Climatizzatore in banchina

Buongiorno, chiedo da inesperto, se installassi un climatizzatore portatile (tipo pinguino)e lo attaccherei alla 220v che ho in cabina, una volta che sono collegato con il cavo di banchina rischierei comunque di rovinare le batterie?Ci vuole una potenza minima per tenerlo acceso oppure essendo coleggato alla banchina posso succhiare anche 2,5 kw?

Grazie in anticipo a chi mi risponde

Dipende dall'impianto che hai tu e da quanti kW eroga la banchina

Premetto che non sono un elettricista e quindi scusate se dirò inesattezze, come dice vanbob dipende da che tipo di impianto hai per alimentare 2,5 kw con 220v ti ci vogliono piu di 11 ampere e quindi sempre se non ricordo male ti ci vuole un impianto che almeno almeno abbia fili da 2,5 mm e poi come dice van bisogna vedere quanti kw puo erogare la banchina

Dovendo climatizzare un piccolo ambiente , potresti orientarti su condizionatori a basso consumo.

Con 8000 Btu in classe A avresti un consumo di 0,8-1 KWH.

Considerando il fatto , non trascurabile , che un maggior assorbimento , potrebbe precluderti

la possibilità di utilizzare altre apparecchiature elettriche.

Grazie per le prime risposte, io ho detto 2,5 kw ipotizzando per assurdo, quindi credo che un piccolo climatizzatore portatile riesca a sostenerlo la banchina giusto?Le batterie sono totalmente bypassate?

antoniocirillo ha scritto:

Le batterie sono totalmente bypassate?

Come ti è stato già detto, "dipende dal tuo impianto di bordo".

Ma perché non fai passare un cavo autonomo dalla banchina al condizionatore?

urbi ha scritto:

Ma perché non fai passare un cavo autonomo dalla banchina al condizionatore?

Io, in effetti, ho fatto così.
In alcune occasioni, per non sovraccaricare troppo l'impianto elettrico, ho chiesto di poter attaccare un secondo cavo.
Mi hanno sempre risposto di si (naturalmente a condizione che vi fossero prese inutilizzate: quindi, in pratica, sempre, poiché non ho mai trovato, in nessun porto, tutte le prese occupate, nemmeno in agosto).