La mia fortuna è di poter ancora raccontarvelo!

Era un giorno di Agosto ci eravamo divertiti per alcune ore, verso mezzogiorno il mio equipaggio ha dato i primi segnali di fame ci siamo avviati verso il porto di Peschici,io pensavo se scendo e vado a pranzo con loro, per oggi il gommone posso dimenticarmelo .
Decido di scaricarli in porto e ripartire in solitario per trascorrere il pomeriggio pescando . Così non senza un’acerrima opposizione da parte delle figlie, sono ripartito, arrivato a tre miglia dalla costa spengo il motore lo giro lasciando il piede abbassato il gommone comincia a scarrocciare parallelo alla costa, metto due canne in acqua. Tutto blu cielo e mare, alla mia destra sullo sfondo vedevo la costa, mi guardo intorno 360° nessuno in vista, sono tutti a mangiare la pasta, che tranquillità.
La brezza e la corrente mi trasportavano verso sud in direzione di Vieste. Mangio della frutta, poi un po’ seduto, un po’ sdraiato guardando il cielo e le punte delle canne, coccolato dalle onde, cosa potevo volere di più, era un sogno! il tempo passa, quando mi sembrò sentire uno strano rumore, un plof plof plof mi sono seduto di sobbalzo perché mi ero accorto che qualcosa si stava avvicinando velocemente il rumore plof plof plof aumentava fortemente mi sono girato nella direzione da dove proveniva lo strano rumore stupefatto mi sono trovato sotto a due enormi vele che si alzavano verso il cielo, la mia attenzione fu istantaneamente deviata dalla prua di quel veliero come il taglio di una minacciosa mannaia mi veniva addosso e mi sfiorava pericolosamente. Sono rimasto lì pietrificato marmorizzato come una statua a guardare questo enorme bestione arrivato dal nulla, sfiorarmi e andarsene tale quale era venuto!
Si è svolto tutto in un attimo in pochi secondi, non ho avuto il tempo di fare nulla, non saprei calcolare la velocità di quel deficiente non ho visto nessuno in coperta, la sorpresa è stata tale che non ho usato neanche la tromba, per avvertirli della mia presenza, ho pensato subito all’inseguimento, purtroppo dovevo ancora raccogliere le canne, e quello ormai era già lontano, è stato meglio così, la mia tensione era andata alle stelle non so cosa potrebbe essere successo???
Quel deficiente non si è nemmeno reso conto quanto sia stato vicino a mandarmi in paradiso.
Storia a lieto fine, perché ho potuto raccontarvela!

Probabilmente stava incrociando con il pilota automatico...però ho paura che una parte di colpa sia anche tua perchè stavi scarrocciando senza vigilare il mare. tutto bene quello che finisce bene

Mah! Navigare senza vigilare è da deficienti specie presso la costa......Ma definirci imprudenti pure per scarrocciare qualche decina di metri ogni mezz'ora mi sembra esagerato.

Caro Fortune
Per uno scontro sicuramente dobbiamo essere in due e prevenire è sempre meglio che rimediare, lezione indimenticabile!!! quello mi è arrivato da dietro, alle spalle mi è passato a due metri non di più.
Sicuramente aveva il pilota automático però avrebbe dovuto avere anche il radar collegato al sistema per evitare tragédie non solo per altri ma anche per lui???

Non sò se ci ai fatto caso, ma quando sei al largo in mezzo al nulla, sei come è lo zucchero per le mosche, spunta una imbarcazione all'orizzonte, che fà, stai sicuro che punta a tutta birra dritto sù di tè, ormai credo sia un fatto instintivo, passano a cinque o sei metri, vedono le canne sotto scarroccio, la sua elica raccoglie tutte le tue lenze, ti metti a urlare e gesticolare e quello che fà? innesta la retromarcia? dalla tensione le canne si piegano, per limitare i danni con il coltellino velocemente tagli le lenze !
Che bella è la vita del pescatore!

io avrei tagliato le lenze e rincorso......
con il mio carattere sicuramente avrebbe smesso di andare a mare!!!!

Per carità non volevo criticare!
Ho notato si che ogni volta che sono solo in mezzo al mare ogni scafo che spunta all'orizzonte inevitabilmente deve incrociare a pochi metri dai miei bordi...non ho mai capito questa usanza

Sono ex slalomisti, ogni cosa che spunta lo scambiano per un paletto

Cari lupi di mare. secondo mè vi sbagliate.
Questi gentilissimi signori non sono niente più niente meno che veri e pròppri ALTRUISTI, si prendono la bega e vengono a certificarsi da vicino se tù stai bene.

Con i tempi che corrono, io non ricorrerei nessuno. Il mare è pieno di trafficanti e gente della peggiore risma e tutta la rabbia e il carattere che hai non servirebbero a niente davanti alla canna di una pistola.L' Estate scorsa, io e un mio amico decidiamo di andare a raccogliere un pò di ricci per cucinarci due linguine la sera in compagnia e a bordo del mio maresciallo, ormeggiamo davanti ad una scogliera.Mentre ci prepariamo per un paio di tuffi sotto il gommone, notiamo un grosso cabinato a circa 500 m.da noi, che procede con la prua nella nostra direzione, come se avesse preso la mira.Ci fermiamo e restiamo ad osservarlo, credendo che il timoniere da un momento all' altro virasse e cambiasse rotta, ma passando i minuti , questa rimaneva immutata.A un certo punto ci siamo resi conto che ci stava venendo proprio addosso e ci siamo messi a suonare e segnalare sbracciandoci ed io , precipitosamente ho mollato a mare la cima dell' ancora e ho messo il moto , spostandomi velocemente.La barca non ha cambiato la sua rotta e abbiamo scorto a bordo una coppia di persone anziane, lei a prua e lui al timone , che non si erano accorti di niente.Li ho affiancati col gommone e , trattenendo la rabbia, li ho redarguiti vivacemente, ma senza essere maleducato, ricevendo profonde e sincere scuse.Il signore al timone era l' ex presidente della lega navale della mia città ed aveva superato di parecchio le 80 primavere.Cosa gli vai a dire ?Io me la prenderei maggiormente, in questo caso, con chi dà la possibilità a gente incapace e non più giovane di circolare per mare e per terra, alla guida di mezzi in grado di causare danni.

Caro GIGI42,

ricordati che la mamma dei cretini è sempre incinta.....

Questo è un chiaro caso di parto in acqua.