Forme di carena

Guardiamarina
pippozodiac (autore)
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- Ultima modifica di pippozodiac il 22/09/11 23:54, modificato 3 volte in totale
salve , ecco tutti i chiarimenti sulle carene,grazie ad un articolo scritto dal grande esperto DI MARTINO PALADINI sulla rivista pescare mare edizione del febbraio 2005.abbiamo preso in esame i principi che regolano il comportamento delle carene in navigazione,abbiamo distinto le imbarcazioni in dislocanti e plananti.le prime sono state concepite x solcare l acqua,mentre le seconde,purchè dotate di una motorizzazione adeguata ,sono in grado di scivolare sull acqua.Questa affermazione identifica a grandi linee i due comportamenti limite che una carena può tenere:solcare e scivolare.Fra questi due estremi,però,ci puo essere una quantità pressocchè infinita di comportamento,dato che la forma di una carena può essere concepita in una quantità altrettanto infinita di modi diversi.Si può infatti intervenire sull inclinazione delle superfici bagnate ,oltre che sulla loro estensione,sul rapporto fra lunghezza e larghezza dello scafo,come pure accentuando o riducendo spigoli,o aggiungendo ghiglie e carenozzi in posizione strategica.
forme di carena
Di solito la valutazione di una carena si fa osservando una sezione verticale al livello della zona poppiera ,dato che lì le sue caratteristiche assumono un aspetto più evidente . foto (1)la piu classica carena solcante è quella del gozzo.è lenta ma estremamente stabile e richiede poca potenza. foto (2) la carena semiplanante è derivata dal gozzo a cui sono state aumentate le superfici portanti nella zona poppiera. foto (3) i gozzi possono essere dotati di alettoni che aumentano la portanza consentendo di montare motori piu potenti ed aumentare la velocità. foto(4) la carena piatta è molto veloce ma poco marina e risente molto del moto ondoso. foto (5) la carena a V profondo offre il massimo delle prestazioni ma richiede una potenza adeguata . foto (6) la carena ad ala di gabbiano è molto stabile e necessita di minor potenza di quella a V profondo.foto (7) la carena a cattedrale ha una buona stabilità ma ha il difetto di richiamare verso le eliche gli eventuali corpi solidi galleggianti su cui la barca si trova a passare .foto (8) la carena a V profondo con eliche semintubate consente di sfruttare al meglio la spinta dei motori che possono essere piazzati quasi in orinzzontale. SEMIPLANANTI. A meta' strada fra le due categorie ben identificate, se ne trova poi una terza, che comprende tutte quelle carene ibride che possono essere definite semiplananti o a dislocamento planante. Le imbarcazioni con carene semiplanante offrono il vantaggio di navigare ancora bene in dislocamento, ma al tempo stesso dispongono di superfici poppiere sufficentemente portanti da superare abbondantemente la velocita' teorica legata alla lunghezza al galleggiamento. Si tratta comunque di soluzioni di compromesso che, oltre una certa velocita' comportano un peggioramento sensibile nelle qualita' marine dello scafo, con un aumento del rollio e la tendenza ad ingavonarsi specie con il mare in poppa. In queste barche le sezioni anteriori sono quasi sempre molto strette o, come vengono definite con un termine tecnico, "stellate" e soggette ad immergersi profondamente quando ricevono una robusta spinta dall'onda che viene da dietro. Basta pero' togliere motore perche' la barca riacquisti immediamtamente buona parte della sua stabilita'. Le carene semiplananti hanno conosciuto una certa fortuna attorno agli anni 70, quando era molto in voga lo schema della pilotina. Queste barche consentivano velocita' massime comprese fra i 14 ed i 16 nodi con un costo di esercizio molto contenuto. Poi sono state superate dai gozzi plananti, nei quali la portanza e' stata notevolmente incrementata con l'aggiunta di alettoni laterali sulla poppa, che conferiscono alla barca un grande sostentamento dinamico ad elevata velocita', e risentono relativamente della spinta del mare in quanto la loro superfice esposta e' piuttosto ridotta. PLANANTI DIFFERENZIATI. Anche le carene plananti hanno avuto un numero considerevole di interpretazioni e si va' dalla elementare carena piatta quella a V piu' o meno profondo, con variazione che comprende la carena ad ala di gabbiano, quella a cattedrale e quella a trimarano, tipica dei Boston Whaler. La carena piatta e' quella che per correre richiede meno potenza, per cui la si potrebbe ritenere la piu' vantaggiosa, ed in effetti se il mare si presentasse costantemente calmo sarebbe cosi'. Ma il mare purtroppo e' soggetto ad agitarsi sotto la spinta del vento ed allora la carena piatta manifesta tutte le sue carenze, che si esprimono con serie difficolta' a mantenere la rotta e con una durezza d'impatto nelle ricadute dopo avere superato onde di una certa corposita'. Nelle diverse condizioni di mare quella che ha dato i migliori risultati e' stata la carena con la forma a V che ha assunto il primato specie nel settore delle barche da pesca dove si richiedono qualita' manovriere, velocita' e capacita' di affrontare il mare mosso. Ogni cantiere ha fatto poi le sue scelte privilegiando in alcuni casi la V profonda, in altri un pescaggio meno accentuato con l'aggiunta di elaborazioni varie, che vanno dagli spigoli a rientrare sull'angolo della murata, all'aggiunta di carenozzi o alla creazione di tunnel in cui le eliche possono lavorare permettendo di avere una posizione meno inclinata dei motori e quindi un migliore sfruttamento della spinta. Qunado la stellatura di poppa supera i venti gradi si puo' parlare di V profonda o di carena HUNT, dal nome dell'architetto navale americano che l'ha ideata. LA GIUSTA POTENZA. Tutte le carene plananti per poter essere efficaci necessitano di una buona potenza e piu' e' profonda la V di poppa maggiore e' la spinta richiesta, in quanto dalla misura della V dipende la quantita' di acqua spostata. Il problema della carena, oltre all'uso che si vuole fare della braca, rimane quindi un problema economico e se non si vogliono spendere cifre cospicue per il carburante specie ora che e' divenuto cosi' costoso bisogna orientarsi su soluzioni di compromesso, riguardo alle quali, per quanto delle carene si possa dire, saranno solo le prove dirette in mare ed in condizioni il piu' possibile variate a dare un'attendibile giudizio.----------FINE-------
gommoni e pesca
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- Ultima modifica di Yatar1963 il 22/09/11 12:34, modificato 1 volta in totale
Tutta questa informazione è farina del tuo sacco o la hai presa e copiata pari pari da qualche rivista o testo??

Te lo chiedo, perchè in tal caso devi citarne la fonte ed eventualmente il link per non incorrere in violazioni del copyright.
Ti prego di aggiornarci al più presto, diversamente dovremo eliminare l'interessante topic
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Guardiamarina
pippozodiac (autore)
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- Ultima modifica di pippozodiac il 22/09/11 13:39, modificato 1 volta in totale
mi scuso x la gaf, xche credevo che non si poteva fare riferimento a nomi di aziende cmq spero che così vada bene,cordiali saluti
gommoni e pesca
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Oltre ad aggiornare, (cosa dovuta all'autore del testo) bisognerebbe entrare nel merito della questione, ovvero il tema è interessante e varrebbe la pena approfondirlo e tutte le eventuali congetture sull'argomento andrebbero riportate sui gommoni, visto che il sito/forum tratta di questo Smile
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Contrammiraglio
effelle
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The Doctor ha scritto:
Oltre ad aggiornare, (cosa dovuta all'autore del testo) bisognerebbe entrare nel merito della questione, ovvero il tema è interessante e varrebbe la pena approfondirlo e tutte le eventuali congetture sull'argomento andrebbero riportate sui gommoni, visto che il sito/forum tratta di questo Smile

Direi che noi ci dobbiamo concentrare sulla parte bassa della foto.. Felice
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 6/21
D'accordo la concentrazione sulla parte bassa del disegno, però direi che non basta Wink Smile
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Guardiamarina
pippozodiac (autore)
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- Ultima modifica di pippozodiac il 22/09/11 23:55, modificato 1 volta in totale
mi sa che mi tocchera mettere tutto l articolo battuto a mano ,povero mè :(
gommoni e pesca
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 8/21
pippozodiac ha scritto:
mi sa che mi tocchera mettere tutto l articolo battutto a mano ,povero mè Sad

Con l'aggiunta di link e riferimenti all'autore e a chi pubblica, ahimè....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
ropanda
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- 9/21
ciao amici
parlando di carene e forme mi sono incuriosito su questa

re: Forme di carena


re: Forme di carena


mai vista prima......

pregi e/o difetti?
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Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- Ultima modifica di bobo il 23/09/11 14:03, modificato 1 volta in totale
gommonautica g48, o 43...
naviga bene (dicono i sardi, e gli credo) e consuma un botto di potenza
ma fa ingrullire a varare dai carrelli


......................................
(P.S.
capita a tutti di dire bischerate, stavolta a me.... Gommorizzo)
Sailornet