Dubbio su correttezza concessionario evinrude

stamattina ho fatto un giro presso alcuni concessionari del basso lago di garda per avere informazioni sul prossimo motore che installero' sulla mia barca.dopo essere stato alla lepanto a peschiera a vedere i mercury ed aver ottenuto un preventivo su un paio di motore(per la cronaca sono stati molto gentili e disponibili) vado alla nautica lorenzini in una frazione di peschiera.tratta evinrude,selva e suzuki.entrato trovo penso la titolare espongo il mio desiderio di avere consigli qui motori da mettere sulla barca e lei mi consiglia il 90 cv,forse anche perché ce l'aveva in bellavista.aveva poi anche un marlin 100.al momento di chiedere i prezzi...sapevo esattamente tutto prezzi pesi e via dicendo ma voglio sempre capire la conoscenza e professionalità dei negozianti mi comunica il prezzo dell'etec 11150 euro.sbalordito ho fatto subito notare che il prezzo era quello dell'anno scorso prima del salone tanto che il listino indicava una data antecedente al salone di genova e che il nuovo prezzo è di poco inferiore ai 10000 euro.la titolare non d'accordo con me mi disse che il prezzo invece era quello,a quel punto le ribadii che io avevo un listino a casa dopo il salone aggiornato,vidi il nuovo numero della rivista il gommone lo aprii e gli mostrai che avevo ragione io.nonostante questo mi disse ancora che era stato il rappresentante e via dicendo.dopo aver visto che non ero per niente convinto mi disse allora, girando la testa dall'altra parte,che mi avrebbe fatto il prezzo dal mio listino.a quel punto chiedendogli quale sconto mi avrebbe fatto mi rispose che me l'avrebbe detto in sede di contrattazione...ma questa cos'era scusate...mah!dopo me ne sono uscito dal negozio per nulla convinto della sua spiegazione..ricordo che quel motore,o forse uno uguale,c'era in vetrina ancora l'hanno scorso,sarò malizioso e diffidente ma penso che mi abbia detto il prezzo vecchio per recuperare i soldi dell'abbassamento del prezzo...la scusa del rappresentane poi...se fosse stata in buona fede bastava controllare il prezzo sul sito della italmarine... Tant'è che dopo sono andato da altri 2 rivenditori e mi hanno confermatnanderoato lo stesso prezzo..concludendo ho avuto la spiacevole sensazione di aver rischiato di essere fregato,pessima impressione e sicuramente difficilmente entrero' ancora in quel negozio

E' incredibile, ci provano sempre!!!!!!

e poi più grossi sono e più fanno i farabutti!!!!

Pensa che io ero interessato all'acquisto di una barca usata con motore tutto del 1992 a 5000 euro!

Ovviamente vista l'ETA del complesso chiedo un minimo di garanzia sul motore e questo, rivenditore della stessa marca del motore, mi risponde che dandomi la garanzia anche di solo sei mesi, se fosse successo un qualsiasi minimo problema al motore a lui sarebbe costato più del guadagno che ricavava vendendo la barca.

Risultato : ho portatato i miei soldini a chi mi è sembrato più onesto!!!!!!

kenta74 ha scritto:

....al momento di chiedere i prezzi...

Ti è andata bene Nei tempi d'oro ti avrebbe dato il prezzo del 150...

mi fa proprio incavolare (per non dire altro) la cosa che in questo settore ci considerano polli da spennare, e aumentano il prezzo di qualsiasi cosa.....oramai chiedo sempre vari preventivi e non mi fido di nessun venditore o meccanico o altro finchè non mi sento veramente convinto che non sono stato fregato

Ma finirà......finirà questa musica porca miseria, sputtaniamoli tutti questi disonesti e che vadano a vendere..........................devo stare attento che se mi viene fuori quello che ho dentro mi bannano all'istante

è vero che sono dei farabutti...però bisogna anche valorizzare quei concessionari che applicano dei prezzi onesti.io ho comprato l'etec 40,a messina mi hanno chiesto 6000 euro con lo sconto del 10% me lo dava per 5400 e se gli portavo la permuta mi dava 300 euro per il top 700 però non mi faceva lo sconto.alla fine un concessionario di mazzara me lo ha portato a casa per 4800 e mi ha regalato tutti i cavi,il montaggio e un galone di olio.viva la SINCERITA'!!!!

Mi sbaglierò sicuramente.......farò come si dice "di tutta l'erba un fascio" ma per me le parole: concessionario e onesto non possono convivere nel solito periodo.
Semmai possiamo mettere concessionario affamato

tutti i concessionari sono commercianti, ricordatel. E come tali, se c'è da guadagnare non guardano in faccia nessuno,
Se poi hanno abbastanza ordini in corso, magari un po' di piu' della loro disponibilità possono tranquillamente permettersi di aumentare i prezzi (se all'aumento della domanda non può corrispondere un aumento dell'offerta, inevitabilmente aumenta il prezzo - è una dua legge di mercato)
A volte, per spuntare il prezzo bisogna essere più furbi di loro, lasciando intravedere un guadagno futuro che può far calare di molto il prezzo in contrattazione

Kenta74, il secondo che hai citato è a 1 km da casa mia e sono anni che non metto piede lì dentro, ma se vuoi ti passo altri nominativi della zona se proprio vuoi farti male uno è quasi davanti al negozio di cavalcaselle.
Sta gente non cambia mai e ci sono ancora clienti che vanno lì.

Me nè dimenticavo uno, prova ad andare a quello vicino al semaforo di bosco di sona, te lo raccomando.

diabolik147 ha scritto:

mi fa proprio incavolare (per non dire altro) la cosa che in questo settore ci considerano polli da spennare, e aumentano il prezzo di qualsiasi cosa...

La colpa è anche un pò nostra !

Tempo fa ho chiesto al mio negoziante di fiducia dei portalattine da parete e mi ha proposto due modelli: uno in PVC da 2,50 euro l'uno (che ovviamente ho acquistato) e l'altro in acciaio inox da 45 euro. Io ne ho presi 2 spendendo 5 euro, accanto a me c'era un signore, che evidentemente aveva un panfilo, che come ha visto quello inox ne ha comprati 6 (270 euro). Se avesse preso quelli in PVC avrebbe speso solo 15 euro, ma siccome "può" ne ha spesi 270.

Altro esempio: un'ancora in acciaio inox della stessa pesatura della mia costa oltre 500 euro (almeno 474 euro in più della mia). Mi domando: quella in acciaio ha migliori capacità "ancoranti" rispetto alla mia?

Non credo proprio, così come il portalattine in acciaio inox (non stiamo parlando di parti "critiche" di un'imbarcazione dove non si può lesinare sulla qualità, ma di semplici "complementi" o accessori).

Quindi è solo lusso ed il lusso si paga.

Di contro, ogni sera quando ritorno in porto, vedo uscire i gozzi dei pescatori (quelli coi pneumatici usati legati intorno come parabordi), che escono al tramonto e tornano all'alba, percorrendo coi loro entrobordo diesel da 15-20 cavalli miglia e miglia fuori costa, senza radar, eco, GPS o altre "amenità" di sorta (ho visto che usano solo il baracchino CB) ed in condizioni di mare anche proibitive (almeno per noi diportisti).

Loro con un "rottame" e mare da paura si lasciano alle spalle ben oltre le canoniche 12 miglia (vi sono pescatori che arrivano quasi ad ustica da queste parti), mentre noi, tutti computerizzati e con motori da jet (talvolta anche doppi), alla minima bava di vento stiamo lì a pensare se è il caso o meno di uscire ed abbiamo anche il "coraggio" di definirci uomini di mare.

Purtroppo, per colpa degli sboroni che spendono e spandono sui loro "salotti nautici", paga anche chi vorrebbe divertirsi senza strafare e gli operatori del settore si sentono autorizzati a spennarci come polli.