Florida Intermare con 2 atm fnm 100

Buongiorno.
Sono in trattativa per un Florida 23 (Cantiere Intermare). La barca a livello estetico e di spazi mi piace monto, monta due motori diesel FNM ATM 100 (1250 ore di moto cadauno) anno 1998. Il prezzo è intrigante, la barca è in buone condizioni generali. L'unico piccolo intoppo (che chiaramente influenza il prezzo € 13000) è che dei 4100 giri dichiarati un motore (quello di dritta) raggiunge 3800/3900 massimo, mentre quello di sinistra arriva a 3600. La barca monta flaps meccanici.
Senza voler avviare discussioni infinite su eventuale elica corretta, posizionamento flap, eventuale pompa che non da tutta la benzina, ecc....
Volevo semplicemente chiedere: qualcuno di voi ha notizie/esperienze personali di/con questi motori? Consigli?

Sarei intenzionato a modificare leggermente i motori (rectius: le pompe gasolio) per guadagnare una ventina di cavalli a motore, che mi consentirebbero, una volta risolto il numero dei giri mancanti (ma chi dice che non sia invece un problema di conta giri "sballato") di viaggiare sui 18-20 nodi di velocità di crociera.

Che ne pensate? Ciao e grazie a tutti coloro che intenderanno rispondere.

Matteo

sconvoltz ha scritto:

Sarei intenzionato a modificare leggermente i motori (rectius: le pompe gasolio) per guadagnare una ventina di cavalli a motore, che mi consentirebbero, una volta risolto il numero dei giri mancanti (ma chi dice che non sia invece un problema di conta giri "sballato") di viaggiare sui 18-20 nodi di velocità di crociera.

I motori, anche se di tipo datato (iniezione indiretta) sono ottimi.
Con lo stesso gruppo esiste la versione 150 Hp, ma sconsiglio di alterare la regolazione dell'iniezione.
La barca con 2 x 100 CV deve quasi volare e, se non vola, ci sono altri motivi che devono essere indagati e, tra questi, sicuramente una corretta equilibratura. Allo stato infatti scrive sull'acqua.
I contagiri sono comunque da tarare su 4000 rpm.

Al momento la barca sui 3400 giri viaggia intorno ai 15 nodi.
A parità di giri vorrei arrivare almeno sui 18-19. L'idea effettivamente era proprio quella di una variazione della pompa iniezione del carburante.

@sconvoltz
I dati che bisogna conoscere per una attenta valutazione sono nell'ordine:
1) LWL;
2) peso della barca così com'è ora e con il pieno dei liquidi. Quindi va pesata;
3)rapporto di riduzione e modello invertitori;
4) contagiri tarati su 4000 rpm;
5) capienza serbatoi e distanza dei relativi centri da specchio di poppa;
6) eliche montate: nr. pale x diametro x passo.

Per le parti non marinizzate, quindi intendo ad esempio cinghia distribuzione, cinghia alternatore, filtri, ecc... Secondo voi posso rivolgermi a rivenditori del motore fiat e prendere le parti "terrestri"? Tanto il 1.9 lo conosciamo un po tutti abbastanza bene. Ho notato una differenza di costi a dir poco esorbitante.
Che ne pensate ?

[quote="propcalc1"]

sconvoltz ha scritto:

Con lo stesso gruppo esiste la versione 150 Hp, ma sconsiglio di alterare la regolazione dell'iniezione.

Per quale motivo tecnico sconsigli di alterare la regolazione dell'iniezione ?

@sconvoltz
L'ing. progettista di FNM è un grande esperto ed usa al meglio la tecnologia disponibile : compressori, iniettori, fasci tubieri, .... per incrementare al meglio la potenza originale. Questo significa che tra ATM 100 e ATM 155 ci sono sicuramente differenze di componentistica, che non permettono di aumentare la potenza di ATM 100 aumentando sic et sempliciter la quantità di gasolio immesso in camera di scoppio. Insomma le due versioni le ritengo già al limite.
In secondo luogo, ammesso e non concesso che sia possibile un incremento di potenza solo agendo sulla pompa di iniezione senza conseguenze negative per il motore, resta il fatto che la barca attualmente scrive sull'acqua (=eccessiva resistenza all'avanzamento) e che l'eventuale modesto incremento di potenza non sortirebbe l'effetto desiderato, se non quello di aumentare i consumi.
Molto meglio lavorare su corretta equilibratura della barca e poi sulle eliche. Su tali punti attendo tua risposta ai miei iniziali quesiti per poter indicare quale sarebbe il risultato pratico ovvero quanti nodi svilupperebbe la barca con consumi buoni.

Lunghezza ft. m 7
Larghezza max m 2.40
Immersione 0.38
dislocamento kg 2200
stazza Lorda tonnellate 3.21
Carburante lt. 250 Acqua lt. 150

Sulle eliche non lo so. Sugli invertitori e posizionamento serbatoi idem.
Il contagiri è tarato esattamente su 4100 giri anche se, come dicevo, un motore arriva max a 3600 e l'altro arriva a 3800.

E comunque Prop nella mia ignoranza resto dell'idea che il mancato raggiungimento di tutti i giri con conseguente (o causante) effetto frenante è dovuto a quei flap meccanici mal posizionati.

@sconvoltz
Da quanto sopra riferisci, ancorché parzialmente, sembrerebbe potersi dedurre un tuo max peso navigante di 3.000 kg comprese 4 persone on board.
Non specifichi la LWL che immagino di circa m. 5,80.
Con questi dati (ripeto : immaginati e da verificare) e con carena pulita la barca dovrebbe sviluppare a WOT circa 30 Kts/4000 rpm., ma così non è.
Prendo atto che i contagiri sono tarati su 4100 rpm.
Resta il rebus dei parametri (diametro e passo) delle eliche 3 pale montate e del rapporto di riduzione.
Per il diametro eliche suggerisco una breve immersione con metro per rilevare almeno il raggio.
Per il rapporto di riduzione lo devi leggere sulla targhetta apposta sull'invertitore, di cui riferire anche marca e modello o prendere una foto.
I flaps in posizione neutra NON frenano né la corsa né i giri motore.
Ripeto che è necessario rilevare distanza centro serbatoi da specchio di poppa.