01-01-2019: rimane obbligo di patente per 2 tempi iniezione diretta oltre 750cc (E-tec 40)

https://www.apneamagazine.com/obbligo-patente-nautica-per-evinrude-e-tec-40-dal-1-gennaio-2019-ritorna-il-problema-34514

Al link le ultime notizie circa la spinosa questione della conduzione del suddetto motore senza patente nautica

Io la farei più semplice.
Sopra i 5 hp patente per tutti !

Io confido nel fatto che in questo periodo trascorso, i possessori del motore in questione, avranno sicuramente conseguito la patente nautica.

Sono certo che qui sul foro TUTTI siano perfettamente coscienti dei danni che un'imbarcazione di 5 metri con 60 cavalli possa fare in mano a un'incompetente.
Se è riuscito a prendere la patente nautica 40 anni fa un'ignorante come me alpino e montanaro buzzurro, non vedo giustificazioni per il resto dell'umanità, in primis i noleggiatori che mettono in mano a gente che il mare lo ha visto solo in televisione un battello da 40 nodi.
Ad maiora.

wiz ha scritto:

Io la farei più semplice.
Sopra i 5 hp patente per tutti !

Concordo … così come in Francia del resto.

Sutancamion ha scritto:

............ in primis i noleggiatori che mettono in mano a gente che il mare lo ha visto solo in televisione un battello da 40 nodi........

E secondo te per chi è stata fatta la proroga ????

Vedrete che prima dell' inizio stagione si inventano qualcosa........

Mailand ha scritto:

wiz ha scritto:

Io la farei più semplice.
Sopra i 5 hp patente per tutti !

Concordo … così come in Francia del resto.

Quando ero giovane bastavano 14 anni per fare danni con un ciclomotore da 50cc, senza alcuna patente, persino senza casco!
Oggi, per fortuna, il buon senso ha guadagnato spazio e serve la patente a chiunque circoli in luoghi pubblici (mancano i ciclisti ma spero che un giorno si faccia qualcosa anche per questa categoria di speciali anarchici della strada).
Non vedo la ragione per cui non si debba agire analogamente in campo nautico. Quindi, per me, patente (anche di diverse categorie) per chiunque voglia affrontare le acque con un qualsiasi strumento propulsivo, rematori esclusi, purché non se ne faccia il solito strumento per fare cassa e con parte dei proventi si finanzino opere di pubblica utilità in campo nautico (scivoli, parcheggi, accessi al mare, posti barca pubblici, etc).

Scusate il parziale OT rispetto al titolo del topic.

VanBob ha scritto:

Quindi, per me, patente (anche di diverse categorie) per chiunque voglia affrontare le acque con un qualsiasi strumento propulsivo, rematori esclusi, purché non se ne faccia il solito strumento per fare cassa e con parte dei proventi si finanzino opere di pubblica utilità in campo nautico (scivoli, parcheggi, accessi al mare, posti barca pubblici, etc).

Scusate il parziale OT rispetto al titolo del topic.

Se pensi che anche alcuni Admin di forum gommonautici, pur dovendo condurre stazze e dislocamenti "importanti", navigano senza uno straccio di patente …. la dice lunga sulla cultura imperante nel nostro Bel Paese ….



Scusate l'OT dell'OT

VanBob ha scritto:

....Quando ero giovane bastavano 14 anni per fare danni con un ciclomotore da 50cc, senza alcuna patente, persino senza casco!
Oggi, per fortuna, il buon senso ha guadagnato spazio e serve la patente a chiunque circoli in luoghi pubblici ....

Allora sei più giovani di me perché quando avevo 14 anni , con il ciclomotore non era neppure obbligatoria l'assicurazione RC

Comunque attenzione perché a furia di mettere norme , "in nome della sicurezza" , si uccide delle categorie merceologiche complice anche la miopia dei diretti interessati , nel caso dei ciclomotori ACMA.
Ad inizio anni 2000 Aprilia era il più grande venditore di ciclomotori di tutta Europa con importanti realizzazioni tecniche, nel '91 primo ciclomotore con marmitta catalitica, nel 2000 il Ditech , due tempi ad iniezione, l'ho avuto, eccezionale.
Poi a furia di norme sempre più invadenti , la differenza tra avere un ciclomotore ed uno scooter targato è sparita con due magnifici risultati:
Il primo, aver ceduto ai giapponesi, Honda in primis l'intero mercato europeo che prima era di Aprilia che ha finito per essere svenduta la gruppo Piaggio.
Il secondo, dal momento in cui hanno reso più dififcile la guida dei ciclomotori si è alzata e di parecchio l'età in cui si comincia ad andare su due ruote con motore e cosi è più difificle che poi ti prenda la passione della moto.
Risultato finale ?
I ciclomotori ormai non hanno più un mercato, l'età dei motociclisti è sempre più alta e tra non molto le vendite di moto sono destinate a diminuire pesantemente di nuovo dopo la crisi di 10 anni fa per un fatto generazionale.

Se dovessi proporre una nuova regolamentazione , inserirei gradualmente un patentino che abiliti a guidare fino a 40 cv, con insegnamento della teoria nelle scuole dell'obbligo iniseme a quella del CDS, iniziando ad essere obbligatorio per tutti coloro che compiono 14 anni nel 2019, per chi è più vecchio valgono invece le norme attuali e contemporaneamente riformerei l'attuale esame per la patente nautica rivendendo e modernizzando i quesiti dei quiz e facilitando l'accesso all'esame ai privati.

lucamacs ha scritto:

Comunque attenzione perché a furia di mettere norme , "in nome della sicurezza" , si uccide delle categorie merceologiche

Guarda, sarò "crudo" (e non ce l'ho con te ma la mia rabbia monta...): ci siamo anche rotti il c...o con il concetto della protezione di categorie merceologiche. Prima gli uni e poi gli altri... e alla via così in un paese dove basta che ti metti un gilet colorato e fai casino!

No. Non è quello il modo. Sono più favorevole a far proliferare una produttività "sana" e legale. Non vedo la ragione per cui le aziende di "furbetti" debbano continuare ad essere privilegiate rispetto ad una imprenditoria corretta, sostenibile, etica, legale, etc etc etc...........

Ma sì dai... in fondo non è questo il paese che salva le banche con i soldi nostri? O che inventa le rottamazioni per favorire la FIAT? O che.... quante ne vuoi?