Consiglio per l’acquisto di coppia motori [pag. 3]

Capitano di Corvetta
marinese
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- 21/25
VanBob ha scritto:
In questo mondo esteso, dove i bisogni dei singoli sono ormai globalizzati, state pur certi che a parità di prezzo avrete servizi/prodotti equivalenti.
Ove esiste differenza di prezzo esiste anche differenza di qualità.
E' una legge cui non si sfugge. Se qualcuno crede di avere il meglio spendendo anche meno è pura illusione.



non sono d'accordo al 100%: torno al fuoribordo dopo una breve (e dolorosa...) perentesi nel mondo EFB, dove i monoblocchi sono gli stessi per Volvo Penta e Mercuiser, peraltro ferracci di derivazione automotive USA anni 80, e i ricambi VP costano mediamente il doppio dei ricambi MCM, che a loro volta costano assai di più degli omologhi "automotive"...lasciando perdere i ricambi automotive, ipotizzando che esista una qualità superiore nei pezzi dedicati al marine, resta la differenza abissale tra i due marchi.
L'esempio del prezzo delle candelette credo che sia del tutto analogo.
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Capitano di Vascello
qwertys
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- 22/25
Infatti .. il prezzo ormai fa parte del ‘marketing’ e nei limiti nn e’ detto che più si spende maggiore qualità ho … i fb sono tutti uguali tra i primari marchi la differenza la fa l’assistenza ma più di tutte e’ la fortuna .. stop. Sarò molto disincantato ma x me e’ così … io ho avuto vari marchi e ad oggi nessun problema… da noi mercury la fa da padrona Suzuki dopo ( molto dopo) mai avuto problemi con nessuno
Capitano di Corvetta
marinese
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- 23/25
non è vero nemmeno che sono tutti uguali, nel mio caso per esempio la scelta è andata su verado perchè sul 250 è l'unico V8 e avendo io barca pesante, larga e con V profonda, avevo bisogno di coppia.
altra considerazione, è che era l'unico che offriva idroguida elettroidraulica di serie, che ora magari suona come un gadget ma a un'ipotetica rivendita tra 8/10 anni potrebbe essere una dotazione "attesa", e, non ultimo, il fatto che mercury sta lettealmente "sbaraccando" sul mercato USA, dove, perdonate il gioco di parole, le barche, soprattutto i firsherman, li usano per davvero...
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Sergente
Recco (autore)
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- 24/25
Ringrazio tutti per i suggerimenti e le esperienze...continuo ad essere confuso ma almeno più consapevole sulla qualità dei due marchi. LaughingLaughing
Capitano di Corvetta
cix977
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- 25/25
Io ho avuto Honda, Yamaha, Mercury, Mariner ed Evinrude, tutti ottimi motori (centralina a parte per l'Evinrude) ma, sempre parlando di ricambi originali (già, io monto solo quelli) Suzuki ha i prezzi di gran lunga più bassi e poi, come ho detto prima, vende i kit di manutenzione (veramente completi ed a prezzi ridicoli). Risultato: cliente contento e fuoribordo munutenuto con ricambi originali.
Tornando al discorso candele, magari quelle che montano sugli Honda saranno al platino e il platino costa, ma io le candele originali dei marchi posseduti (Suzuki esclusa, ovviamente) le ho pagate sempre uno sproposito (non parliamo di Evinrude, dove se sbagliavi ad orientare la candela questa durava da natale a Santo Stefano con conseguente salasso al portafogli).
Io sono convinto: Suzuki... non cambierei. Wink
Vega con mercury 25 hp;
Saver 540 TC con Mariner 60 cv;
Blu line 640 con Evinrude 225 D.I.;
Ranieri Voyager 24 con Suzuki DF 250;
Tecno Noisy 66 con Yamaha 200.
Sailornet