Ritrovati vivi tre ragazzi da 50 giorni alla deriva in oceano pacifico

Tenente di Vascello
lucky.91 (autore)
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Ciao a tutti, vi riporto la notizia di una disavventura con lieto fine riguardante il ritrovamento di tre ragazzi dispersi in mare a circa 50 giorni dalla loro scomparsa durante una regata velica.

Wellington, 25 nov. (Adnkronos) - "I loro funerali erano già stati celebrati. Ma loro - due ragazzini di 15 anni anni e uno di 14 - erano ancora vivi. Erano andati alla deriva per 50 giorni su un barchetta nell'Oceano Pacifico e sono stati miracolosamente salvati da un peschereccio a nord est delle isole Figi. Sono relativamente in buona salute e ora guardano cartoni animati a bordo della nave che li ha salvati, aspettando di sbarcare domani. E' questa la straordinaria storia di tre ragazzini dell'atollo corallino di Atafu, nel territorio neozelandese di Tokelau, che erano scomparsi nell'oceano il 5 ottobre, durante una regata.
Per cercarli si era mobilitata anche l'aviazione neozelandese, ma senza risultato. E i genitori disperati avevano celebrato il loro funerale, pensando che fossero morti. Ma ieri, riferiscono oggi i media neozelandesi, è successo il miracolo: la piccola imbarcazione di alluminio dei tre naufraghi è stata avvistata da una nave per la pesca del tonno. Il comandante della nave ha raccontato alla radio che i ragazzi erano relativamente in buone condizioni e avevano riportato solo "forti bruciature per il sole". Non è chiaro come siano riusciti a sopravvivere, essendo riusciti soltanto a catturare un gabbiano per mangiare.
Domani verranno condotti a Suva, capitale delle isole Figi, dove saranno controllati in ospedale."

Questo è il link dell'articolo sopra riportato tratto dalla Andkronos
https://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/N-Zelanda-tre-ragazzini-in-salvo-dopo-50-giorni-in-mare-hanno-mangiato-gabbiano_311308996974.html

Un saluto a tutti
Luciano
Luciano - classe '74
Capitano di Fregata
Jumbe71
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- 2/14
UT UT UT UT
Caspita, penso sia un caso più unico che raro; mai senita una roba del genere.....

Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Sottocapo di 1° Classe Scelto
gigi il bullo
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50 giorni con solo un gabbiano che poi come lo hanno cucinato boh Confused
in barca si erano portati un supermarket...
Sottotenente di Vascello
anto2346
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secondo il corriere l'hanno mangiato crudo
Contrammiraglio
lele 71
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chissa quanti viveri avevano appresso UT sopratutto l'acqua Rolling Eyes forse avevano il dissalatore......
comunque sembra un miracolo Surprised
Mar co twentytree Yamaha 250 cv

Non conosco il limite, ma sò dove non è
2° Capo
giambattista1
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Notizie da non credere Exclamation Exclamation Exclamation
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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- 8/14
Una buona notizia proveniente da New Zealand. Mi va il pensiero all'altra, ma brutta, notizia dei 9 minatori per i quali non c'è stato nulla da fare.

Qui ha veramente dell'incredibile la loro capacità di sopravvivenza. L'importante è stato approvvigionarsi di acqua.

Ma la dinamica dell'incidente durante la regata è stato spiegato? In che condizioni era la loro barca? Non manovravano?
Cerco di documentarmi...
G
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Tenente di Vascello
lucky.91 (autore)
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- 9/14
Anche io sarei molto curioso di conoscere la dinamica dell'accaduto.
Dal link de Il Corriere della Sera che hanno postato sopra, non sembrerebbe che i ragazzi si trovassero in regata, ma semplicemente che sarebbero "salpati il 5 ottobre scorso a bordo di una piccola barca verso l'arcipelago di Tokelau, territorio della Nuova Zelanda. Ma non avevano più fatto ritorno".
Comunque, la notizia della loro sopravvivenza tutti quei giorni credo sia davvero un evento raro.
ciao a tutti
Luciano
Luciano - classe '74
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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- 10/14
Trovato l'articolo direttamente dal New Zealand Herald. Provo a tradurlo (in fondo il link originale):

Di nuovo sulla terraferma dopo 50 giorni alla deriva

Quando Tanu Filo udi la voce di suo figlio al telefono, ha pensato che fosse un miracolo.

Era a casa sull'atollo Atafu, in Tokelau, quando ha ricevuto la chiamata che mai si sarebbe aspettato.

Suo figlio di 15 anni Filo FIlo era vivo e stava bene dopo aver speso 50 giorni disperso in mare con due amici, Samuel Pelesa, 15 anni, e Edward Nasau, 14, anche loro di Atafu.

I ragazzi hanno lasciato l'atollo il 5 ottobre su di una piccola dinghy di alluminio e non furono più visti nonostante ricerche estese, anche con un RNZAF Orion (aereo da ricognizione della Royal New Zealand Air Force, ndt).

Sono stati recuperati mercoledi dal peschereccio neozelandese San Nikunau e portati a Fiji, dove sono stati ricoverati in ospedale la scorsa notte.

Il signor Filo ha detto al Weekend Herald, ieri, come la famiglia ha strillato e gridato di gioia quando hanno compreso bene la notizia.

Sua figlia ha risposto alla telefonata di Filo (il fratello, stesso nome del cognome...mah, ndt) dal peschereccio. "Qualcuno mi ha detto: c'è Filo al telefono ed io ho detto "Chi?", ho preso il telefono e le persone stavano gridando e piangendo e si abbracciavano tra di loro.

Mentre parlava a suo figlio, gli altri familiari intorno a lui iniziarono a cantare. "É stato incredibile, Non potevo credere alla notizia. É un miracolo"

Alcuni delle tre sorelle e cinque fratelli (AZZ!, ndt) che ancora vivono sull'atollo "hanno pianto tutto il giorno e tutta la notte" quando gli hanno detto che era vivo, ha detto il signor Filo.

L'intera popolazione di Atafu, circa 1000 persone, aspettavano ansiose di vedere il trio ancora. "Siamo giusto aspettando per il rientro dei ragazzi e stiamo preparando una festa; è cosi che festeggiamo sull'isola".

La famiglia non ha celebrato un funerale per FIlo, ma andavano in chiesa e pregavano per lui. Il signor FIlo ha lottato per non perdere la speranza ma ha ammesso che era sempre più difficile a mano a mano che i giorni scorrevano. "Erano 50 giorni che erano dispersi."

Al telefono, Filo (il figlio, ndt) gli ha detto, "Papà, papà, voglio tornare a casa." Ha detto che il tempo era terribile - "non credevano al tempo che avevano - e come il dinghy si fosse quasi capovolto.

A mano a mano che ascoltava alle storie, immediatamente poteva dire quanto era costato al suo ragazzo. "Era spaventato. Lo potevo dire [da come] parlava."

Lo zio di Samuel Pelesa, Lakia, ha detto che la famiglio avrebbe avuto un funerale per lui, ma ha pregato, invece, che potesse essere vivo.

"Ringraziamo Dio perchè abbiamo sperato che potesse essere vivo. Abbiamo continuato a pregare che potesse essere al sicuro e li potesse guidare. Ed è quello che è accaduto."

Il primo ufficiale del San Nikunau, Tai Fredricsen, ha dato il suo telefono satellitare ai ragazzi e li ha osservati mentre apparivano più forti semplicemente parlando con le loro famiglie.

"Semplicemente gioia, totalmente felice...Sentirli parlare alle loro famiglie, potevi vedere la vita ritornare in lor, era incredibile."

Fisicamente, i ragazzi erano messi male, ma mentalmente erano estremamente attivi e presenti (tentativo di tradurre "as sharp as a tack", ndt)

"Se vedevi il loro stato fisico, non avevano vestiti, potevi vedere che i loro muscoli si erano deteriorati e le ossa uscivano fuori...Ti si fermava il cuore a vederli. Non potevi fare nulla abbastanza velocemente per aiutarli."

Ma lui e gli altri membri dell'equipaggio erano positivamente shoccati dalla voglia di vivere dei tre adolescenti.

"Erano gioviali, sorridevano. Come li ho portati sottocoperta tutti insieme gli ho chiesto i loro nomi e numeri di telefono, erano pronti, sapevano le risposte immediatamente, Erano incredibili."

"É stato molto eccitante per tutti noi. Erano semplicemente grandiosi - tre adolescenti...", ha detto Fredricsen.

Ci hanno raccontato come facevano i turni per essere di guardia cosi non avrebbero mancato nessuna nave che potesse passare. Solo che la San Nikunau - di base a Wllington - è stata la prima che hanno avvistato. Hanno finito tutte le loro razioni nei primi due giorni - rimanendo digiuni di nuovo finchè non hanno catturato un uccello marino.

"Hanno fatto in modo di catturare un uccello. Non ho idea come. Sono ancora sbalordito che lo abbiano fatto", ha detto Fredricsen.

"É probabilmente ciò che li ha fatti andare avanti nelle ultime settimane. Forse è stato sufficiente per sostentarli"

Mentre pnavigavano verso Fiji, i ragazzi parlavano tra di loro. "Ho provato a farli rimanere al letto, ma continuavano ad alzarsi, sono ragazzi, sapete, e si sono messi a chiacchierare con l'equipaggio"

Usando i laptop a bordo, guardavano dei film, principalemnte commedie e cartoni animati ed hanno ascoltato della musica.

"Samuel ha apprezzato l'hip hop. Ha sparato a palla le canzoni dal mio laptop".

Il signor Fredricsen, 34 anni, non li voleva far arrabbiare troppo cosi ha evitato di parlare su quanto arduo la loro traversia sia stata.

"Filo ha ricordato che due giorni prima che li recuperassimo, avevano cominciato a bere acqua salata, ah, penso che ci sarebbero voluti pochi giorni prima che questo gli si rivelasse fatale".

Gli ha dato i suoi vestiti, ma non andavano bene.

"Sono una persona abbastanza larga, e loro hanno provato ad adattare i miei vestiti, ma continuavano a cadere per terra. Ma in un paio di secondi i ragazzi (dell'equipaggio) hanno iniziato a portarlgi i loro vestiti."

Fredricsen ha descritto l'umore degli adolescenti come "determinato".

"Era un a cosa che potevi dire subito su di loro. Dal primo istante che hanno messo piede sulla nave, potevi dire che non avrebbero mai mollato."

"Se doveva accadere, doveva accadere, ma certamente non sarebbero andati giù senza lottare"

Il trio ha detto di vole tornare dai loro genitori e nella loro squadra di rugby, benché Fredricsen si aspettava che ci sarebbe voluto un po' di tempo per rivederli di nuovo in campo.

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Lungo ma interessante. sono o non sono un bravo traduttore? Laughing

G
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