Un saluto a tutti!
È un bel po' che vi seguo e ho ottenuto molte notizie utili per il mio progetto ma ora ho bisogno di due consigli:
sto restaurando questa pilotina della Cranchi che era rimasta inutilizzata e alle intemperie per circa 15 anni.
Il progetto è di farne un pied-à-terre per i weekend in Laguna o nel delta del Pò.
Il mio primo problema sono quelle due costolature che partono da prua e arrivano circa a metà scafo, per il mio progetto sono un bel ingombro.
I miei ricordi di fisica-meccanica dell'università risalgono a quasi 40 anni fa ma mi sembra d'intuire che probabilmente sono li, oltre che come attacco per le cassapanche (eliminate...), anche come rinforzo o mi sbaglio e posso toglierle senza problemi?
Secondo: ho il botazzo (corretto il termine???) completamente rovinato.
Mia intenzione è (visto che tra i due bordi in vari punti si vede attraverso...) di limare a filo e chiudere tutto con la fibra, in fin dei conti separare lo scafo dalla coperta non lo farò mai...
Che ne di te?
Grazie.
tarlone
- 2/39
la barca, dovrebbe anche muoversi oppure rimarrebbe all'ormeggio come macello pubblico?, scherzo...comunque a parte indebolire un poco la struttura(perchè così resiste alle sollecitazioni laterali,non dovresti avere problemi,consiglio di mettere comunque un bottazzo ,altrimenti la rovini tutta... comunque credi, non è molto difficile riparare quello esistente.
Lancanco (autore)
- 3/39
Si muoverà e come si muoverà!
Mi intenzione è ritornare a girovagare nel delta e nelle lagune di Venezia e Grado con qualche puntatina al largo alla ricerca di qualche tonnetto e qualche altra puntatina sino a Piacenza e a Mantova a trovare gli amici a tavola...
Cosa intendi per "altrimenti la rovini tutta..."
Estetica, navigazione o cosa?
La riparazione con la fibra non mi preoccupa...
Invece non so se riuscirò a trovare il profilato di alluminio e il bordo in gomma, per questo pensavo di "tagliare la testa al toro" limandolo e chiudendo tutto con la fibra. In questo modo la connessione scafo-cabina mi sembra anche strutturalmente più rigida...
Comunque grazie, a presto...
fabiox
- 4/39
intende che se non rimetti il bottazzo,che non è il dente che tu vuoi eliminare ma proprio il cordolo di gomma che funge da parabordi,la rovineresti tutta all'ormeggio,comprese le barche vicine.
TUTTO VAL LA PENA D'ESSERE IMPARATO
Lancanco (autore)
- 5/39
Infatti pensavo di rimettere un bordo paracolpi (bottazzo) lungo i fianchi ma fissato in modo diverso...
Per le due costolature nello scafo a prua tu che ne pensi, posso eliminarle?
maxpower
- 6/39
se vuoi tagli i lembi, resini tutto bene e puoi mettere un bottazzo con canalina...x quelle 2 costolature che dici te a prua, lasciale li dove sono.... P.s. per la resinatura dei 2 gusci cerca di farlo anche all'interno.
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
oreste
- 7/39
buona sera a tutti, lascia le costolature , anzi, io creerei anche due bei longheroni specialmente sei vuoi spingerti un po più al largo , aggiornaci con i lavori ...
in mare non ci sono osterie..
Contenello
- 8/39
Ciao Lancanco, ho la barca uguale alla tua, come hai proceduto per togliere il piano di calpestio?? Sei partito dal centro?
Buona barca a tutti
tarlone
- 9/39
Hey,ciao Conte ,hai deciso poi di mettere mano alla belva? Dateci dentro che c'è il sole....!!
Contenello
- 10/39
Ciao Tarlone! No per quest'anno no, però voglio installare una pompa di sentina a poppa quindi devo forare!
Ho visto dalla foto postata sopra che la deriva-chiglia è vuota al suo interno, dovrei trovare una pompa sottile da installare nella fessura della chiglia in modo che asporti tutta l'acqua.
Oppure quando mi deciderò a togliere tutto potrei resinare tutto l'interno della chiglia in modo da fare un piano unico col fondo...ehm...mi sono spiegato un po' da schifo
X LANCANCO: questa barca ha una carena sottile come un velo di cipolla...io non farei nulla per indebolirla ulteriormente, le costolature di cui parli cercherei di mantenerle...