Piedi Duoprop e Bravo Three

Utente allontanato
propcalc1 (autore)
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- Ultima modifica di propcalc1 il 08/08/19 11:39, modificato 1 volta in totale
Quello delle trasmissioni duo prop o dual et similia è problema poco noto.
In teoria dovrebbero produrre almeno +15% V rispetto a normale elica immersa, ma nei fatti si verifica raramente ed in limitati casi.
Sto studiandone le cause e le prime risultanze mi inducono a puntare il dito sulle eliche "consigliate".
Bravo three suggerisce una front propelle (¹) 4 pale con diametro maggiore della rear propellere (²) 3 pale. Entrambe con lo stesso passo.
Al contrario, Duo prop suggerisce una front propeller (¹) 3 pale con diametro maggiore della rear procelle (²) 4 pale. Entrambe con lo stesso passo.
Tecnicamente la front p. “serve” acqua accelerata alla rear p. Già questo induce o dovrebbe indurre a un aumento di passo della rear p. al fine di sfruttare detta accelerazione.
C'è poi la questione diametri. Non si capisce bene o si capisce molto bene, il perché della differenza di diametro tra rear p. e front p.
Considerato che le front p. e la rear p. lavorano in un unico tubo immaginario, detta differenza di diametro è un non senso.
Se poi mettiamo una front p. 4 pale i non sensi diventano 2.
Io sono arrivato ad una mia conclusione, che spero di poter sperimentare al più presto.
Legenda
(¹) elica frontale = interna/verso prua
(²) elica posteriore = esterna
Capitano di Corvetta
coma66
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Forse perchè l'acqua spostata crea non un tubo ma un cono immaginario?
Se così fosse, gli studi delle due case hanno portato a conclusioni opposte.....
homo sapiens non urinat in ventum
Site Admin
VanBob
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Istintivamente, dovendo proprio cambiare i diametri tra le due, propenderei verso l'anteriore di diametro inferiore della posteriore in modo che la posteriore possa utilizzare il flusso accelerato ed esteso radialmente per effetto della forza centrifuga della prima.

In poche parole, credo che la prima produca un flusso accelerato di diametro un un po' maggiore del suo diametro. Per sfruttare al meglio tale flusso bisognerebbe che l'elica posteriore sia di diametro simile al flusso stesso.

Poi magari ho detto una marea di fesserie....
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Utente allontanato
propcalc1 (autore)
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@vanBob
Come detto, attendo di sperimentare prima di sentenziare.
Site Admin
VanBob
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Infatti ho detto "istintivamente".
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Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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La fluidodinamica è quanto di meno istintivo ci possa essere.
Non parlerò mai di questo argomento, se non per ricordare che a livello UE ci sono molte centinaia di milioni di euro di finanziamenti su questo campo. Solo per evidenziarne l'importanza e la difficoltà.

In questo caso farò come il compianto Ernesto Calindri. Felice
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Vascello
sergetto
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- Ultima modifica di sergetto il 08/08/19 19:32, modificato 1 volta in totale
Il fluido acqua può essere considerato incompressibile, quando il flusso attraversa l'elica esso viene accelerato (variazione della quantità di moto senza la quale non si produrrebbe spinta). L'incompressibilità fa si che la costanza della portata massica tra ingresso e uscita si traduca in costanza della portata volumetrica.
Essendo questa, data dal prodotto tra velocità del flusso e sezione del tubo di flusso, l'accelerazione del flusso é possibile solo attraverso un restringimento del tubo di flusso. Ergo se vogliamo che la RP elabori la stessa portata della FP, deve essere D(RP) < D(FP).
Da considerare anche che la RP lavora con un flusso in ingresso accelerato e con velocità tangenziale non nulla. Il suo passo non può che esserne influenzato.
Altra considerazione
Se D(RP) = D(FP), dato il restringimento del tubo di flusso e semplificando al massimo il discorso, una determinata corona circolare più esterna della RP lavorerà un flusso teoricamente fermo e con velocità tangenziale nulla, il suo passo dovrebbe quindi essere diverso dalla sezione circolare più interna interessata dal flusso proveniente dalla FP oppure accettare condizioni di lavoro differenti.
La scelta di passare da 3 pale nella FP a 4 nella RP mi fa pensare alla necessità di ridurre il carico specifico per allontanare o ridurre la cavitazione.
Capitano di Corvetta
coma66
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Le regole dei fluidi sono le medesime per qualsiasi tipo di fluido si tratti.
Mi pare di non avere mai visto in aereonautica elice controrotanti di diversa fattezza per l'anteriore o posteriore.....
Uno dei progetti piu efficienti nel campo delle eliche controrotanti è quello del TU 95 BEAR, un aereo molto performante che usa turboeliche ma non ho mai visto che siano diverse
re: Piedi Duoprop e Bravo Three



Anche i siluri mi pare che non abbiano eliche differenti,
non capisco perchè in ambito diportistico ( ma non solo) ci sia questo filone sebbene interpretato in maniera differente dai due brand leader...
Invece Yanmar mi pare che mostri sempre eliche idendiche e speculari per i suoi duo prop, idem Suzuki......
homo sapiens non urinat in ventum
Utente allontanato
propcalc1 (autore)
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@fran
grazie per il suggerimento. Non ci avevo pensato !!!
Sailornet