Dubbio su pannello elettrico

salve a tutti
mi sto dedicando anche io all'installazione di un impianto elettrico sul mio gommone, peraltro abbastanza piccolo (luci di via , di fonda , sentina , eco e luce di cortesia), ma non sapendo nulla di elettronica ho imparato leggendo i preziosi post sul forum , + o - i principi di funzionamento di un impianto ; tuttavia molti dubbi non sono riuscito a chiarirmeli anche a causa della totale ignoranza in materia e dell'assenza di istruzioni del seguente pannello che voglio installare:

il positivo dell' utenza (es. luce) lo collego nel punto 1.
il positivo della batteria lo collego al + del pannello che lo distribuisce a tutti i fusibili (magneto termici)
e il negativo della lampadina dove lo collego, alla batteria?
e allora il negativo del pannello a che serve?

Il negativo del pannello serve a dare il negativo alle lampade spia che hai sul frontale del pannello stesso che si accenderanno una volta che il corrispondente interruttore gli darà il positivo contemporaneamente all'utenza.

Alle utenze invece devi portare:
- un negativo (dal negativo della batteria)
- il positivo che esce dall'interruttore del pannello.

oltre a essere di grande aiuto con chiare spiegazioni lo fate anche in tempi record! in soli 8 minuti ho avuto la risposta che ho cercato tutto il pomeriggio,senza neanche trovare risposta!
allora ne approfitto per chiarirmi altri dubbi , anche per evitare di fare danni, e avere spiacevoli inconvenienti:
è veramente utile montare dopo lo stacca batteria un magneto termico con la somma degli amper assorbito dall' intero impianto , o è preferibile un attacco con fusibile sul polo + della batteria?
per quanto riguarda i fili da usare ,devono essere di qualche tipo in particolare?
quale è il criterio per cui si sceglie la grandezza(mm2) del filo da usare ? dovrebbe essere in base all' assorbimento dell 'utenza collegata, per cui un' apparecchio che consuma 10A non puo avere un filo da1.5mm2 , ma un'altro apparecchio che consuma 1A cosa succede se viene collegato con un filo da 2.5mm2 ( che in teoria regge fino a 7/8 A)?
mi scuso per le eventuali fesserie che potrei dire, ma non avendo mai studiato elettronica , sto facendo un corso accellerato su questo forum!

Secondo il personalissimo parere, eviterei di mettere sia il magnetotermico sia un grosso fusibile per proteggere l'impianto, ma tanti fusibili quante sono le utenze, ovviamente a monte di tutto e a valle della batteria lo stacca-batteria.

Per quanto riguarda il pannello degli interruttori, da ricordare sempre che è il positivo "+" da interrompere con l'interruttore.

Per i conduttori, invece, scegli quelli in doppio isolamento e autoestinguenti, il calcolo della sezione è molto semplice: la potenza dell'utilizzatore espressa in W la dividi per la tensione (i famosi 12 V della batteria) e trovi gli ampere (A), calcola 4÷5 A per mm².

Se hai qualcosa di non chiaro, chiedi

tramontana ha scritto:

oltre a essere di grande aiuto con chiare spiegazioni lo fate anche in tempi record! in soli 8 minuti ho avuto la risposta che ho cercato tutto il pomeriggio,senza neanche trovare risposta!
allora ne approfitto per chiarirmi altri dubbi , anche per evitare di fare danni, e avere spiacevoli inconvenienti:
è veramente utile montare dopo lo stacca batteria un magneto termico con la somma degli amper assorbito dall' intero impianto , o è preferibile un attacco con fusibile sul polo + della batteria?
per quanto riguarda i fili da usare ,devono essere di qualche tipo in particolare?
quale è il criterio per cui si sceglie la grandezza(mm2) del filo da usare ? dovrebbe essere in base all' assorbimento dell 'utenza collegata, per cui un' apparecchio che consuma 10A non puo avere un filo da1.5mm2 , ma un'altro apparecchio che consuma 1A cosa succede se viene collegato con un filo da 2.5mm2 ( che in teoria regge fino a 7/8 A)?
mi scuso per le eventuali fesserie che potrei dire, ma non avendo mai studiato elettronica , sto facendo un corso accellerato su questo forum!

Andiamo per ordine , un magneto termico e' per la corrente alternata 220v meglio un fusibilde sullo stacca batterie se riesci a trovarlo dillo anche ame che sono mesi che lo cerco, i fili vanno bene quelli normali a doppio isolamento che compri un po' da pertutto,
E buona norma per le utenze ad assorbimento continuo ,luci pompe ,usare valori di densita' di corrente non superioria 5 /6 A/mmq, .Per utense a uso intermittente , come trombe, trim , si puo'arrivare sino a 8/9 A mmq.
Come si calcola la sezione giusta , ?, si dividono gli AMPERE per la densita' di corrente scelta .
Una pompa di sentina .che assorbe , per tempi che possono essere lunghi ,10 A, richiedera' 10 :5 A /mmq=2 mmq di sezione .Cavo da 2,5mm.

Mi sono dimenticato ,per il fusibile devi calcolare la corrente assorbita per 12 V un faro da 60 w

60w/12V = 5A , fusibile da 5 ampere.

Meglio 6 o 8 A calcola che se si abbassa la tensione gli ampere salgono a parità di potenza

branchia ha scritto:

Andiamo per ordine , un magneto termico e' per la corrente alternata 220v meglio un fusibilde sullo stacca batterie ...

Utilizzare un magnetotermico, o un fusibile oppure niente di generale ma solo fusibili per le utenze, è una scelta personale.
Comunque personalmente dopo gli staccabatterie utilizzo due magnetotermici generali, e poi singoli fusibili per ogni utenza.
I magnetotermici non esistono solo per la 220vac, ma esistono anche per la 380 vac, e per la nautica si possono utilizzare quelli appositi per corrente continua, che normalmente vanno dai 12vcc ai 200vcc nelle varie portate dalle più piccole alle più grandi.
Io utilizzo da anni questi appositi per corrente continua.

Se usi la funzione CERCA troverai delle cose interessanti sull'argomento

The Doctor ha scritto:

Secondo il personalissimo parere, eviterei di mettere sia il magnetotermico sia un grosso fusibile per proteggere l'impianto, ma tanti fusibili quante sono le utenze, ovviamente a monte di tutto e a valle della batteria lo stacca-batteria.

ma accanto a ogni interruttore del pannello c'è già un fusibile riarmabile ,volevo mettere un fusibile a monte solo per maggior precauzione ;
però i 6 fusibili del pannello sono :
fusibile 1° interruttore: 10A ......... on/off/on .......... luci di via / luce fonda
fusibile 2° interruttore: 10A .......... on / off .......... luci cortesia
fusibile 3° interruttore: 15A ........... on / off .......... pompa sentina
fusibile 4° interruttore: 5A ........... on / off .......... ecoscandaglio
fusibile 5° interruttore: 10A ........... a ritorno ......... libero (in futuro sarà per il clacson)
fusibile 6° : 15A .............. accendisigari
Non sono un po elevati gli amperaggi dei fusibili su indicati per le utenze a essi collegate?
li devo cambiare con fusibili con amperaggio minore o possono andare bene ugualmente?

per quanto riguarda i fili da usare , non capisco se un utenza puo essere collegata con un filo di sezione maggiore del dovuto : per esempio posso collegare una luce di via con un filo da 2.5 mm2 invece che con uno da 1.5 mm2 (che secondo il calcolo dei 3/4A per mm2 sarebbe piu indicato) o ci sono controindicazioni ? vi chiedo questo per il fatto che posso prendere il filo a prezzi convenienti , ma in bobine da 50 m , per cui se posso usare per tutte le utenze un 2.5 mm2 tanto meglio, ma se è necessario anche lo 1.5mm2 (es. eco , luci via ......) pazienza ,si compra;

per granfia:
la funzione cerca la ho usata e ho letto tutti i post sull'argomento che mi sono stati veramente utili ma questi dubbi mi son rimasti, o perchè non ho trovato la risposta a cio che ora vi chiedo,o forse perchè dopo tutto quello che ho letto sto iniziando ad andare in tilt