Una secca insidiosa

Guardiamarina
antosabry (autore)
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Ciao a tutti gli amici gommonauti,
volevo farvi partecipi sui danni che
ha provocato una secca al mio piede
evinrude 130.
Verso la metà di maggio decidiamo di partire da Caorle
per arrivare a Grado per un fine settimana.
Verso isola di S.Andrea troviamo dei turisti austriaci
bloccati dal basso fondale e motori in temperatura.
Loro ripartono e noi proseguiamo ma un temporale
arriva da Trieste e decidiamo di tornare indietro.
Con fondale di 2 mt proseguo a 20-25 nodi e ad un tratto
la prendo in pieno.
motore si è alzato e gommone Sacs 640 venus adagiato
in secca.Proviamo a tirarlo ma fondale melmoso non riusciamo.
Primo errore
ho insistito ad uscire con la retro e motore alto.
Usciti e ripartiamo ma subito dopo temperature alte e motore in protezione.
Raffreddato e tutto ok, ma non è cosi.
Usato sempre fino a una settimana fa, decido di cantrollare
l'olio del piede e qui la sorpresa. Colore cappuccino e schiuma.......
Smontiamo il piede e troviamo la girante saldata all'albero un cuscinetto,
un paraolio e guarnizione fusi.....
Tagliata girante con flessibile e ordinato i pezzi mancati dato che il kit completo
della girante con guarnizioni lo avevo.
Per venerdi il bambino sarà operativo.
Da tutto ciò ho imparato che non bisogna correre con fondali bassi o con secche
e poi non sforzare con la retro per uscire perché i danni da surriscaldamento
si fanno e tutte quelle belle guarnizione si fondono.
grazie a tutti e posterò qualche foto
ciao
Sacs 6.40 VENUS S Evinrude 150 D.I.
Ammiraglio di squadra
andimar
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Errare è umano...ecc. ecc.
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
Capitano di Corvetta
fedex95
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Io ho la barca a Lignano e conosco bene la zona. Posso confermare la presenza di quella secca, tra l'altro famosa, che si estende nella zona antistante il canale che divide l'isola marinetta e San Andrea per un buon quarto di miglio , soprattutto nel versante orientale. Più di qualcuno(leggasi molti) ci hanno lasciato parastrappi e piedi. Non sei il primo e non sarai l'ultimo (di secche ne ho prese anche io Embarassed ) Wink
Saver 495 open - tohatsu mega 40/50
Saver 495 open - Mercury 40/60 orion
Acquaviva 19 viva - Yamaha 25/70 supertop 2t
Capitano di Corvetta
tistac
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A questo punto punto posso raccontare anche la mia!!!!

Noi usciamo sempre nella zona della sacca di scardovari, anche li ci sono delle file di pali da seguire che ti guidano in una sorta di canale che circa 4 anni fa ormai non esisteva quasi più ma il problema grande è che alla mattina questi pali si vedono bene ma il pomeriggio con il sole negli occhi si perdono. Al ritorno dalle ferie avevo perso anche tutte le tracce sul GPS quindi non potevo seguire quelle vecchie e la mattina eravamo entrati dal mare per uscire il pomeriggio dal canale che da sul Po di Gnocca. Ad un certo punto capisco di essere un po' a sabbia e quindi alzo il trim, mi fermo, mi guardo in giro e mi rendo conto di aver sbagliato la fila di pali, così piano piano esco da questa secca e mi riincanalo e appena supero il metro di acqua riparto in planata. Dopo pochi secondi e mi ritrovo con il gommone inclinato, appoggiato con la chiglia sulla sabbia che era a pelo d'acqua! Forse per il fondale un po' melmoso in poco tempo il gommone si è "piantato" nella sabbia ma nonostante questo con un po' di motore siamo riusciti a venire fuori e a tornare a casa.
Il mio motore (etec 130) non ha subito danni tranne il piede che si vede che ha un fondo verde e quindi era completamente verde e a fine stagione ho dovuto smontare e verniciare.
A me quindi è andata un po' meglio!
Sailornet