Salve e possibile trasformare un suzuki 150 in 175 [pag. 9]

Ma la benzina nell'olio motore,in piccole quantità,dovrebbe evaporare immediatamente,senza lasciare residui,o il contatto se pur breve,danneggia l'olio

Curiosità tecnica, derivante da antiche esperienze motociclistiche (anni '70):
per ovviare parzialmente all'inconveniente della benzina incombusta che finisce nell'olio, nelle lunghe percorrenze a basso numero di giri, non si potrebbero montare delle candele con gradazione termica "più calda"?
OT , la mia attuale moto, sempre la stessa da 40 anni, prevede per l'uso ordinario candeleChampion n7y, mentre per uso sportivo ed autostradale le n9y

Scusate,non riesco a capire come fa la benzina a rimanere nellolio bollente del motore senza evaporare.Deve essere un trafilamento enorme

Comunque sia, anche se evepora, tende ad emusionarsi all'olio degradandone le caratteristiche di viscosità.

Si vedeva anche dal colore che l'olio assumeva vicino al verde. Per ovviare all'inconveniente adesso la "verde" non è più verde ma giallina così la colorazione non si vede più e abbiamo risolto il problema!

il verde che si nota nel colore dell'olio e' il residuo della combustione nei motori benzina che per uso cittadino giorno dopo giorno si avvicina al marrone,nei motori
diesel il colore dell'olio e' nero come il suo prodotto di combustione.
ora ,se fosse vero che la benzina o il gasolio trafili dalle fasce immaginate una persona che usa la sua vettura sempre in centro ai minimi regimi.........dopo 30 giorni di
esercizio nella coppa si troverebbe olio che mescolato alla benzina fungerebbe da diluente rendendo così' inefficace la lubrificazione superando di molto il suo livello sulla stecca di misurazione,i suoi vapori invaderebbero il corpo farfallato facendo divenire il minimo instabile etc.etc..
dopo 28 anni di meccanica,gli ultimi 10 trascorsi come tecnico di officina di una nota casa tedesca che produce propulsori da 3 a 12 cilindri anche sovralimentati con
potenze che sfiorano i 700cavalli ribadisco che non ho mai visto o sentito nulla del genere.

sui benzina non sò, sui diesel automobilistici ormai è uno standard, grazie alla pulizia del filtro antiparticolato il gasolio incombusto finisce nell'olio che può superare il livello max, se sale troppo si ha un fenomeno simpatico, il motore inizia a bruciare il suo stesso olio e a quel punto il motore è bello che cotto.

ciao urbi,per quanto riguarda i diesel di ultima generazione se ne potrebbe parlare all'infinito dei loro problemi,ma il più' delle volte quel
fenomeno da te citato e' dovuto ad una malagestione del software della centralina motore in fase di rigenerazione del particolato.
per yanez323 il grado termico delle candele se errato (troppo freddo per quel motore)provoca l'imbrattimento della sola candela mediante depositi carboniosi nell'intercapedine
circolare che si forma tra isolatore dell'elettrodo centrale e filettatura stessa,al contrario se troppo calda provocherebbe la fusione della stessa provocando anche fori sul
cielo del pistone.

L'abbiamo già discusso molte volte su questo forum, i motori marini funzionano ad una temperatura molto più bassa dei motori terrestri (circa 60°C) per cui, soprattutto al minimo e a freddo (bassa dilatazione del gruppo termico), si hanno i trafilaggi sopra descritti e a causa della bassa temperatura d'esercizio la benzina non riesce ad evaporare e rimane in piccola parte nell'olio. Da lì il colore verdastro, l'aumento di livello e la perdita delle caratteristiche di lubrificazione dell'olio stesso. Per questo motivo l'olio va cambiato più spesso che nei motori terrestri.

Ciao marco57, mi viene spontaneo pensare anche a me che qualora l'olio sia diluito da benzina o gasolio perda in parte il proprio potere lubrificante.

Ma quanto mi e' accaduto mi fa pensare che comunque margini ci sono , mi spiego meglio!

Tre anni fa , ho avuto un richiamo dalla casa costruttrice della mia auto , un marchio premium con un motore di ultima generazione in quanto si erano accorti che durante il ciclo di rigenerazione del filtro degli scarichi , trafilava gasolio nell'olio diluendolo!

Il richiamo consisteva nel ripristinare il livello togliendo l'ecceesso di olio e gasolio , riprogrammare la centralina ed applicare un'adesivo sul coperchio motore che raccomandava di non superare i 3/4 di livello.

Mi sono posto il problema che comunque l'olio ( 0 W 30 ) che rimaneva in circolo era diluito con gasolio Ed avrebbe potuto rovinare qualche componente.

Il concessionario mi informava che la sostituzione dell'olio non era prevista dall'azione di richiamo.

Ma visto che sono un rompiscatole , ho scritto alla filiale Italiana della casa dicendo che se fosse stato necessario avrei sostituito a mie spese l'olio, dopo pochi giorni mi hanno risposto dicendomi che , l'olio non necessitava di sostituzione che se anche diluito poteva tranquillamente essere sostituito in occasione del tagliando da effettuare ogni 30.000 km e per mia tranquillità se avessi in seguito avuto problemi la riparazione era acarico loro !

Quanto sopra mi porta a pensare che comunque gli oli hanno un potere lubrificante molto al di sopra delle reali esigenze e che specialmente i sintetici possano durare molto di più di quanto prevedono i cicli di sostituzione.