Rifiuti in Campania - che fare? [pag. 3]

Nicasta ha scritto:

seafox ha scritto:

io sono di napoli....in verità sono di napoli nord...ossia la zona maggiormente colpita dalla crisi e la zona in cui il rischio tumori è altissimo....ieri sera mio padre guardandomi mi ha detto:"scusa se per causa mia un giorno morirai di cancro" beh son due giorni che ci penso....è inutile non pensarci ma qui mentre il medico pensa il malato muore...MA la cosa più grave è che non si collabora tutti insieme....com'è possibile che è stato attaccato un camion dei vigili del fuoco?com'è possibile che vengono assaltate le pattuglie della polizia? loro sono lì per fare il proprio lavoro e invece rischiano di non tornare a casa per una cavolata fatta da teppisti della zona.....io non sò...ma questa volta la vedo dura...in questo buio intenso è difficile vedere una speranza...

io a nome di tutti coloro che mi sono intorno e che conosco ringrazio le regioni che ci stanno aiutando...anche se posso capire i sardi che si sono opposti alla nave portarifiuti..perchè non è bello vedersi arrivare rifiuti da altre regioni....però ripeto qui la situazione è devastante...abbiamo immondizia per terra...fumo bianco nell'aria...criminalità..sembra di vivere un film americano che annuncia un disastro...un disastro che alla fine abbiamo creato noi campani

Il giorno che sfonderete le porte del palazzo regionale e prenderete a calci i vostri rappresentanti, ed il giorno in cui gli uomini liberi avranno il coraggio di portare al governo di regione, province e comuni persone che se sbagliano lo fanno in tutta onestà, come sardo sarò ben lieto di ospitare i vostri rifiuti in eccedenza nella mia terra.

Per adesso, anche se ho la febbre a 39 mi sto vestendo e sto andando al porto per protestare e cercare di bloccare i camions con la spazzatura.

E' così!

Vi scrivo in diretta dal porto industriale di Cagliari. La situazione si è normalizzata. I camions usciti dall'area portuale e sono andati all'inceneritore.
Una vergogna! Una manifestazione pacifica con le forze dell'ordine che hanno applicato il pugno di ferro contro tutti: Deputati, Consiglieri regionali e
ragazzi con le mani alzate caricati dalla polizia.

Cari amici campani:
Scommettiamo che alle prossime elezioni europee molti di voi per "fede" politica voteranno un certo sig. Bassolino garantendogli l'immunità qualora qualche magistrato abbia il buon cuore di fare chiarezza su tutta questa schifezza?

Nicasta ha scritto:

Vi scrivo in diretta dal porto industriale di Cagliari. La situazione si è normalizzata. I camions usciti dall'area portuale e sono andati all'inceneritore.
Una vergogna! Una manifestazione pacifica con le forze dell'ordine che hanno applicato il pugno di ferro contro tutti: Deputati, Consiglieri regionali e
ragazzi con le mani alzate caricati dalla polizia.

Cari amici campani:
Scommettiamo che alle prossime elezioni europee molti di voi per "fede" politica voteranno un certo sig. Bassolino garantendogli l'immunità qualora qualche magistrato abbia il buon cuore di fare chiarezza su tutta questa schifezza?

Ciao Nic

Si sapeva che ci sarebbe stata tensione ma addirittura fare cariche preventive

ah dimenticavo il CASIC si è offerto di riceverli per tutto l'anno , visto la la campania dovrebbe pagare lautamente il servizio, dico dovrebbe perche' se non erro le Marche o l'Abruzzo sono in attesa del pagamento di una fattura a 5 zeri risalente ad un medesimo servizio reso nel 2004.
quello che si sta facendo per noi potrebbe sembrare solidarietà ma penso che invece ci sia come al solito un vorticoso giro di soldi.

ci sarebbe........
Deu s'immondizia de Napoli ci da pottamu a su parlamentu in pari a s'attra........

Traduzione.......... Personalmente i rifiuti di Napoli li porterei al Parlamento insieme (all'altra = deputati e senatori)

Nicasta ha scritto:

Cari amici campani:
Scommettiamo che alle prossime elezioni europee molti di voi per "fede" politica voteranno un certo sig. Bassolino garantendogli l'immunità qualora qualche magistrato abbia il buon cuore di fare chiarezza su tutta questa schifezza?

Stanno già facendo le indagini da circa 6 anni ma contrariamente a tutti gli altri posti di lavoro dove gli errori si pagano, in politica e magistratura non paga mai nessuno, quelli lì, tra cui il nostro beneamato Sig. Tiscali sta a noi non votarli, lavoro lento ma alla fine unico strumento non violento ma penso anche alquanto inutile. Personalmente e tanti anni che vado al mare nelle domeniche di voto, siano amministrative, politiche, referendum.

ICHNUSA ha scritto:

..... Personalmente e tanti anni che vado al mare nelle domeniche di voto, siano amministrative, politiche, referendum.

Personalmente non sono d'accordo, purtroppo è l'unica arma che ci è rimasta per esprimere il nostro pensiero e non mi va che gli altri decidano per me. Non esprimendo il voto (intendo di qualsiasi corrente politica) sarebbe corretto anche non giudicare l'operato di chi ci governa, facile stare all'opposizione solo criticando.

VanBob ha scritto:

bonovox38 ha scritto:

Con tutta la spazzatura che produciamo e che stipiamo per fare forse del biogas, si potrebbe far calare il prezzo dei carburanti.

Ribadisco... siamo dipendenti dalle società petrolifere.

Stiamo sostenendo la stessa cosa ma forse se avessi scritto "siamo vittime delle società petrolifere" si sarebbe capito meglio.
Intendo dire che fonti energetiche diverse dal petrolio sono boicottate!

Certo è proprio così.
Tutto questo si chiama ITALIA ( che sia di destra o di sinistra )
Se avete una vecchia macchina diesel, provate l'olio di colza che si trova nei super LIxL, la miscela puè essere 20% diesel da colonnina 80% olio.
Molti siti parlano di test fatti, e che non va bene... Peccato che ci sia un sito in cui una persona sta facendo diversi chilometri con il solo olio

Citazione:

Diesel e olio di colza. Dopo il servizio del TG3 del 12 marzo 2005 sull'utilizzo dell'olio di colza vegetale come sostituto del gasolio per le automobili diesel è seguito quello del TG2 del 13 marzo 2005 (edizione 13:00). Si conferma anche in questo servizio l'utilizzo dell'olio di colza, acquistabile presso qualsiasi supermercato, come sostituto del gasolio. Da quanto si apprende dal servizio del TG2 alcuni consumatori riuscirebbero persino a fabbricarselo in casa. Si precisa però che l'utilizzo dell'olio di colza come carburante evade il fisco italiano e le accise previste per il pagamento di ogni carburante (vedi storia delle accise).

L'olio di colza costa la metà del gasolio, circa 65 centesimi al litro, inquina il 98% in meno, è un prodotto agricolo ma evidentemente resta indigesto a qualcuno. La normativa prevede il suo utilizzo miscelato entro il tetto del 5% con il gasolio tradizionale, derivato dal petrolio.

Dalla stessa Europa arriva paradossalmente la normativa che oggi impone il blocco del traffico nelle città inquinate dalle polveri sottili proprio a causa dell'inquinamento atmosferico causato dalle fonti fossili derivate dal petrolio. Blocco del traffico, euro3, euro4 ecc. avrebbero dunque una risposta immediata con il biodiesel. Un articolo de La Repubblica del 13 marzo 2005 (pagina 19) ribadisce:

"Il biodiesel è olio di colza, già pronto per lavorare con qualsiasi motore, mentre con l'olio di colza del supermercato ci vuole qualche cautela (...) Il fumo sarà in compenso meno inquinante di quello del gasolio. Prestazioni e consumi sono identici" (La Repubblica 13/3/2005).

E' veramente strano leggere queste notizie dopo aver seguito a lungo il fiume di parole di esperti e politici sul problema dell'eccessiva dipendenza europea e italiana dal petrolio mediorientale.

La conclusione logica a cui arriviamo è quindi ben precisa: il biodiesel esiste, viene prodotto dalle attività agricole nazionali, costa meno, funziona come carburante senza dover modificare i motori diesel di ultima generazione ma... è tassato in modo tale da renderlo non competitivo. Non si tratta pertanto di sussidiare la produzione di biodiesel ma soltanto di "non" ostacolare con imposte proibitive la sua diffusione.

Si potrebbe pensare che la produzione di biodiesel non sia in grado di soddisfare l'intera domanda. Per trovare la risposta è sufficiente leggere la recente proposta della Coldiretti: "Con la coltivazione di 350.000 ettari di colza e girasole, in grado di produrre 0,85 tonnellate/ettaro di biodiesel puro è possibile ottenere 300.000 tonnellate di biodiesel che, integrate nel carburante al 5%, assicurano - precisa la Coldiretti - ad oltre 3 milioni di auto, in Italia, l'autonomia per un intero anno (20.000 km)." (fonte Coldiretti.it)

Inutile nasconderlo. Restiamo sempre più perplessi e interdetti man mano che approfondiamo le notizie sul biodiesel e sull'olio di colza. Questo pazzo, pazzo mondo...

The Doctor ha scritto:

ICHNUSA ha scritto:

..... Personalmente e tanti anni che vado al mare nelle domeniche di voto, siano amministrative, politiche, referendum.

Personalmente non sono d'accordo, purtroppo è l'unica arma che ci è rimasta per esprimere il nostro pensiero e non mi va che gli altri decidano per me. Non esprimendo il voto (intendo di qualsiasi corrente politica) sarebbe corretto anche non giudicare l'operato di chi ci governa, facile stare all'opposizione solo criticando.

in parte hai ragione pero' dimmi cosa e cambiato secondo te negli ultimi 20 anni dalla'avvento dela cosidetta seconda repubblica e non sto giudicando nessun operato io ORA non voglio stare da nessuna parte tanto sempre secondo me da qualsiasi parte stai non cambia niente, io il mio dovere di cittadino lo faccio sempre e comunque pagando sempre le mie tasse inique e non a chiunque me le chieda, più di così non mi sento di fare, ma sentirmi in dovere di scegliere chi mi governa non chi vorrei io ma tra un gruppo di pagliacci imposti dalle segreterie, questo proprio no non è per me, per scegliere peggio preferisco non scegliere per non inca@@armi ulteriolmente.

The Doctor ha scritto:

ICHNUSA ha scritto:

..... Personalmente e tanti anni che vado al mare nelle domeniche di voto, siano amministrative, politiche, referendum.

Personalmente non sono d'accordo, purtroppo è l'unica arma che ci è rimasta per esprimere il nostro pensiero e non mi va che gli altri decidano per me. Non esprimendo il voto (intendo di qualsiasi corrente politica) sarebbe corretto anche non giudicare l'operato di chi ci governa, facile stare all'opposizione solo criticando.

Straquoto il dottore, e poi il voto è un diritto, ma è anche un dovere.

enzino86 ha scritto:

Straquoto il dottore, e poi il voto è un diritto, ma è anche un dovere.

E' un diritto che si può solo apparentemente esercitare: tieni presente che hanno tolto il voto di preferenza per cui viene eletto solo chi è gradito ai partiti.
Il problema è che la nostra classe dirigente pensa a tutto tranne che al bene del paese.
A me sembra che la nostra vita sia gia stabilita al momento in cui nasciamo, dobbiamo starcene buoni come pecoroni, votare chi è al potere da sempre e ci rimarrà fino alla morte, consumare quello che il mercato globale ci spinge a consumare, indebitarci per la vita con le banche per comprarci un misero appartamentino in periferia eccetera.
Al momento di esercitare il diritto di voto che potere abbiamo in realtà: scegliere tra Prodi e Berlusconi a distanza di dieci anni? Trovatemi un altro paese "democratico" dove è accaduto cio! E tenete presente che, mentre i politici vanno a Porta a Porta, negli ultimi 10 anni il paese è rimasto fermo, il potere di acquisto dei salari sarà calato del 25% mentre la Spagna, la Cina e l'India ci hanno superato come valore assoluto del pil o stanno per farlo.
Sarebbe nostro diritto rovesciare tutto ciò e licenziare la classe dirigente artefice del declino dell'Italia ma come: alle elezioni?
La risposta la sappiamo tutti.