Balestrate - Un porto mai andato in porto e ora anche il calcestruzzo depotenziato e la strada che non porta al porto

Capitano di Corvetta
Jampy60 (autore)
Mi piace
- 1/9
- Ultima modifica di Jampy60 il 21/10/12 13:00, modificato 1 volta in totale
Ideato 50 anni fa, costato sinora 30 MLN di euro, nostri!, un'opera che doveva portare le navi da crociera nel punto più interno del Golfo di Castellamare che d'estate è pieno di natanti di tutti i tipi, un molo desolatamente solo (non ha servizi, non è agibile) che ha modificato le correnti della costa mangiando spiaggia e facendo correre ai ripari con non belle scogliere frangiflutti, e ora si scopre che è stato costruito con cemento depotenziato (avevano guadagnato poco evidentemente).
ora altri nostri soldi per non avere nulla!
Questo significa quando si dice che la mafia è il cancro dello Stato!

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/06/04/news/balestrate_calcestruzzo_depotenziato_per_il_porto_in_sette_agli_arresti_domiciliari_per_truffa-36496404/
Ammiraglio di squadra
andimar
Mi piace
- 2/9
Guarda il lato positivo della cosa: almeno così non si fanno sfigurare i tempi per i lavori della Salerno-Reggio Calabria! Per il resto lo Stato non ha bisogno della mafia per avere il "cancro"......
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
Capitano di Corvetta
andreanilo
Mi piace
- 3/9
lo stato é mafia e la magia é stato....anche io sino siciliano,fiero di esserlo, ma nel sud ci sono troppe cose che nin vanno..corruzione é livelli inimmaginabil;i vari miliardi di lire a fondo perduto arrivati alla nostra regione sono stati spesi per opere mai finite e la maggiorparte sono spariti intascati dai nostri amministratori e mafiosi....certo, il resto d'italia é prossim come noi, ma se i nostri governanti siciliani avessero saputo investire bene i fondi europei e altro, potremmo essere una fantasticam bella, ricca, invidiata, amata, voluta,rispettata, regione europea....
Capitano di Corvetta
Jampy60 (autore)
Mi piace
- 4/9
Chissà se questi anni di crisi faranno alzare il livello di attenzione dell'opinione pubblica, di intolleranza assoluta a chi danneggia la comunità siano essi mafiosi, amministratori corrotti, politici quaquaraquà e cittadini "non vedenti".
Contrammiraglio
Apache77
Mi piace
- 5/9
Io mi chiedo :

- chi ha messo la firma del progetto , con nome e cognome
- chi era il responsabile dei lavori , nome e cognome please
- chi doveva controllare , nome e cognome
- chi era il resp.della ditta , nome e cognome .

Questi devono essere presi , incarcerati a pane e acqua x decenni.

Finchè manchera' questa parte , questi casi continueranno all'infinito
Capitano di Corvetta
andreanilo
Mi piace
- 6/9
infatti in italia manca la punizione e l'esempio da dare!
sia a sud che a nord!!!!
Evil or Very Mad Mad
Capitano di Corvetta
Jampy60 (autore)
Mi piace
- 7/9
I pm Francesco Del Bene, Sergio Demontis e Lia Sava hanno chiesto e ottenuto sette ordinanze di arresti domiciliari. Riguardano l'imprenditore Benny Valenza, il fornitore del calcestruzzo, ma anche i funzionari e i professionisti che avrebbero dovuto vigilare sulla corretta esecuzione dell'opera. Il provvedimento è stato notificato a un funzionario del Genio civile opere marittime di Palermo, Leonardo Tallo; a due assistenti del direttore dei lavori (Antonino Turriciano e Pietro Sacco) e a due componenti della commissione di collaudo nominata dall'assessorato regionale al Turismo (Giuseppe Jaforte e Giovan Battista Rubino). Arresti domiciliari anche per Filippo Grancagnolo, il capocantiere dell’appalto di Balestrate. I reati contestati vanno dalla frode in pubbliche forniture alla truffa, al falso materiale ed ideologico.

Sembra che il cemento depotenziato sia presente in tante altre opere pubbliche il cui fornitore è sempre l'imprenditore Benny Valenza,, ovviamente tutto da accertare.

perchè a L'Aquila alcune case crollarono e altre NO! In Emilia il discortso è un pò diverso, ma fatto sta che quella del risparmio illegale sulle costruzioni è una tremenda bomba ad orologeria!!!

Vedremo!!!
Capitano di Corvetta
Jampy60 (autore)
Mi piace
- 8/9
Apache77 ha scritto:
Io mi chiedo :

- chi ha messo la firma del progetto , con nome e cognome
- chi era il responsabile dei lavori , nome e cognome please
- chi doveva controllare , nome e cognome
- chi era il resp.della ditta , nome e cognome .

Questi devono essere presi , incarcerati a pane e acqua x decenni.

Finchè manchera' questa parte , questi casi continueranno all'infinito


se vuoi vedere anche le faccie nelle foto segnaletiche eccole:
https://livesicilia.it/2012/06/04/cemento-depotenziato-al-porto-le-foto-degli-arrestati
Capitano di Corvetta
Jampy60 (autore)
Mi piace
- 9/9
oltre il danno anche la beffa, non solo abbiamo politici corrotti, ma anche inetti!!!

e così per "incomprensioni", "disguidi burocratici", "dimenticanze", "no spetta a me, spetta a te", per personaggi che vivono nelle scartoffie e non sanno concretizzare un risultato, ma solo una buona difesa burocratica ecco che il porto sequestrato ha anche una strada che si ferma a 400 metri (400 metri) dal porto e non conclusa, il peggio, perchè al peggio non c'è fine, è che una volta tanto i soldi c'erano, il finanziamento di 1,3 milioni di euro per completare e rifinire tutta la strada erano già stati stanziati dalla Comunità Europea!
Gli inetti tra Regione e Comune, tra lettere di egregi e spettabili con tanto di distinti saluti, hanno fatto scadere i tempi e la Comunità Europea si è, ahimè giustamente, ripresa i soldini!!!!
Se interessava loro per far piacere a qualche amico o intascare una tangnte avrebbero alzato il sedere e avrebbero trovato l'intesa e il modo di raggiungere l'obiettiva, ma, ancora ahimè, forse interessava solo la collettività e piccoli imprenditori che avrebbero potuto creare posti di lavoro.
Siamo infatti a poche miglia da Calarossa (Terrasini), dalle Grotte della Falesia di Terrasini, dai Faraglioni di Scopello, dalla Riserva Naturale dello Zingaro, da San Vito lo Capo, sicuramente un porto funzionante avrebbe (come quelli limitrofi di Castellamare, Terrasini, Trappeto) portato attività di ormeggio, rimessaggio, diving, bar, negozietti, alberghi, ristoranti, turismo (pensate dovevano attraccare le Navi da crociera) e tanto tanto ancora.
I nostri burocrati e i nostri politici hanno sulla coscienza non solo la perdita di 1,3 milioni di euro, ma la perdita della possibilità di creare posti di lavoro, sistemare qualche famiglia e questo è ancora più grave.
Che dice il Sindaco di allora?

https://livesicilia.it/2012/10/20/bocciato-un-progetto-da-13-milioni-cosi-la-strada-non-porta-al-porto/
Sailornet