Restauro barca anonima

Ciao come da titolo ho inziato il restauro della mia barchetta della quale non conosco ne modello ne cantiere la lunghezza fuori tutto è 4,10 mt.

Per il restauro mi sono affidato ai cosigli di mio padre che ha esperienza in merito, e ai vostri se me ne darete!


Da prima ho smontato tutto il possibile, è rimasto solo lo scafo.
Le prime osservazioni dalla mia esperienza e di mio padre sono:

La barca è molto pesante il pagliolo è gofio e il bottazzo ha del silicone che lo sigilla.

Il bottazzo era stato incollato con del silicone, tolto il silicone che sicuramente era stao messo per sigillare una infiltrazione, mi sono reso conto che i due gusci sono staccati.
In effetti il poliuretano nel doppio fondo e inzuppato d'acqua e forse per questo il paghiolo è gonfio e la brca è pesante.

Quindi ho tolto il bottazzo per vedere il danno, mi aspettavo di trovare i due gusci tenuti assieme da dei rivetti (come avevo già visto nel restauro di una vecchia FIART di mio padre) ma in realta il bottazzo teneva assieme i due gusci i quali erano completamente staccati, allego foto:

Il poliuretano che si vede in foto è asciutto al contrario di quello sotto al pagliolo.

Inoltre il pagliolo e rotto in un punto:

Poi ho cominciato a tagliare il pagliolo per togliere tutto il poliuretano e vedere sotto cosa c'è da fare e quando avrò finito vi aggiorno...


Se avete qualche suggerimento è ben accetto

La barca potrebbe essere una Molinari?

forse gobbi
gl

Assomiglia ma non ho trovato con google nessuna immagine di questo modello ne Molinari ne Gobbi.

Guido

m intriga questa impresa..scusa ma tagli tutto il paiolo??

aggiornaci con foto,personalmente sono curioso

Ciao ragazzi,

vi do gli ultimi aggionamenti:

Oggi ho tolto il pagliolo, lo ho tagliato lungo il suo perimetro con il seghetto alternativo montando una lama per PVC, lo ho rimosso e come prevedevo il poliuretano e inzuppato d'acqua allego foto:

A questo punto ho tolto il poliuretano del pozzetto:

Per fortuna la vetroresina della chiglia e sana, ho notato che gli ombrinali dei gavoni di prua scaricano direttamente in sentina e di conseguenza nel poliuretano.

A questo punto ho sospeso i lavori causa pioggia!! non ha ancora spostato la barca al coperto sono in attesa di un carello di alaggio per spostala.

Vi terrò aggiornati, ciao alla prossima.

Come intendi procedere ora ?

A grandi linee la mia intenzine è di rimuovere il poliuretano baganto fino a prua, rivestire la sentina con vetroresina, rimettere del nuovo poliuretano a cellula chiusa e richiudere il tutto con vetroresina (per non perdere l'innafondabilità), creare un gavone in sentina per poter installare una pompa automatica.
I dettagli li sto studiando lo stesso per i materiali, pensavo inolre di modificare gli ombrinali e farli scaricare direttamente all'esterno sopra alla linea di gallegiamento.

Se avete suggerimenti sono ben accetti.

PS: penso che le origini della barca siano statunitensi, questo lo deduco dalla forma della prua che è larga tipo Boston Whaler, la doppia console molto usata anche questa negli USA e dal fatto che i sedili sono prodotti in florida, ma queste sono solo supposizioni.

Viste le fotografie mi sa che devi dividere la barca ovvero staccare il sopra dal sotto e svutarla tutta dal PVC espanso che ha provocato il distacco pulire tutto dare resina epossidica per consolidare il tutto e rimantare. un mio amica ne aveva una è Americana.

Spero di non arrivare a tanto, in linea di massima dorei riuscire a togliere tutto il poliuretano fino a prua senza dover dividere i due gusci, il distacco tra i due spero che diminuisca una volta svuotata la sentina.
A prua c'è un gavone d'ispezione enorme da li dovrei poter lavorare nella sentina a prua, magari non è molto comodo ma cerco di evitare di smontare proprio tutto!
Poi procederò con la vetroresina per consolidare

Sell it ti chiedo la cortesia se riesci ad avere dal tuo amico il nome del cantiere di costruzione e qualche dato in più a riguardo di questo natante.
Mi saresti di grande aiuto.