[Racconti sotto il tendalino] San Giorgio, la nave fantasma

Il 18 febbraio 1943 al telegrafista momenti gli piglia un colpo!
Riceve: “Avvistato e attaccato il nemico, nave San Giorgio combatte”
E prosegue: “45° 02N 13° 35 E attaccato da Smg. con lancio di un siluro che passa sotto lo scafo senza esplodere. Lancio bombe di profondità”

L’incrociatore san giorgio era stato autaffondato nel 1941 nella baia di Tobruk, di chi si trattava? Un “Olandese Volante” in salsa Italica?

In realtà stiamo vivendo l’avventura di un piccolo piroscafo civile Istriano, militarizzato e assegnato alle coste Dalmate.
Armato con un cannone vecchio di 60 anni e qualche bomba di profondità.
Il suo compito, di trasportare truppe qua e là lungo la costa dalmata che lo rese il 18/2/1943 presunta facile preda del sommergibile inglese Thunderbolt.
Che però sbaglio la profondità di lancio dei siluri.

Il san giorgio, per nulla intimorito, avvistato a malapena un periscopio, attaccò il mezzo in emersione col piccolo vecchio cannone, tirando 3 salve. La battaglia continuò col san giorgio che, sbuffando come un matto, alla velocità massima di 11 nodi rincorreva il sommergibile che in emersione ne faceva 17.
Cento le cannonate che si scambiarono le due navi, di cui due terzi sparate dal sommergibile, ma nessuna andò concretamente a segno.

Finchè il Thunderbolt non decise di darsela definitivamente a gambe immergendosi. Prima di essere affondato nel ’43 ebbe però il tempo di inviare un rapporto abbastanza enfatizzato, in cui era lui che inseguiva la nave italiana (giudicata una corvetta) mentre scappava.
La S. giorgio, costruita nel 1914 e coetanea dell’omonimo incrociatore, naufragò nel '44 alle foci del Po’, causa tempesta.
Poi recuperata continuò a fare il suo mestiere di nave civile.