Consigli elica per gozzo 4,80

Comune di 1° Classe
de-fender06 (autore)
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Essendo il mio primo post (vi leggo da anni Wink ) inizio con un saluto a tutti! Thumb Up

Ho deciso di aprire un topic specifico per chiedere l'aiuto degli esperti: da due anni possiedo un gozzo in vetroresina lungo 4,8mt, largo 1,80mt dotato di flap e predisposizione per entrobordo.
Il gozzo monta un motore yamaha 8cv 4T con piede lungo (FT8DMHL) con elica da lavoro (11 3/4 X 5 3/4 - R)

In acqua arrivo tranquillamente a 5/5.5 nodi (a seconda della corrente); diciamo dando circa il 30%-40% del gas. Da li in poi, continuando a girare la manetta del gas, non ottengo sostanziali variazioni nella velocità. All'inizio si appoppava molto, ma inclinando il motore, questo problema si è di molto ridotto.

Parlando con gente più esperta di me i consigli che ho ricevuto sono stati:
- cambio elica
- inserimento dei flap sul motore
- chiudere il ''buco'' che servirebbe da alloggiamento dell'elica dell'entrobordo
- applicare ai flap del gozzo, nella loro parte terminale, una piccola sporgenza a forma di angolo che dovrebbero spingere leggermente l'acqua verso il basso riducendo quindi l'appoppamento

Ora chiedo a voi:
- che elica andreste a montare su una barca di questo tipo?
- tutti questi interventi (che tutto sommato hanno un prezzo contenuto e posso fare da solo) possono portare ad un aumento percepibile delle prestazioni? Se parlassimo di passare da 5/5.5 nodi a 7/7.5 a partità di consumi, sarebbe un ottima cosa Cool . Se l'aumento fosse di mezzo nodo, non penso ci perderei tempo.Laughing

Grazie mille!
Capitano di Vascello
sergetto
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- Ultima modifica di sergetto il 13/08/21 22:20, modificato 1 volta in totale
Salve de-fender06,
La tua barca, se un gozzo classico, dovrebbe avere una carena dislocante.
Le carene dislocanti, come probabilmente già sai, avanzano "dislocando" (spostando) un certo volume d'acqua che dipende principalmente dalla massa complessiva e quindi dal peso complessivo della barca.

Quando la barca si muove, come detto sopra, disloca ossia sposta acqua. Parte di questa acqua viene spostata verso avanti e forma un'onda la cui cresta è davanti alla parte bagnata del dritto di prua. Così come il sasso nello stagno produce delle onde, ciascuna costiuita da una cresta e da un cavo seguente, anche la onda generata dalla prua avrà una cresta seguita da un cavo. Il cavo dell'onda è a sua volta seguito da un'altra cresta e poi un altro cavo e cosi via come le serie di onde prodotte dal sasso nello stagno.

Veniamo alla interazione onda/barca.
Man mano che la barca aumenta la sua velocità, cresce l'onda formatasi dal movimento verso avanti della prua. Aumentano sia l'altezza sia la sua lunghezza dell'onda. Altezza che potremmo definire come la distanza verticale tra cresta e cavo e lunghezza che potremmo definire come la distanza tra le creste (o i cavi) di due onde successive.
Il peso della unità dislocante, come detto, è sorretto dalla massa di volume d'acqua spostato. Una volta in movimento, la superficie dell'acqua attorno alla barca non è più piatta e pertanto anche la spinta al galleggiamento non sarà più distribuita lungo la lunghezza della barca come in condizioni statiche.

Continuando ad aumentare la velocità, la lunghezza dell'onda raggiunge la lunghezza bagnata (o al gelleggiamento) della barca, il che vuol dire che le due creste seguenti si troveranno una in corrispondeza del dritto di prua ed una in corrispondenza del dritto di poppa. Il cavo dell'onda si troverà all'incirca a metà della lunghezza della barca. Notiamo che per forza di cose, prua e poppa risulteranno più immerse rispetto alla zona a metà lunghezza (cavo dell'onda). Questo significa che rispetto alle condizioni statiche, la barca è sostenuta un pò di più a prua e a poppa e un pò di meno nella zona del cavo dell'onda.
Arrivati a questo punto se pensiamo di aumentare la velocità, l'onda formatasi in prua tenderà a crescere ancora, e lo farà sia in altezza che in lunghezza. Vuol dire che mentre la prima cresta rimane sul dritto di prua, la seconda si allontana dietro la poppa della barca. È chiaro che viene a mancare parte del sostentamento della poppa, la barca naturalemente si siede e per aumentare la velocità non c'è altra via che cercare di scalare l'onda che si forma sul dritto di prua (fase di preplanaggio o semi dislocamento). Ma per farlo è necessario un grandissimo aumento della potenza disponibile perchè mentre fino al limite del dislocamento la potenza serviva solo per avanzare e non per sostenere la barca (questo la faceva gratis per noi l'acqua nella quale la barca si immerge parzialmente) ora serve un surplus di potenza che sollevi la barca per scalare l'onda. Un eventuale aumento di potenza deve però essere accompagnata ad una carena in grado di produrre portanza a poppa, cosa impossibile su una carena dislocante. Se cerchi in rete carene dislocanti e semi dislocanti noterai una notevole differenza nelle sezioni poppiere (assai più piatte nelle semi dislocanti).
Questo ti fa anche capire, spero, perchè inclinando il motore hai aumentato un pò la velocità. Hai sollevato la poppa e infilato maggiormente la prua nella cresta dell'onda forzando la barca a non scalare l'onda che generava. In questo modo hai soperito ad una parte del sostentamento poppiero che veniva a mancare con l'allungamento dell'onda.

Venendo alle risposte alle tue domande.
- Secondo me puoi toglierti dalla testa un aumento di 2 nodi, ma anche 1 lo vedo una fantasia quasi perversa Sbellica qualunque cosa tu deciderai di fare.
- Lascerei l'elica come è salvo con l'attuale tu non riesca a sfruttare l'intero regime disponibile (prima però sevirebbe installare un contagiri). Se così fosse, potresti accorciare leggermente il passo ed eventualmente aumentare leggermente il diametro. Avresti un pò più spinta con mare di prua. In condizioni di mare piatto, andrai però a fare la stessa velocità di crociera ad un regime leggermente più alto.
- Tappare il foro può ridurre le turbolenze sull'elica e un pò di perdite di carena, se non sai che fare nel tempo libero perchè no.
- Applicare un flap al motore o dei piccoli deviatori di flusso alle estremità dei flap non fa altro che farti immergere maggiormente la prua. imho non serve a niente se non a farti fare delle belle docce salate.

Ciao ciao
Comune di 1° Classe
de-fender06 (autore)
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Ciao, grazie mille per la spiegazione dettagliata. Non mi aspettavo tanta gentilezza e professionalitàThumb Up
Purtroppo, la risposta non è quella che speravo Crying or Very sad ma almeno ora ho le idee più chiare. Direi che a tempo perso chiuderò il buco e nulla più! Grazie ancora Thumb Up
Comune di 1° Classe
de-fender06 (autore)
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- 4/13
A distanza di due anni ri-uppo questa discussione che avevo aperto.
Sono passati due anni, in questo tempo ho provato ben due eliche diverse; alla 11 3/4 X 5 3/4 - R ho sostituito una 11 3/4 X 9 3/4 - R e sono pure riuscito a montare l'elica del 15hp (se non erro la 9 1 / 4X11).
Cambiando elica il comportamento generale è leggermente cambiato, ma la velocità massima è rimasta del tutto invariata (5.3) nodi; sempre raggiunta con metà manetta aperta (il resto era solo lumore).

Stavo per vendere il mio amato gozzo quando ho deciso di fare una prova. Ho sostituito l'8cv da lavoro Yamaha con un Johnson 15cv (di fatto un suzuky). Non mi aspettavo succedesse nulla ed invece il gozzo ha iniziato a 'volare' re: Consigli elica per gozzo 4,80UT Arrivando a toccare i 10 nodi (mi accontento di poco Cool ).
La prova è stata fatta in una giornata pessima ed è durata pochi minuti.
Ora ho in progetto di:
- tappare il buco che servirebbe da alloggiamento dell'elica dell'entrobordo
- alleggerire il più possibile la barca svuotandola da accessori che non uso mai
- prendere un bastone telescopico per governare più lontato da poppa
Vi aggiorno, sperand che la mia esperienza possa essere utile ad altri amanti dei gozzi!

Unico problema: la velocità minima è passata da 0.8 a 2.5, troppi per trainare col vivo. Spero di rimediare lavorando sulla regolazione del minimo da carburatore.
Ammiraglio di divisione
eros
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- 5/13
da quel che scrivi ,mi sa che non è propriamente un gozzo classico , ma una versione planante o semi planante se esiste:-D
altrimenti non potresti raggiungere quella velocità.

facci vedere una foto intera , non solo i buchi Sbellica
Comune di 1° Classe
de-fender06 (autore)
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- 6/13
Ciao Eros, no è una versione classica dislocante con i flap (probabilmente aggiunti in un secondo momento).
Certo, è bellissimo re: Consigli elica per gozzo 4,80, ma di semi planante direi che non ha molto. Ho provato altri due gozzi simili sia per dimensioni che per forma di carena e anche loro, con un 15cv, andavano come velocità massima sui 10/12 nodi.

A seguire un paio di foto, con il vecchio motore e il buco ancora presente. Sto ultimando i lavori in questi giorni. Settimana prossima vi confermo il risultato.

Gozzo prua
re: Consigli elica per gozzo 4,80

Gozzo poppa
re: Consigli elica per gozzo 4,80
Contrammiraglio
Ziomaicol
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- 7/13
Perdonami, ma da quello che si vede non mi sembra proprio un gozzo classico, e la carena mi sembra molto più dalle parti della semiplanante che non della dislocante.
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
Marinello Eden 22 - Suzuki DF150A
Comune di 1° Classe
pinzi1986
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- 8/13
Buongiorno ragazzi,
A me pare un gozzo Lerici.
Lo aveva un signore con un entrobordo diesel monocilindrico e faceva a tutta gargana intorno ai 5 nodiSmile
Buona giornata!
Comune di 1° Classe
de-fender06 (autore)
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- 9/13
Ciao Ziomaicol, non sono un esperto; però i gozzi semi plananti che ho visto (un mio amico ha un calcagno) mi sembrano diversi.
La carena del mio mi pare una carena molto simile a quelle di tutti i gozzi (+ o - belli e + o - grossi) che si trovano nelle società sportive, almeno qui a Genova.
Ben lieto ovviamente di sbagliarmi Smile
Grazie per il riscontro!
Contrammiraglio
Ziomaicol
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- 10/13
E' che mi sembra strano come si congiunge il dritto di poppa con il resto della chiglia che mi sembra comunque poco pronunciata. Hai altre foto?
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
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