Il cordino va portato sempre attaccato. [pag. 3]

Capitano di Corvetta
poigps
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- 21/26
Grazie Roland,
ho postato lo schema solo per completare il post di efisio.
Considera che lo schema è interpretativo, perchè al posto del pulsante da premere ogni tot minuti, si potrebbe installare un interruttore a pressione sulla seduta o a pavimento, oppure delle ampolle reed ai lati della seduta ed indossare una cintura con dei magneti, in modo che finchè le ampolle vengono chiuse dai magneti il timer viene continuamente resettato, dal momento in cui si perde il contatto magneti/ampolle reed, inizia in countdown di 2-3 minuti al cui termine si chiude il relè per 3-5 secondi, chiudendo il contatto a massa della bobina e spegnendo il motore.
Il sistema potrebbe essere reso autoinseribile, mettendo una o più ampolle al mercurio, che a secondo dell'assetto del natante fungerebbero da accelerometro e quindi lo sgancio di emergenza funzionerebbe soltanto ad andature "nervose".
Riguardo i problemi di salsedine per la circuiteria, annegando tutti i circuiti in resina epossidica si ridurrebbe drasticamente l'eventualità di corrosione o falsi contatti.
Coronet 26 Family Deluxe - Cofano Veneziano
Tenente di Vascello
efisio
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- 22/26
Effettivamente tutta quest'elettronica è più adatta ad imbarcazioni di una certa dimensione, cabina ect.

Comunque il pulsante da schiacciare ogni tanto è usato su altri mezzi di trasporto e ha un valore aggiunto rispetto allo switch off col cordino. Il cordino funziona solo se il pilota viene sbalzato fuori.
Capitano di Corvetta
poigps
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- 23/26
efisio ha scritto:
Comunque il pulsante da schiacciare ogni tanto è usato su altri mezzi di trasporto e ha un valore aggiunto rispetto allo switch off col cordino...

Si, solo che come forse voleva intendere Roland, il pulsante rischierebbe di trasformare il pilota nel Lino Banfi della situazione nel film "Vieni avanti cretino" Sbellica Sbellica Sbellica
Coronet 26 Family Deluxe - Cofano Veneziano
Contrammiraglio
dani85
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- 24/26
mauro70 ha scritto:
Il problema è che, pur rimanendo guardinghi ed all'erta, se si è alla fonda con tendalino aperto, ancora calata...

infatti e andata bene che non puntava verso il largo perche entro le 6 miglia ieri c era una gara di pesca con ben 21 imbarcazioni all ancora...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Sergente
FRANK64
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- 25/26
Quoto
sono d'accordo che la soluzione elettronica sia plausibile, ma il buon senso e la diligenza di un comandante deve fare la differenza e non deve essere sostituito da tutta questa elettronica che poco a poco ci rimbecillisce.
Sono convinto che tutto quello che non c'è non si rompe e quello che c'è di solito funziona non sempre bene e a caro prezzo ( vedi centraline sensori strumentazioni varie e diagnosi.....
forse una soluzione meccanica sarebbe più accettabile tipo il pedale dell'acceleratore della macchina, se la leva avesse una molla di ritorno in posizione neutra sarebbe risolto con poco.
un saluto a tutti i partecipanti del forum.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 26/26
Mrs.Magoo ha scritto:
non in tutte le imbarcazioni esiste il cordino, che è presente nei motori fuoribordo,

Il cordino è presente anche sugli EFB, credo però che nel caso di doppia motorizzazione non ci sia (anche se nulla vieterebbe di mettere a massa insieme i due motori)
Non è solo questione di "cadere fuori" (anche la mia barca protegge ampiamente)
Basta scivolare e battere il capo o perdere i sensi per un malore, magari mentre hai la prua puntata su una spiaggia o una rada...

Di solito lo uso se sono da solo (in due, uno che alla peggio gira la chiave in emergenza in teoria si rimedia), ma bisogna ammettere i pro e contro
Se, come me, devi ormeggiare e disormeggiare da solo, butta fuori i parabordi e prepara il mezzo marinaro, ecc. ecc., mettere su il laccetto mentre sei in navigazione e con una mano tieni il timone non è semplice. Poi magari ti accorgi che hai dimenticato il partabordo di sinistra, lo vai a prendere e lo stacco spegne il motore (sull'onda: è un classico)

Sono contrario a quelli a torciglione (almeno nel mio caso): troppo lunghi, non li puoi regolare e se ti accasci c'è rischio che non stacchi. E poi sono ingombranti

In ogni caso, a leggere le cronache, fan più danni gli autopiloti del comandate a mare....
Ma questo è un'altro discorso...
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet