Lomac Adrenalina [pag. 4]

marco57 ha scritto:

Sono state scritte 3 pagine di commenti di poco senso su un'importante novità del più anziano cantiere italiano di gommoni, quello che esporta all'estero più che tutti i produttori italiani messi assieme.

Questi non mi sembrano commenti di poco senso, anzi, li trovo pertinenti e meritevoli di riflessione per un mezzo di tale categoria:

lele 71 ha scritto:

...dopo il salto a 50 nodi, scaletta in acqua, tintibene dietro al poggiareni strappato, inoltre era senza cuscineria perche' hanno detto che vola via in un attimo.......

secondo il mio parere è chiaro che non è un RIB concepito per l'utente di tutti i giorni e l'uso quotidiano a pesca.
un battello così accattivante deve "rubare l'occhio" che so.... a porto cervo?
su via, al comandante al timone di "quell'oggettino" della bussola non gli e ne può fregar de meno
secondo me è molto bello e ricercato! (anche se non un gommone )
poi magari prima sarebbe meglio guardare anche i nostri giocattoli..... un coaster 650 è ben fatto?
un asso 62? uno zar pinco pallino?
de gustibus.... mediate gente, mediate!
ciao Alberto

VanBob ha scritto:

Questi non mi sembrano commenti di poco senso, anzi, li trovo pertinenti e meritevoli di riflessione per un mezzo di tale categoria:

lele 71 ha scritto:

...dopo il salto a 50 nodi, scaletta in acqua, tintibene dietro al poggiareni strappato, inoltre era senza cuscineria perche' hanno detto che vola via in un attimo.......

Non avevo letto il post di lele , comunque non sto prendendo le parti della Lomac anche se ne ho uno.
Anzi, l'altra settimana stavo facendo passare dei cavi dentro il roll-bar e ... peccato che non ho fatto una foto di come è resinato dentro, pezzi di stuoia vetrificati tipo pagina piegata ... a momenti mi tagliavo una mano, senza parlare dei rivetti invece dei bulloni ai portelli, dei cuscini che non si attaccano al velcro e il dischetto è fissato con una vite che esce dalla parte opposta appuntita il giusto per aprirti una mano, sempre dei cuscini con il tessuto "verniciato" di una patina metallizzata bella da vedere ma che se ti cade una goccia di Chantecler si scioglie.

Però l'Adrenalina esteticamente mi piace molto, sarà che ha qualcosa del Focchi

Questi sono "problemi" imho comuni a tutti, quando però si verificano su un mezzo che qualcuno ha paragonato alla Ferrari mi permetto di dire che in una Ferrari non si trovano "problemi".

Qualcuno ha citato Donno, ebbene è proprio l'ingegnere a sostenere che in ogni cantiere (leggere: tutti) che produce RIB si lavora in modo spesso approssimativo. Non riesco a dargli torto.... e la colpa è sempre del cliente.

Scusate, vorrei dire la mia riguardo i cantieri ed in generale ciò che è artigianale, ossia le macchine sono fatte in serie ed in catena di montaggio, quindi diciamo hanno una lavorazione standard.
discorso differente secondo me è per i gommoni o meglio dire il loro allestimento e le loro rifiniture fatte anche su misura e a richiesta, qui nasce il problema del tirare a finire per non metterci troppo tempo e quindi rispiarmare mano d'opera che sappiamo tutti ha un suo grande costo, poi c'è la mancanza di professionalità e la mancanza di amore e passione verso il proprio lavoro che al giorno d'oggi è sempre più raro trovare in ogni campo.
sempre secondo me................

gianluca1967 ha scritto:

......ciò che è artigianale, ossia le macchine sono fatte in serie ed in catena di montaggio, quindi diciamo hanno una lavorazione standard.
discorso differente secondo me è per i gommoni o meglio dire il loro allestimento e le loro rifiniture fatte anche su misura e a richiesta, qui nasce il problema del tirare a finire per non metterci troppo tempo e quindi rispiarmare mano d'opera che sappiamo tutti ha un suo grande costo

Ascolta.... anche Ferrari e Lamborghini sono rifinite a mano ma certo non risparmiano su tempi di lavorazione e mano d'opera!!!!

La realtà è ben diversa, si tratta spesso di (l'hai detto tu):

gianluca1967 ha scritto:

...mancanza di professionalità e la mancanza di amore e passione verso il proprio lavoro

Mancanza di professionalità intesa come "mancanza delle conoscenze necessarie o della corretta applicazione di esse".
Ci sono modi diversi per razionalizzare utilizzo di materiali e tempi di lavorazione che permettono di ottenere prodotti di alta qualità senza necessariamente dover fare "patacate" (thanks to Dario Stik58).

Un tientibene che si stacca al primo salto è sicuramente frutto di (ipotesi) uno o più dei seguenti fattori:
- errata progettazione
- errata installazione
- errata produzione

Idem per una cuscineria a che vola subito.
Inutile stare a raccontarcela.....


Una Ferrari costa tanto. Anche l'Adrenalina!!!!

Scusate, ma che c'entra Ferrari con Lomac ? a parte la storia, i risultati ecc. ecc., il rombo lo fanno i motori e su quelli montati dietro Adrenalina non c'è scritto Lomac, c'è scritto Yamaha ..... la differenza non è da poco ....

Infatti tutto è nato quando ho detto che mi sarei girato a guardare tanto una Ferrari quanto l'Adrenalina, guardare nel senso estetico non di qualità di costruzione.
Il resto è mancanza di professionalità che i cantieri (in generale) mostrano nel costruire ed assemblare.

VanBob ha scritto:

gianluca1967 ha scritto:

......ciò che è artigianale, ossia le macchine sono fatte in serie ed in catena di montaggio, quindi diciamo hanno una lavorazione standard.
discorso differente secondo me è per i gommoni o meglio dire il loro allestimento e le loro rifiniture fatte anche su misura e a richiesta, qui nasce il problema del tirare a finire per non metterci troppo tempo e quindi rispiarmare mano d'opera che sappiamo tutti ha un suo grande costo

Ascolta.... anche Ferrari e Lamborghini sono rifinite a mano ma certo non risparmiano su tempi di lavorazione e mano d'opera!!!!

La realtà è ben diversa, si tratta spesso di (l'hai detto tu):

gianluca1967 ha scritto:

...mancanza di professionalità e la mancanza di amore e passione verso il proprio lavoro

Mancanza di professionalità intesa come "mancanza delle conoscenze necessarie o della corretta applicazione di esse".
Ci sono modi diversi per razionalizzare utilizzo di materiali e tempi di lavorazione che permettono di ottenere prodotti di alta qualità senza necessariamente dover fare "patacate" (thanks to Dario Stik58).

Un tientibene che si stacca al primo salto è sicuramente frutto di (ipotesi) uno o più dei seguenti fattori:
- errata progettazione
- errata installazione
- errata produzione

Idem per una cuscineria a che vola subito.
Inutile stare a raccontarcela.....


Una Ferrari costa tanto. Anche l'Adrenalina!!!!

Buongiorno,
mi riallaccio a questo post, ma il mio vorrebbe essere una risposta a tutti i post sul prodotto Adrenalina.
Rispondo come cantiere LOMAC, in maniera trasparente, per chiarire da parte nostra alcune Vostre osservazioni.
Tralasciando ogni riferimento alla linea del battello, visto che è una questione altamente personale e soggettiva, non posso fare a meno di sorprendermi quando leggo qualcuno che vede in Adrenalina linee Beluga (marchio peraltro di proprietà LOMAC)! Non ho mai visto linee d'acqua e di coperta più diverse!
Il pianetto di prua del musone è parallelo alla linea d'acqua, qualunque scatto fotografico lo può testimoniare.
Sul comportamento del battello, vero oggetto delle prove:non ho letto in questo forum nessuno parlare di morbidezza sull'onda, di comportamento in virata, di assetto, a qualunque velocità (non solo a tutta manetta) nessuno che abbia riportato i commenti meravigliati di come fossero (relativamente) contenuti i consumi a velocità "normale": a venti nodi 38 litri l'ora a 26 nodi 48 litri ora a 33 nodi 62 litri ora 39 nodi 82 litri ora. N.B. In totale, non a singolo motore.
Nessuno che si sia soffermato ad analizzare i prodotti impiegati per realizzare un battello così:
resine vinilestere, gelcoat neopentilico, quadriassali, che rendono il battello leggero e robusto.
Nessuno che abbia rilevato tutte le altre finiture, o ad esempio gli impianti elettrici con ripartirori di carica e tre staccabatterie, ma leggo critiche feroci.....su una bussola.
Premesso che in acqua ed in prova abbiamo ovviamente portato il numero zero di Adrenalina e un'infinita serie di migliorie sono state già apportate (ivi compresa la criticatissima bussola) vorrei sapere quale valore aggiunto può rappresentare una bussola che costi il doppio, il triplo o il quadruplo su un battello.
Per le critiche costruttive: ogni critica, se costruttiva e motivata ci fa crescere, ma parlare di tientibene che si stacca al primo salto mi sembra un tantino fazioso.
Il tientibene NON si è rotto nè si è rotta la resina al quale è agganciato (il battello è ancora a Roma per chi non ci credesse), semplicemente dopo giornate intere di virate a 50 nodi con 2/3 passeggeri aggrappati e appesi si è ALLENTATO un bullone. Ci scusiamo, abbiamo imparato la lezione e ci impegneremo a verificare la presenza di frenafiletti anche sui bulloni del tientibene.
Per le cuscinerie: sono previsti lacci per fissarle, indispensabili per non rischiare di perderle a 55 nodi, ma visto che abbiamo realizzato anche numerosi scatti fotografici abbiamo preferito non utilizzarli, resta il fatto che a quaranta nodi, senza lacci, non hanno fatto una piega, abbiamo appena ricevuto le foto che lo testimoniano.
Accetiamo suggerimenti per renderle staccabili, ma inamovibili a 100 all'ora diversi da quelli che utilizziamo ora.
Spero di non essere risultato troppo secco e brusco, il battello per chi lo volesse riprovare sarà a Napoli -Navigre, BAIA 2012 dal 24 marzo al 1 Aprile, vi aspettiamo, anche solo per fare quattro chiacchiere.

E' buona norma, affacciandosi come nuovo utente, passare attraverso una piccola presentazione sulla sezione apposita.

Non vedo perchè non dovrebbe valere anche per te.

Grazie