Motorguide x5 105lb 36 batterie?

Ciao a tutti,
vorrei comprare a breve questo motore esclusivamente per bolentino di profondita' e drifting premetto che il mio gommone nuova jolly e' lungo circa 8 metri ma molto molto pesante intorno ai 2500kg e piu' quindi sono orientato per il 105lb 36v ho viste che le batterie jarocells da 100v 36a costano uno sproposito 3500€ in giro ci sono delle batterie a litio trasportabili a valigetta impermeabili della GTK ovviamente cinesi a circa 7/800€ leggendo le recensioni ne parlano piuttosto bene in piu sarebbe comodo e sicuro essendo trasportabile da nn lasciarla fissa all'interno del gommone.
qualcuno mi sa dare qualche consiglio in proposito?
con una batteria a litio da 100a da 36v quante ore di pesca si possono fare? piu o meno?
grazie
rik

Ciao, capisco e conosco bene la questione. Ho un Mar.Co 23 allestito per la pesca e anch'io ho installato un motore elettrico di prua.

I miei pesi sono leggermente inferiori ai tuoi ... ca. 2.000 KG in navigazione e questo mi ha consentito di poter rimanere entro il limite delle 80 libbre di spinta e alimentazione a 24 Volt.

Il motore che ho scelto ed installato è infatti un Minn Kota Terrova da 80 libbre e con gambo da 72 pollici. Il mio obiettivo principale è comunque quello dello "spot lock" ... ancora virtuale ... e anche con mare non proprio tranquillo riesco a stare fermo sul punto senza particolari problemi. Avessi privilegiato la possibilità di fare traina con trazione elettrica ... avrei probabilmente dovuto considerare la fascia di spinta superiore a 105 libbre.

Per i tuoi pesi è mandatario considerare la spinta a 105 libbre con alimentazione conseguente a 36 Volt.

Venendo a come alimentare queste "meraviglie" di attrezzature (mai accessorio fu più utile per chi come me fa principalmente bolentino di profondità) ho in prima battuta provveduto ad installare due batterie 12V - 105Ah AGM in serie al fine di ottenere i 24V necessari. Stiamo parlando delle classiche batterie per servizi a scarica lenta .... che possono essere comunque utilizzate per non più della 1/2 ... max 3/4 della loro capacità .. pena il fatto che oltre una determinata soglia di scarica non rendono disponibile l'energia sufficiente al loro scopo. Detto questo però .... con 105Ah .... battello da 2 t ..... mare anche non calmo .... le mie belle 8/10 ore in modalità spot lock .. le ho sempre fatte senza particolari problemi. Un conto è l'assorbimento max .... che nel caso di un 80 Lb è di poco oltre i 50A .... altro discorso è l'assorbimento reale in esercizio.

Dal mio punto di vista il porblema maggiore è invece quello determinato dall'aggravio dei pesi a bordo .... che per un AGM da 105Ah ammontano a ca. 33Kg per singola batteria. Se tu dovessi alimentare il tuo MotorGuide o Minn Kota da 105 Lb .. dovresti considerare ca. 100Kg di peso per le tre batteria da 12V in serie necessarie.

Per quanto riguarda il Litio, ho fatto questa scelta ca. 1 mese fa cerando di entrare il più possibile nel dettaglio al fine di poter decidere con la massima cognizione di causa possibile. Appena entri in quest'ambito hai la pessima sensazione di esserti avventurato i una giungla ... di tante scatole nere e prezzi che ... di primo acchito ... sembrano assolutamente folli.

Quanto prima arrivi a comprendere che le batterie al piombo e quello al litio - LIFePO4 (litio ferro fosfato per la precisione) sono due mondi completamente diversi .... accumulati solo dal contenitore in plastica che li rappresenta .... tanto meglio è. Con piombo acquisti una "batteria" .... con le LifePO4 acquisti un (meraviglioso) sistema di accumulo di energia che tanto meglio conosci tanto meglio saprai gestire in futuro.

Detto ciò .... ora ti lascio .... mi riprometto di proseguire più tardi in giornata/domani ... (il lavoro reclama).

Grazie Mailand,
Attendo con piacere i tuoi preziosi consigli.. facendo un po’ di ricerche sono sempre più convinto di installare una batteria a litio da 36v nn posso permettermi un’ulteriore peso e spazio per le batterie al piombo.
Grazie

Rik

Essendo in grado di sopportare scariche molto più elevate. potresti anche pensare di dimensionare la batteria al litio con una capacità parecchio inferiore rispetto a quelle al piombo. In questi termini, il vantaggio della riduzione del peso e del volume diventerebbe assai più tangibile. Nel mio caso ho deciso invece di convertire il sistema a parità di Ah disponibili .... garantendomi un'autonomia di carica di almeno due giorni di intenso utilizzo.

venendo alle batterie come tali, tieni presente che le batterie litio altro non sono che l'assemblaggio di celle elementari da 3,2 Volt ciascuna. Le celle possono essere di varia tipologia e forma ..... e sono tutte di produzione cinese. Quelle di maggiore qualità e durata sono le celle prismatiche presenti negli accumulatori di fascia (prezzo) più elevata. Non tutte le celle sono uguali ... e a parità di cella esistono differenti livelli qualitativi. Fra quelle ritenute più valide ci sono le Calb e le Winston. Le celle hanno una durata, espressa in termini di cicli di ricarica, molto più elevata rispetto a quella delle batterie al piombo .... devono però essere adeguatamente protette da una specifica elettronica di controllo al fine di poterle scollegare a fronte scariche violente e repentine che ne possano compromettere l'integrità e a fronte di ricariche eccessive che potrebbero dar luogo a pericolosi fenomeni di surriscaldamento (con le LiFePo4 il rischio di esplosione dovrebbe essere comunque scongiurato). L'elettronica di controllo, denominata BMS - Battery Management System, si prende inoltre carico del bilanciamento di ogni singola cella rispetto a tutte le altre.

Tutto questo per dire che, per poter disporre di un sistema valido ed affidabile, bisognerebbe disporre di celle di qualità e di un corrispondente livello di elettronica di controllo BMS.

In realtà il mercato prevede di tutto. Le batterie da "primo prezzo" .... quelle che trovi ... tanto per capirci su AliExpress/Alibaba e anche su alcuni siti Italiani di e-commerce, altro non sono che il frutto di assemblaggi artigianali di celle di discutibile provenienza (attento che c'è anche un mercato di recupero di celle usate) ..... in genere chi le vende non ha la benchè minima idea di che cosa consista il contenuto. Non parliamo poi dell'elettronica di controllo ..... In questa categoria ... farei rientrare anche alcuni dei "brand" che si stanno affermando .... con delle strategie di marketing molto aggressive .... in specifici settori ... come quello della pesca sportiva. In realtà si tratta sempre delle solite "cinesate" ... brandizzate con marchio Tedesco, Olandese, italiano che sia ... e vendute come scatole nere ad immediato rimpiazzo delle batterie al piombo tradizionali.

In questi termini acquisti un "qualcosa" senza avere il benchè minimo controllo sul contenuto dello stesso .... Cosa ben più grave è che anche molti fornitori non hanno una consapevolezza dettagliata di quello che rilasciano.

Detto ciò, ho fatto una scelta di livello qualitativo elevato a favore di Victron. Victron assembla celle prismatiche Winston e correda gli accumulatori con dell'elettronica interna dedicata al bilanciamento delle stesse. Esterne alle batterie c'è poi un ulteriore elemento che è il BMS il quale dialoga con gli accumulatori, rilevando lo stato di funzionamento di ogni singola cella e con gli altri apparecchi del sistema fra cui anche il carica batterie da banchina (che ad esempio può essere automaticamente disattivato qualora i parametri della ricarica dovessero eccedere quelli massimi consentiti dalle celle). Tutto questo nell'ambito di un sistema aperto e completamente configurabile. Certo .... non è comodo come l'installazione di una batteria "black box" .... ma ... dal mio punto di vista è qualitativamente superiore ed assai più sicuro.

Ultima considerazione ... guarda sempre il prezzo ... ma non farne, a mio avviso, l'esclusivo motivo della scelta.

Ciao Mailand,
complimenti veramente per la spiegazione e soprattutto sulla tua preparazione in materia, volevo sapere quali batterie stai usando e come le hai collegate.
Grazie
Riccardo

Le nuove al litio sono appena arrivate. Nella settimana entrante verranno fatti tutti i collegamenti e le configurazioni del caso al fine di predisporre tutte le apparecchiature per l'installazione finale sul gommone.

Dal punto di vista degli "oggetti" ho acquistato le seguenti componenti:

N° 2 Batteria Victron Smart Lithium 12,8V 100 Ah da collegare in serie al fine di ottenere i 24V necessari per il motore
N° 1 Victron Mini BMS
N° 1 Caricabatterie Phoenix Smart IP43 24/16 (1+1), caricabatterie da banchina "intercettabile" dal BMS in caso di carica in eccessiva
N° 1 Smart Battery Protect 100 Ampere sulla linea verso il motore
N° 1 Battery Monitor BMV-712 con interfaccia Bluetooth

A tutto questo andrà ad essere collegato un sottosistema fotovoltaico per la ricarica solare sia delle batterie al Litio dedicate al motore che a quelle a 12Volt AGM dedicate ai servizi di bordo.

Complimenti mi sembra un’ottima soluzione ben studiata mi voglio documentare bene su queste batterie a litio per trovare anch’io la migliore soluzione
Grazie ancora dei consigli
Rik

Mi inserisco nella discussione per una domanda relativa alla configurazione che vorrei adottare per l'alimentazione di un motore Motorguide Xi3 12V 55lb.
Ho letto quanto riportato nei post precedenti e ringrazio anticipatamente per quanto ho potuto apprendere e per l'eventuale risposta a quanto sotto.
Sto valutando l'acquisto di un motore per ancoraggio elettronico ,da usare eventualmente anche per la traina con il vivo, per un open cc lunghezza 5 metri peso complessivo 11/12 quintali.
Per evitare di caricare la batteria che vorrei dedicare al Motorguide in "banchina" , ho scelto un modello a 12V che dovrebbe consentirmi la ricarica con l'alternatore del motore Yamaha 40/60 (17A totali).
Lo schema che vorrei utilizzare prevede un caricatore Battery to Battery (Victron 12/12 - 18A Orion-Tr Smart DC-DC) che dovrebbe consentirmi di caricare la batteria LiFePO4 tramite la batteria dell'avviamento motore (AGM) quando quest'ultima è carica (13.2V).
La batteria LiFePO4 che vorrei usare è una 50Ah con sistema BSM.
Tramite app potrei inoltre settare e visualizzare lo stato di carica della batteria LiFePO4 tramite il caricatore che è dotato di connessione bluetooth.
Prima di fare tutto quanto indicato sopra gradirei un riscontro in merito a fattibilità e autonomia del sistema da chi è più esperto di me.
Grazie

Premesso che non è il mio "campo"....

Credi che il la durata della tua navigazione "classica" sia abbastanza da poter caricare la batteria motore e passare all'altra fino a portarla al massimo?.....

Ossia, se ci metti 30 minuti ad arrivare sullo spot e peschi con il motore elettrico per 5h credo che i 30min del ritorno non siano sufficienti a ricaricare la batteria.....

Due conti a spanne si possono fare per capire se il sistema è autosufficiente, ma ci vorrebbero i dati di assorbimento del motore nelle condizioni medie di utilizzo
facciamo un esempio con dati presi dal web:

Potenza motorguide 55lb: 630W
Assorbimento a potenza max: 630W/12v=52.3A

A potenza massima avresti un autonomia, con la batteria da 50Ah, inferiore ad un ora.

Sinceramente non so quale possa essere il consumo del motore in modalità spotlock o a velocità da traina lenta, ipotizziamo un 20% giusto per fare due conti, poi se qualcuno ha dati più precisi si può applicare il calcolo per ottenere dei risultati più veritieri.

Abbiamo quindi:
Assorbimento medio a 20% di carico: 52.3A/100 x 20 = 10,5A
Capacità di carica del motore: 17A

Il fatto di caricare la batteria da un'altra batteria riduce sensibilmente il rendimento del sistema, una batteria AGM ha un rendimento di circa 0,8 mentre una LiFePo di 0,92, calcoliamo quindi il rendimento del sistema che sarà dato dal prodotto dei due:

0,8 (Rendimento batteria AGM) x 0,92 (Rendimento batteria LiFePo) = 0,736

Tralasciando il rendimento del sistema di carica tra batterie, che non conosco, si ha un rendimento del sistema batterie del 73,6%.

Con i dati a nostra disposizione possiamo quindi calcolare il rapporto tra il tempo passato in pesca e quello passato in ricarica per poter tornare in porto con le batterie allo stesso stato di carica di quando siamo partiti:

(Corrente in uscita dal motore termico / Corrente assorbita dal motore elettrico) x rendimento batterie
(17A / 10,5A) x 0.736 = 1,192

in pratica per ogni ora di ricarica con motore termico abbiamo un utilizzo in pesca di 1,192 x 60 = 71,5 minuti.

Ribadisco che questo è un calcolo fatto con alcuni dati ipotizzati, se nella documentazione del motore e del sistema di ricarica ci fossero dei dati più reali si può correggere. Inoltre si è considerato solo il consumo del motore elettrico escludendo ogni altra utenza.
Da quello che ne esce penso che sia meglio ricaricare la batteria LiFePo a casa o con la presa in banchina.

Se dovessi aver sbagliato qualcosa o scritto qualche sciocchezza non esitate a correggermi