Liberata Silvia Romano [pag. 6]

byanonimo ha scritto:

PS: Ma nel caso, chiedesse il Diritto di Ripensamento ci rimborsano i 4 milioni di euro ?

TOP !!!!!

Pensa se chiede i danni all"'INAIL per rapimento sul lavoro 😂😂😂

Comunque, scherzi a parte, in varie occasioni ci sono stati marittimi italiani sequestrati dalla pirateria somala.
E se la sono pure vista molto brutta!
Pagato il riscatto, tornato a casa, non ho visto tutto sto "cinema"

E manco per la geniale coppietta italo-canadese che decise di farsi un tour in Burkina-caso

Forse non erano abbastanza politically correct???

Comunque non ho capito se per 4 milioni ce ne hanno rimandati uno o due.....

Yatar1963 ha scritto:

Comunque, scherzi a parte, in varie occasioni ci sono stati marittimi italiani sequestrati dalla pirateria somala.
E se la sono pure vista molto brutta!
Pagato il riscatto, tornato a casa, non ho visto tutto sto "cinema"
E manco per la geniale coppietta italo-canadese che decise di farsi un tour in Burkina-caso
Forse non erano abbastanza politically correct???

il "cinema" mostra delle puntate ma non ancora la parola "fine" come tutti i normali films. Non e' arrivato il momento di ammettere che non ci sono piu' soldi per queste spese in nome del popolo italiano? Qui' si tratta di volontariato e rischi personali, non costi da attribuire alla comunita' . Se proprio mi sento di farlo, allora mi compro un'assicurazione che mi copre dai rischi professionali o di viaggio, etc. e non disturbo nessuno. Il concetto vale per tutti e non solo per la signorina Silvia.

Eccololà....

Tra le dichiarazioni "sono stata bene" adesso io mi chiamo Aisha" "voglio tornare in Africa"....

4 milioni, volo di stato, eroina nazionale.....

Quando si parla di soldi dello stato, spesso se ne perde la dimensione.

La Onlus presso cui operava sta nelle Marche.
4.000.000 di euro sono il 13% di quanto lo stato ci ha dato per la Cassa integrazione in deroga.
Pari a circa 4.000 casse non ancora pagate perché mancano i soldi.
Più spese accessorie.

Un po' caro per favorire gli incontri familiari in fase 2... 🙄🙄

Per il resto, se si è trovata bene in questo nuovo mondo, nella nuova fede, col nuovo marito ed un presumibile figlio in arrivo, non credo stia a noi giudicare.
A meno che il marito non abbia ripudiato la moglie, come usanza locale, pretendendo 4 mln nostri....

Certo che Conte è sfogato bene: libera una e la ritrova musulmana convinta 😂😂😂

Certo che se la mia quota parte di quei 4 milioni di € servirà, come sembra, a finanziare il terrorismo, sotto sotto non mi posso non sentire in qualche modo responsabile per aver contribuito a fornire mezzi per sopprimere altre vite umane anche se con il nobile scopo di volerne salvare una.
Ah, già, quella salvata è di una connazionale e quindi vale di più di n-altre vite umane.
Ho sempre apprezzato il blocco dei beni ai tempi dell’industria dei sequestri. Rischiane una per salvarne altre. E funzionò.
Un’altra considerazione a prescindere dai soldi: visto che per le trattative ci si è dovuti rivolgere ad altri stati, altre intelligences, mi chiedo quali altri debiti abbiamo contratto, quali cambiali ci verrà richiesto di pagare in futuro, o almeno quali favori ci toccherà concedere per sdebitarci. Nessuno fa nulla gratis.

Se guardate alcuni video, inerenti l'arrivo in italia di "Aisha" . Fate caso alle facce dei nostri rappresentanti del governo, quando l'hanno vista ................. perfino sotto la mascherina si percepisce la loro perplessità.

Per ragioni di lavoro, ho avuto a che fare con persone sequestrate, sinceramente non ho mai visto persone rilasciate in carne e con il sorriso, anzi, c'e voluto del tempo per poterci parlare tranquillamente affinché smaltissero la paura di quei giorni.

"Possiamo girarci intorno quanto vogliamo.

La verità è che quello che non le perdonano, e non le perdoneranno MAI, è di essere una donna e una persona libera.

Non le perdonano di essere partita, due anni fa, per andare ad aiutare bambini che muoiono ancora per una banale diarrea, invece di sfogare le sue “smanie di altruismo” alla Caritas sotto casa.

Non le perdonano di avere 24 anni e credere ancora testardamente nell’umanità, nell’idea che valga la pena, contro ogni evidenza, lottare per quello in cui credi.

Non le perdonano quel sorriso grande così all’aeroporto sbattuto in faccia alla miseria degli odiatori, perché, nella loro idea, dovrebbe essere provata, contrita, quasi scusarsi per “quello che c’è costata”.

Non le perdonano di stare bene, di non pesare 30 chili, di non avere il volto scavato o tumefatto per le botte prese, perché una donna rapita deve almeno portare addosso i segni del martirio, altrimenti significa che è tutta una “messinscena”.

Non le perdonano, infine, di essere scesa dall’aereo con la veste islamica, semplicemente perché non corrispondeva alla favoletta dell’italiana ingenua e avventata rapita dai “tagliagole islamici” sopravvissuta grazie alla propria fede.
E così hanno deciso per lei che le hanno fatto il lavaggio del cervello, che è vittima della “sindrome di Stoccolma”, che, poverina, è sotto choc, non sa quel che fa, dice o prega.

In fondo, se ci pensate, i campioni della “libertà” e della “superiorità” della nostra cultura e della nostra “razza” (quasi sempre maschi, bianchi e ultracattolici) non hanno fatto con Silvia nulla di diverso di quello che, ogni singolo giorno, applicano a ogni singola donna di ogni singola età: decidere per lei cosa deve pensare, come vestire, dove poter andare, che lavoro può o non può fare, che tipo d’uomo sposare, persino quale dio pregare.

E, invece, all’improvviso, arriva questa ragazza milanese di 24 anni e, in un colpo solo, col sorriso più bello mai visto, rovescia secoli di perbenismo, pensiero unico e patriarcato tossico con la sua plateale, sfacciata ambiguità scaraventata contro le loro certezze assolute.

Non c’è traccia di verità assoluta in Silvia. Non c’è il giusto o lo sbagliato, i buoni e i cattivi. C’è solo una ragazza di 24 anni che è sopravvissuta a una prova estrema con una forza e una tenacia che pochi di noi avrebbero anche solo sognato di possedere, e che se ne strafrega di quello che voi aspettiate che faccia o che dica. E ve lo urla con il gesto più empio e irriverente di tutti in questo Paese ipocrita e bigotto: indossare una lunga Jilbab che le copre quasi per intero il corpo. E, per farvelo capire ancora meglio, per un attimo si toglie pure la mascherina e se la ride allegranente dei vostri giudizi e dei vostri pregiudizi, dei vostri insulti e delle vostre etichette.

Che ne sia o meno consapevole, non c’è gesto più autenticamente, orgogliosamente e profondamente laico e femminista di quello che ha appena compiuto Silvia Romano nei confronti di un’intera società di cui tutti quanti noi - volenti o nolenti - siamo permeati.

Uno schiaffo in faccia che sveglia, fa male e brucia.
Ne avevamo un disperato bisogno.
Bentornata Silvia, piccola grande donna libera.
Vai ovunque la vita ti porterà, ma non smarrire mai, per nessuna ragione al mondo, questa libertà."

Ecco, di fronte a questo mi chiedo quali siano i veri prigionieri.
Dopo aver riflettuto su questo pensiero di Lorenzo Tosa, che immagino tutti riescano a condividere nella sostanza, capisco un po' di più l'antico detto ".. non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio".

Se tornassi dalla Russia, convertito al credo Ortodosso, fidanzato con una biondona locale, i cui paesani mi adorano perché il mio governo gli ha regalato un mucchio di soldi, anche io avrei un sorriso a 44 denti.

Quindi il femminismo non mi pare c'azzecchi molto.

La verità è che probabilmente questa ragazza ha incrociato un suo percorso di vita.
Imprevisto, come accade a tutti, ma evidentemente a lei gradito.

Il suo unico problema è che qualcuno aveva bisogno politicamente di sventolare una vittima/martire.

Invece ha rimediato una figura di m. galattica pagando una costosissima visita familiare ad una che ha trovato una nuova, e le auguro splendida, vita.

Quindi adesso c'è la sindrome di Stoccolma. 😂😂

Vedere in quel pensiero solo il femminismo è molto riduttivo.

Yatar1963 ha scritto:

Il suo unico problema è che qualcuno aveva bisogno politicamente di sventolare una vittima/martire.

Fabio, non so se tu ne sei consapevole, ma chi ti legge lo vede benissimo: smonti qualsiasi discorso, qualsiasi principio e qualsiasi altrui pensiero concedendo solo la tua interpretazione della realtà, che tuttavia deve essere una realtà che prevede, in rigoroso ordine alfabetico, camorra, clientelismo, collusione, corruzione, ignoranza, incompetenza, mafia, malafede, malaffare, ndrangheta, sfiducia, terrorismo..... etc. senza però pensare che altri hanno una visione diversa.
Se il tuo impegno nel voler convincere il prossimo su questi concetti fosse stato usato per sistemare le tue eliche e il bilanciamento, oggi vedremmo un Sunday Job volare carezzando le onde.

Io ti leggo sempre con molta ammirazione per la modalità di espressione, ma ultimamente non riesco più. Manca poco che ti racconto qualcosa del mio orto che mi verresti a dire che i produttori di terriccio rumeni vengono pagati sottobanco da un gruppo di industriali tedeschi per produrre concime scadente affinché venga distribuita una semenza modificata geneticamente da un cinese che però rende il massimo solo con quel terriccio.

Nin si è capito un c***o? Ecco... appunto!!!!