La barca è bella quando..... [pag. 4]

Una precisazione: il sondaggio aveva una 5^ opzione che era "sempre" e che avrei votato.
Ma non so perchè non è apparsa: avrò sbagliato qualcosa

Comunque, ripresomi dal colpo di calore, vi ringrazio degli incoraggiamenti.
Però non buttiamola sul tragico (costi, soldi e disastri vari)

E' ovvio che difronte al guaio o anche alla mala sorte il vero appassionato stringe i denti e va avanti, avendolo messo in conto e sapendo che fa parte di un gioco che vale la pena.

No no! Mi riferisco proprio a quei momenti fantozziani che, dopo aver affrontato di tutto, di peggio e di più, ti ritrovi in situazioni apparentemente banali, ma che ti scappa proprio di dire "ma chi me lo ha fatto fare??"

Dai che magari vien fuori un bel topic goliardico

OT: PRECISO che il mio parab... ehmm... il mio vicino gommonauta stava cacciando 4 accidenti già di suo per ananlogo problema, sicchè il transito al gommo non risolve la questione
Se mai invece lui passasse alla jacuzzi, potrei spostare la boa senza rischiare che l'inevitabile sfregamento con questa gli rovini i tubolari (attimo di debolezza, lo so, sicuramente causata dalla frequentazione di questo forum.... )

...e allora la barca è bella quando la sogni e quando alla fine ce l'hai-
Il sogno è il sogno ed è bello per se stesso, quando poi lo realizzi alla fine sei il signore incontrastato di ciò che hai realizzato, dove puoi ritagliarti i tuoi tempi ed i tuoi spazi, in cui sei tu a decidere con chi condividere e come.
E poi, diciamocelo, è anche un alibi per evitare a volte ciò che non tiva di fare, senza suscitare sospetti e gelosie [/vimeo]

La barca e bella quando...
...dopo anni di rinunce, risparmi e ricerche riesci a comprarti, chiaramente usata, una vecchia barca che sai già quanto lavoro e tempo ti costerà prima di poterla mettere in acqua, ma tu stoico lavori, scartavetri, resini, stucchi, dipingi, smonti piedi, candele, cambi olio tutto nei grigi weekend invernali per essere pronto anche tu insieme agli altri al primo sole, e quando arriva il momento finalmente in acqua ti accorgi che sei circondato da barche nuovissime con motori potenti, da gommoni velocissimi che non temono le onde più alte ed è li che avviene la magia... mentre tutti gli altri sono li che ti guardano con la coda dell'occhio e sghignazzano sotto i baffi reggendo in mano una canna da pesca che da sola vale più di tutta la tua barca, che tu tiri la ferrata, recuperi più veloce che puoi e guatini un branzino da tre chili con stampato in faccia un sorriso beato secondo solo a quello che hai fatto alla nascita di tuo figlio... per tutto il resto c'e' la mastercard.... o la pescheria

Io invece godo quando gli armatori dei vari Alson e Solemar enormi e costosissimi, ormeggiati vicino a me, guardano con incredulità il mio maresciallino, chiedendosi come fa ad essere più nuovo e luccicante del loro, consapevoli che si tratti di un gommone d' epoca e vengono spesso a chiedermi come ho fatto.A questo punto, dalle loro domande e risposte in tema di gommoni, mi accorgo che non ne capiscono una mazza e che considerano il gommo solo un mezzo da sfoggiare e ormeggiare in qualche rada lì vicino per farci pranzi e cenette con i loro amici.Probabilmente il mare lo vivo meglio io.....

Mi ricollego al post precedente di Bluprofondo per una riflessione sui tempi.
Indubbiamente la barca è bella quando la compri, a volte a scatola chiusa; poi ci sono dei momenti sempre molto belli man mano che la conosci, ne scopri i pregi e ne rilevi i difetti, veri o presunti, e ti scervelli a cercare di migliorali, ti informi, fai dei tentivi, ci metti in conto qualche insuccesso ed una marea d'imprecazioni e raggiungi il Nirvana quando hai trovato, o almeno credi, la soluzione.
Sono piaceri diluiti nel tempo che vanno oltre il possesso della barca in se per se. La barca è un giocattolo, e per molti un giocattolo speciale. Se hai le disponibilità, trovi sempre chi te la fa trovare ormeggiata ed in ordine, con il pieno fatto e solo l'onere di girare la chiave d'accensione, per i dieci giorni che la usi, ed allora è solo un giocattolo come un altro.

A Yanez, manco Epicuro avrebbe parlato così bene!