Barca con problemi di galleggiabilita e appoppata

Finalmente posso aprire questo Topic dove posso farvi partecipi del lavoro che ho fatto,per donare più galleggiabilita e sollevare la linea di galleggiamento della mia Sidra Futura 21 di ben 30 anni che sto restaurando piano piano per portarla all'antico splendore.
La barca, 8 posti, ha un pozzetto molto capiente e quando stavamo tutti belli spaparazati sui divani di poppa inevitabilmente il fuoribordo sostenuto dal bracket tendeva a finire in acqua complice qualche bella e simpatica onda di navigazione.
Lidea è stata quella di posizionare qualcosa di galleggiante sotto alla spiaggia di poppa. Il primo passo è stato quello di fare una prova posizionando delle taniche vuote per una spinta di 80 kg e vedere se la mia idea aveva senso.

In questa foto si vede le taniche posizionate sotto alla spiaggia di poppa prima del varo. Il risultato è stato oltre le spettatvie. Premetto che lemtaniche sono costate una 20na di € e sono state spese bene per poi proiettarmi nella decisione di costruire dei agalleggianti in vetroresina veri e propri.
Ho acquistato dei pannelli spessore 6cm di materiale tipo poliuretano espanso che si usa per fare i cappotti delle case e con quelli avevo intenzione di costruire un manufatto neutro, non attivo in navigazione, che sostenere la barca solo quando ero ormeggiato. Ho poi avuto la malaugurata idea di chiedere consiglio a chi di barche se ne intendeva.... 18 mondiali vinti nelle diverse categorie nella motonautica, così ho chiamato Pasquale per fargli vedere la barca e parlargli della mia idea. Risultato... I galleggianti sono diventati attivi prolungando di fatto lo scafo di 60 cm.

Nelle foto si vedono bene i diversi pannelli attaccati tra loro e posizionati nella loro futura sede. Ogni pannello è stato sagomato a seguire il profilo dello scafo e andando a riempire più spazio possibile seguendo la forma della spiaggia e delle saette che la sostengono lasciando circa 15 mm di spazio tra loro che poi verranno parzialmente ridotti dallo spessore della vetroresina e dai spessori di nylon che andrò a posizionare così da fare appoggiare i galleggianti alle strutture soprastanti.
Una volta relizzato la sagoma voluta ho dovuto pensare a come agganciare i galleggianti allo scafo, quindi ho pensato di realizzare una sede dove posizionare le cinghie con cricchetto che verranno poi agganciate alle saette di sostegno della spiaggia e, ancora un super consiglio mi ha fatto posizionare delle barre filettate per fissare a bulloni la struttura alle saette oltre a pensare di usare due cinghie di fissaggio.

Nelle foto si vedono i Cavallotti con le barre filettate per il fissaggio alle saette della spiaggia e la sede per la doppia cinghia di fissaggio.
Per fissare i Cavallotti ho usato una speciale colla bicomponenete veramente forte e veramente costosa. Mai vista una cosa simile, questa colla si usa per incollare i vari pezzi in composito a formare le strutture volute, anche strutture tipo scocca delle formula uno.

Nelle foto si vede bene da poppa la sede per le cinghie con cricchetto e un gancio delle stesse sulle saette.

Si incomincia a vedere qualcosa. In queste foto i galleggianti sono già stati resinati. 5 strati di tessuto e resina e in molti punti la sovrapposizione dei tessuti ha formato strati molto importanti e robusti. Dopo ogni strato di vetroresina carteggiavo con la 50 a togliere spigoli o imperfezioni e a rendere levigate le superfici dalle parti taglienti che risultano quando si posano gli strati di tessuto. Poi iniziavo la fase di stuccatura per pareggiare le siperfici.

gelcoat a spruzzo e successivo lavoro a levigare con carta abrasiva sempre più fine fino a liscia re il tutto. Questa operazione lo fatta per le parti in vista e per la parte sotto che prolunga lo scafo. Una volta liscio per bene ho verniciato con vernice bianca ral 9010 bicomponenete, almeno due mani ma prima ho dovuto spruzzare e levigare il primer.

Ultima immagine delle poppa si vede il lavoro finito.
Il tutto fissato alla barca a formare un corpo unico e solido.
Tra i galleggianti e il bracket e la spiaggia e le saette ho posizionato degli spessori di nylon per non fare appoggiare direttamente gli stessi alla barca soprattutto perché mi era impossibile realizzare delle strutture così precise, pertanto con appositi spessori ho fatto scaricare le spinte sulla struttura. Tenuta eccezionale!!!!
Ho tralasciato di postare tanti particolari, tipo di resina, tessuti, stucchi, e tantissimi particolari costruttivi altrimenti usciva un libro, però ne possiamo parlare insieme successivamente.
Spero che questo esempio possa aiutare qualcuno a risolvere eventuali problemi di appoppamento, io ho sollevato,la linea di galleggiamento di 7 cm, ed è come se fossi passato a un motorecon il piede più lungo, e ho risolto il problema.
La barca naviga benissimo ed ho acquistato stabilità proprio come diceva Pasquale!!

buongiorno anami
una domanda...............perche hai messo il brachet ?
poi
hai mai visto questo?
https://www.gommonauti.it/ptopic37191_la_nuova_ropanda.html

Tantissimi complimenti per il pregevole lavoro!
Sarebbe interessante confrontare l'assetto prima e dopo con foto alla fonda.
Le prestazioni in navigazione sono cambiate?
Vel. Consumi ecc.

Molto interessante.....
È una valida soluzione (credo) per chi volesse trasformare un Efb a Fb.... risolvendo in questo modo i tanto dichiarati problemi di appoppamento derivanti dallo sbalzo del motore ...

Allo stato attuale esteticamente non mi sembrano il massimo....
Pensi di unire il tutto in modo da creare un unico corpo scafo/galleggianti?

Le cinghie tengono bene anche dopo ore di navigazione... Quindi botte bottarelle salti... Onde.... Vibrazioni e via dicendo?

Grazie

Scusa la franchezza ma su una barca così non mi sentirei sicuro......
Se il problema è nato dal passaggio da efb a fb, allora confermerebbe ciò che penso...se nasce efb meglio lasciarla così!
Comunque complimenti per il lavorone fatto!

ci sarà un motivo per il quale i bracket tipo gli Armstrong hanno un gavone stagno?
lodevole l'impegno ma, parer mio, il risultato estetico lascia a desiderare...ancora ancora avessi resinato tutto insieme...ma così, senza offesa, si vede che è una cosa posticcia..

Anami , a me è piaciuta l'idea dei galleggianti e soprattutto la loro realizzazione
il lavoro finito si presenta molto bene , tuttavia anche a me lascia un po' perplesso
la solidità in navigazione ….specie in un punto cosi sollecitato ….
Io avrei optato x un manufatto solido , un corpo unico con le spiaggette
fissato allo specchio di poppa…

I galleggianti sono stati appiccicati con cinghie e bulloni proprio per mantenere originale lo scafo come è stato costruito 30 anni fa. Si tratta di una barca molto particolare, in 6,5 mt ho una dinette con due posti letto e un bagno con wc separato e sopra un ampio prendisole oltre a un enorme pozzetto che può diventare o salotto o due posti letto e posso chiudere completamente il pozzetto dal parabrezza allo specchio di poppa ottenendo una pilotIna. Frigo, cucina due fuochi lavello ecc ecc cose che solitamente si trovano su barche più grandi; non volevo fare modifiche radicali.
La barca in navigazione è perfetta, stabile e anche nelle virate strette a velocità sostenute non fa una piega tantomeno navigando con mare un po' mosso oppure letteralmente sorvolando sullee onde di navigazione di altre barche.. Ritengo che sostanzialmente la navigazione sia più sicura.
La barca è frutto di un progetto che prevedeva entrobordo oppure fuoribordo e il tutto è riportato sul certificato di omologazione con relative potenze portate ecc, e sono tre anni che a tempo perso mi sto dedicando al restauro ed ho eseguito personalmente tutti i lavori.
Attualmente resta da sostutuire il parabrezza e verniciare roll bar e il ponte superiore e opera morta. Premetto che ho rifatto tutti gli adesivi uguali agli originali.

La foto del pozzetto è stata fatta prima dei lavori.
La foto allancora è stata fatta prima della realizzazione dei galleggianti. Purtroppo non ho pensato di fare foto della barca in acqua con i galleggianti posizionati.
Sono più che soddisfatto del lavoro fatto. Ci avevo dormito sopra parecchie notti, poi convinto che la fisica si può vedere e prevedere mi sono buttato nel lavoraccio.
Velocità invariata
Consumi invariati


Per Rapanda.
Ho letto il link di quella barca. Premetto che prima io farei delle prove, sistemazione dei pesi e anche di zavorre, poi vorrei vedere una foto dello specchio di poppa con le dimensioni precise della barca, larghezza altezza della linea di galleggiamento e peso e distribuzione dei pesi a bordo. Cmq i lavori che ho visto mi piacciono e assicurano una migliore stabilità laterale e sicuramente risolveranno il problema riscontrato dando più galleggiabilita. Importante è controllare i pesi a bordo e cercare di individuare il nuovo baricentro dove si trova e fare delle prove spostando i pesi a bordo per vedere piano piano come si comporta. Poi fuori in mare a godersi la barca!!!

Ciao
Bellissima barca ,dentro e fuori
Con la trasformazione hai ricavato un bel pozzetto. Complimenti .
Veramente mi piace tanto .
Non condivido il lavorone che hai fatto finito con la legatura.
Alla fine hai già cambiato il progetto iniziale passando a un fuoribordo mettendo un bracket .
Hai risolto intelligentemente la galleggiabilita e il possibile beccheggio prodotto dal bracket
Pensaci uniscilo definitivamente alla barca e non avrai più pensieri strani .
Per fare la mia modifica ho perso tante ore di notte prima di addormentarmi per farti capire che non è stata una decisione veloce .
Ma è stata la giusta la barca naviga ancora molto bene . Bella dritta senza rollio in navigazione .
Complimenti ancora
Saluti

scusa la insistenza ma con tutta l'acqua che entra quando sei fermo?,?.......e quando riparti farai un bel rastrellino
un'altra cosa che mi pare (forse è una mia errata visione della foto) le spiaggette non sono fatte parallele al acqua senno che restano in posizione angolata verso il basso.
se è così........... io correggerei questo raddrizzandole, mi pare anche un po pericoloso un corpo in piede potrebbe perdere stabilità .
e poi incollerei,( come ho fatto io), con la schiuma poliuretanica espansa gli stessi pannelli di poliuretano che hai utilizzato, cosi facendo farei un blocco unico compreso dentro il bracket e i tensori delle spiaggette , resinerei il tutto continuando con la sagoma della barca lateralmente anche sotto la carena
nel nuovo falso specchio farei due fori con tappi filettati come scolo di sicurezza per possibili filtrazioni.
e avrai una barca stupenda