Evinrude 90 e-tec calandra lesionata [pag. 5]

Capitano di Fregata
Jumbe71
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- 41/76
Complimenti!!! Ottimo lavoro Thumb Up

Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Capitano di Corvetta
ghibo
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- 42/76
alec77 ha scritto:
Grazie Ghibo proverò a fare come hai detto!
Potresti dirmi in maniera più dettagliata come procedere? Cos'è la seppiata?

Attendo istruzioni Laughing

grazieee


La carta seppia è quella fine, grigio scuro che si usa bagnata ad acqua per rifinire superfici metalliche o verniciate.
In pratica usando olio di gomito lisci ed elimini più possibile la resina sporgente pareggiandola al meglio con la plastica.
Io partirei mascherando con nastro di carta da carrozziere in strato doppio i confini della zona da carteggiare, così non vai a mangiare anche la plastica circostante. Quando deteriori la carta ti fermi.
Qui ci sono egregi esperti di questi lavori, io direi di partire usando come appoggio uno di quei tamponi neri di gomma che trovi in ogni colorificio.
Di ogni foglio standard di carta seppia ne ricavi 3 strisce che calzano sul tampone.
Prime passate con grana 150-200 che tolga il grosso, bagni bene e spesso con uno spruzzatore (rubo quello di mia moglie che usa per stirare).
Quando sei quasi a livello con la zona circostante (mi riferisco in particolare alla zona bassa, quella intorno allo scarico acqua, ed ai bordi della riparazione superiore) passi ad una carta 400-600 per affinare il lavoro, poi se vuoi una passata con la 1000-1200 stavolta anche sulla plastica circostante.
Pulisci bene, crei una zona da riverniciare mascherata con carta da carrozziere, io direi a partire da quella riga orizzontale che vedo sopra la riparazione superiore, così limiti la zona da verniciare, non arrivi all'adesivo in alto. Un pò si vedrà il cambio di vernice ma ... l'acqua di mare attenuerà le differenze.
Poi (un pò alla maiala) spruzzi il blu Evinrude a bomboletta, direi anche senza fondo che tanto dovrebbe attaccare lo stesso.
Lascio spazio ai più esperti per maggiori finezze.
Ghibo
ZAR47 + Evinrude ETEC 90
Ammiraglio di squadra
isla
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- 43/76
per riparare quelle plastiche i carrozzieri utilizzano spesso una rete metallica molto fine, e con un'apposito riscaldatore , tipo uno stagnatore , la affogano nella plastica
io l'ho usato per riparare una carena , se lavori bene dall'interno, non si vede quasi nulla

Wink https://www.meaweb.it/product/602/KIT-PER-LA-RIPARAZIONE-DEI-PARAURTI-IN-PLASTICA.asp
Tenente di Vascello
alec77 (autore)
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- 44/76
Ciao.
Ieri ho cominciato le attività di manutenzione di preparazione all'estate, purtroppo le riparazioni fatte alla callandra hanno retto ma solo in parte.

A questo punto devo decidere se trovare un buon carrozziere o se riprovare con il fai da te.

L'opzione carrozziere mi piace però ho paura che faccia un danno irreparabile, d'altra parte con il fai da te devo utilizzare colle specifiche e non sono sicuro su quali utilizzare...

Il problema è capire di cha materiale è fatta la calandra, chi dice abs chi dice altro... sono confuso UT
Capitano di Corvetta
ghibo
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- 45/76
Ciao, ci spieghi che parte/dove non ha retto l'incollaggio?
Io se il risultato non è stato disastroso (scollaggio diffuso o simili guai) completerei l'opera col fai da te. Fatto 30, fai 31.

Per quanto riguarda il tipo di plastica io penso sia ABS come anche le carrozzerie degli scooter, ma non ha molta importanza che tipo sia, basta che la resina epossidica e la vernice attacchino su di essa (e lo fanno visto che le verniciano e che tu hai incollato).
Dicci di più che qualcuno ti aiuta.
Ghibo

PS: Se cerchi all'interno della calandra ci deve essere incisa una sigla del tipo di plastica di cui è fatta.
Confrontala con queste sigle:
https://www.elettroplastsrl.it/files/resourcesmodule/@random437b152b27835/1135189534_tabella_sigle_materie_plastiche.pdf
ZAR47 + Evinrude ETEC 90
Tenente di Vascello
alec77 (autore)
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- 46/76
Non ho fatto foto però posso dire che la colla utilizzata (una bicomponente + vetroresina) in alcuni punti si è staccata dalla calandra , in tali punti grattando con l'unghia si staccano degli strati di colla, per questo credo che sia necessario individuare la colla giusta.

Sulla calandra c'è la sigla PE --> polietilene
Capitano di Vascello
gbpierpa
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- 47/76
Se è Polietilene l'incollaggio è difficile, è un materiale anadesivo. Il miglior modo per incollarlo è la saldatura a caldo, però sinceramente non saprei come farlo, ci vorrebbe un riscaldatore elettrico tipo quello dei tubi da idraulica. Esistono dei kit per i parafanghi delle macchine, però viste le esigue dimensioni del pezzo bisogna essere molto precisi, prova ad interpellare un carrozziere e vedi se ha quello strumento. Su internet ho anche visto che vendono delle colle per canoe in polietilene (però ho sempre qualche dubbio). Il tipo da me trovato si chiama C-system repair della cecchi che costa 18 euro per 250 gr.
Guardiamarina
Lokki
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alec77 ha scritto:
Non ho fatto foto però posso dire che la colla utilizzata (una bicomponente + vetroresina) in alcuni punti si è staccata dalla calandra , in tali punti grattando con l'unghia si staccano degli strati di colla, per questo credo che sia necessario individuare la colla giusta.

Sulla calandra c'è la sigla PE --> polietilene


Il polietilene ha una tensione superficiale che rende quasi impossibile l'adesione sulla sua superfice, dico quasi impossibile perchè il PE in realtà viene trattato per abbassarne la tensione superficiale.
I pricipali trattamenti sono "a corona" (arco elettrico con scariche superficiali) oppure "a fiamma" ovverosia il passaggio di una fiamma sulla superfice.
Ti consiglio di provare nella parte interna a passare piu volte una fiamma non di una candela o accendino ma di un saldatore fai da te che funziona a cartucce camping gas tenendola sulla superfice poco tempo in modo da non bruciarla e danneggiarla, muovila piu volte sulla zona della superfice da trattare.
In seguito il più velocemente possibile applica dell'epossidica bicomponente e annegaci lana di vetro in modo da unire i 2 pezzi, dell'aspetto estetico esterno te ne puoi occupare in seguito stuccando e verniciando.
Sessa Key Largo 20 Deck - Evinrude Etec 150 2T - Gps Geonav 4C
2° Capo
Syntagma
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- Ultima modifica di Syntagma il 17/01/11 21:28, modificato 1 volta in totale
Vedo con piacere che si è già messa in moto la comunità dei gommonauti per darti l'aiuto di cui hai bisogno.
Nondimeno, considerata la fregatura che a tuo dire ti ha rifilato il commerciante, condivido l'opinione di chi ti ha suggerito di consultare un legale al quale rappresentare il tuo problema.
In materia occorre ricordare che non esiste esclusione di responsabilità per vizi della merce venduta quando il venditore li abbia dolosamente taciuti.
Neanche il compenso dell'avvocato deve spaventarti troppo, considerato che frequentemente è possibile concordare l'assunzione della difesa con anticipo, da parte del difensore, delle spese che poi verranno liquidate a favore del professionista nella sentenza che definisce l'eventuale giudizio.
Peraltro credo che una semplice lettera dell'avvocato al venditore possa indurre quest'ultimo a miti consigli.
In ogni caso ritengo da un lato doveroso tentare di recuperare parte della somma spesa a pagamento di un oggetto rivelatosi difettoso: dall'altro, penso sia necessario richiamare a responsabilità coloro che operano al di là dei limiti di correttezza.
Non è giusto approfittare delle altrui passioni: non si può consentire ai vari rag. Casoria - come diceva il grande Totò - di tenere condotte che "rasentano il codice penale ma non vi incappano".
Guardiamarina
roberto.toffoletti
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Ormai hai fatto il lavoro e direi anche ben riuscito, anche se spero non ti debba servire più, il consiglio di rivolgerti ad un carrozziere era il più saggio. Mi ha riparato il paraurti dell'auto annegando una lamina forata di alluminio, questo riscaldando la plastica e facendola fondere in superficie, poi ha stuccato e verniciato, un lavoro invisibile, di pochissimo spessore e..... cinquanta euro!!!!
buon mare
Sailornet