Acqua salata e acqua dolce a confronto

Un saluto a tutti,

Non sono sicuro che sia la sezione giusta, al limito aspetto la strigliata dei moderatori.
mi stavo chiedendo se navigando in acqua salata o in acqua dolce vi sia qualche differenza percepibile in termini di prestazioni o di tecnica di pilotaggio.
Premetto che uso la Jacuzzi in uno splendido lago del nord (che è il Lago D'Orta) e mai in mare quindi la questione è rivolta a coloro che hanno la fortuna di sperimentare il loro mezzo in tutte due le condizioni.
La cosa mi è venuta in mente qualche giorno fa mentre ero a mollo nel mio laghetto, sorretto da uno dei parabordi, come ho gia citato in un altro post. La considerazione è nata quando per altre cause il paraborbo è "sgusciato" via e che fatica rimanere a galla nel lago! I miei lontani ricordi dell'estate 2011 al mare dicevano che al mare si sta a galla con molti meno movimenti del corpo e quindi meno fatica.
dunque ricapitolando: principio di Archimede, acqua salata più pesante, acqua dolce più leggera posso arrivarci anche da solo, essendo più densa l'acqua del mare offre una maggiore spinta verso l'alto.
Ma considerando un' imbarcazione che si muove in acqua, esiste miglioramento o un peggioramento delle componenti carena-elica?
Dunque una barca che sta a galla per il principio di Archimede è investita da altre forze quando è in movimento, la spinta del motore la resistenza dell'acqua ecc ecc. quindi nel mare galleggia "meglio" ma in termini di velocità o tempo di planata rende meno per via dell'acqua più densa? Oppure un elica in acqua salata guadagna rispetto a un elica in acqua dolce?
Grazie dell'attenzione!

BM

Ne abbiamo parlato alcuni anni fa ma non trovo il topic.
Si, io sono uno di quelli che trova grandi differenze di prestazioni a favore del mare. Nessuna a livello di pilotaggio perché le onde sono onde ovunque e al lago di Bolsena non saranno mai grandi come al mare. Al Garda le condizioni sono differenti ma l'unica differenza sul pilotaggio dovrebbe essere, con onde grosse, la reattività del mezzo (la ripresa) che in acque dolci è sicuramente minore. Questo implica un diverso modo (o tempo) di risalita delle onde.

Eccolo:
https://www.gommonauti.it/ptopic925_in_mare_si_corre_di_piu_che_in_acqua_dolce.html

infatti col tasto "cerca" non ho avuto riscontri

Dipende da come si imposta la ricerca ovviamente

Grazie comunque sembra molto interessante