli di cui è disseminato il piano.

Palmitos,
ma perché dovresti preoccuparti dell'antivegetativa alla piattaforma ?
Con il tempo diventerà brutta a vedersi ma mica ci devi planare! :-).

Ciao
Enrico

Palmitos ... normalmente sgonfio e posizionato sul fondo tra i due pali di posizionamento, quindi da gonfiare una volta ormeggiato.
Ripeto per ora è solo un'idea