Per essere in regola in grecia

Capitano di Corvetta
M40 (autore)
Mi piace
- 1/7
Ciao a tutti.
che voi sappiate, è necessario richiedere qualche documento, permesso, pagare tasse, per poter navigare con un gommone senza patente, in Grecia?
Mio suocero si è fatto una barca e mi ha detto che ha dovuto richiedere delle carte e fare delle pratiche, ma non so se siano cose tipo la nostra ex tassa di stazionamento, e comunque pratiche per chi ha la barca fissa in grecia.
a voi risulta qualcosa?
A livello locale, in grecia, potrebbero esserci delle discrepanze rispetto alla regola generale?
ciao!
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Capitano di Corvetta
M40 (autore)
Mi piace
- 2/7
ok, sul sito dell'ente turismo ellenico mi sono letto la normativa del diporto, dalla quale si evince che non ci sono limitazioni o tasse da pagare ma:

1) C'è il TLB (transfer log BOOK), documento obbligatorio però solo per imbarcazioni battenti bandiera extracomunitaria (non il mio caso, visto che sono italiano).

2) E poi il problema della patente: in Grecia serve patente dagli 8 cavalli in su, ma se nel paese di provenienza (italia in questo caso), la patente non è richiesta per il tipo di imbarcazione guidata, allora la patente non la chiedono, a patto che io sia in grado di DOCUMENTARE CHE IN ITALIA NON C'E' PATENTE FINO A 40 HP. E tale documentazione deve essere rilasciata dalle autorità. Quindi come faccio a farmi rilasciare tale documento, e cosa devo chiedere?

3) inoltre si dice che al momento della partenza da un porto e al momento dell'arrivo in un altro porto, si deve presentare all'autorità portuale una lista delle persone presenti a bordo. Vi risulta? mi sembra molto strano, oltre che una gran rottura di zebedei!

non ci sarebbero grossi problemi comunque da affrontare, se non per la documentazione da reperire in italia, ma la cosa che mi fa sorgere dei dubbi è che nel sito dell' ente turismo ellenico si fa riferimento a imbarcazioni battenti bandiera di un paese UE, ma comunque registrate nei registri navali dei rispettivi paesi! Il mio gommon non è registrato in quanto natante, come faccio a dimostrare che il mio gommone batte bandiera italiana? Fa fede il certificato del motore o devo farmi rilasciare qualche documento, o iscrivere il gommone al registro qui in italia?
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Capitano di Corvetta
M40 (autore)
Mi piace
- 3/7
allora nessuno sa aiutarmi? Sad
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Sottocapo
Merlo
Mi piace
- 4/7
Provo a darti una mano, però non ne so moltissimo:

Risposte ufficiali:

1) Esatto, non devi più fare il transit log da un po' di anni. Devi però avere la documentazione attestante che la barca (e non tu) sia di nazionalità italiana o comunque europea.

2) Non mi sono mai posto il problema perchè ho la patente ma è chiaro che basterebbe portare una copia in italiano ed una in inglese del codice della navigazione italiana per dimostrare ciò...

3) Questo in teoria sarebbe da fare anche in altri paesi, e se non sbaglio anche da noi, nel tuo caso mi pare di ricordare che parti e torni sempre dallo stesso posto e dunque potresti fare una sola dichiarazione per tutta la vacanza, comunque arrivato in loco potresti chiedere delucidazioni alla GC locale.

Risposte ufficiose:

1) La maggior parte dei natanti non lo hanno mai fatto anche quando era necessario e in tutti i casi a me accaduti di controlli non mi è mai capitato che me lo chiedessero anche quando ero su imbarcazioni. Secondo me funziona come il canone RAI, infatti una volta fatto poi non puoi più tornare indietro, finchè è rimasto in vigore ai miei genitori che si erano messi in regola dopo tanti anni di "illegalità" hanno continuato a chiederglielo una volta all'anno...

2) Tutto sta nella testa di chi ti fa i controlli, la burocrazia soffocante e stolta riescono a farla loro senza troppe riserve. Tu mi pare che navigherai in posti già evoluti da quel punto di vista ed allora ti consiglio di chiedere a loro, magari prima via e-mail.

3)Sinceramente mi sono solo preoccupato di fare la lista passeggeri con i dati di ogniuno e consegnarla al porto di partenza e, solo nel caso fosse differente, anche all'ultimo porto visitato a fine vacanza. Non mi hanno mai detto nulla

Piccola avventura:
Arrivo ad Ag. Eftratios (NE Egeo sotto Limnos) la sera alle 8 dopo 13 ore di raversata con un bel meltemi sul muso e qualche problema al circuito dei frenelli del timone, ormeggio e stanco morto scendo sotto coperta per sistemare il macello che onde e vento mi hanno combinato. Dal molo un ufficiale in divisa mi chiede da dove vengo ed una volta risposto mi chiede i documenti miei e della barca, gli chiedo gentilmente se posso portarglieli più tardi in ufficio perchè avevo da fare al momento e questo mi risponde seccamente che se non potevo favorirli subito sarei stato considerato non in regola, mi giro stizzito e piuttosto alterato e gli porgo la prima cosa che mi passa per mano, una busta contenente i certificati di conformità europea degli strumenti di bordo e del motore... mentre li passo già mi vedo passare la serata a dare spiegazioni a destra e a manca... Lui invece dopo aver dato una ATTENTA lettura me li restituisce ringraziandomi e se ne va.
Allora, su questa isola non c'è nemmeno la benzina e quindi è un caso a parte, però lui era comunque un ufficiale della GC...
Comunque chiedi a loro direttamente o magari all'ente turismo ellenico che ti dicno di sicuro come metterti in regola.
Ciao
Capitano di Corvetta
M40 (autore)
Mi piace
- 5/7
grazie merlo, non mi ero accordo della risposta!
ho mandato una mail all'ente, dice che mi manderanno tutta la normativa, ma in ogni caso nei numerosi siti che la riportano, il problema è che si parla sempre di natanti iscritti al registro navale del paese di provenienza, ma non si parla mai di natanti NON ISCRITTI AD ALCUN REGISTRO NAVALE!
io (oltre al libretto del motore) ho solo il certificato di omologazione del gommone, e non so se questo basti a dimostrare che è una barca UE! non posso certo iscrivere il mio gommone al RINA solo perchè devo andarci in Grecia!
Quindi a rigor di logica, non potendo dimostrare che il gommone è UE, dovrei pagare la tassa di ingresso (TLB per i natanti).
Per quanto riguarda la patente, stamperò una copia della normativa italiana e la tradurrò in inglese, e poi arrivato lì vedrò se posso prendere questo benedetto patentino, ma avendo 20 giorni di vacanza non starò certo ad aspettare una settimana con le mani in mano prima che mi diano l'appuntamento!
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Tarcyll
Mi piace
- 6/7
Allora, sono stato in grecia 2 anni fa con il gommone. Praticamente sulla normativa c'e' scritto che in grecia ci vuole la patente se guidi un 25 cavalli ma c'e' pure scritto che l'unione europea ha rilasciato una delibera che indica che se nel paese da dovi arrivi (itaila in questo caso) puoi guidare senza patente, allora lo puoi fare anche in grecia. Nella normativa dice di passare dalla capitaneria di porto e farti rilasciare un certo certificato. Questo e' quello che ho fatto io ed e' stata la mia rovina.

Mi sono recato dalla capitaneria e ho chiesto alla tizia alla reception. Questa va dal Dock Master (il capitano) e ritorna dicendo che se voglio usare il gommone devo fare l'esame e studiare su un libro di 200 pegine in inglese (lo ho visto). Mi sono leggermente in*****to e ho fatto notare che la UE diceva diversamente. Dopo 2 ore tra attese, litigi (tutto in inglese...na figata come e' facile intuire Sad ) alla fine sono stato direttamente ricevuto dal dock master. Morale lui dice che la UE non ha mai notificato questa delibera per cui non poteva farci nulla. Alla fine mi chiesto: quanto e' lungo il gommone? 4 metri. Hai le dotazioni di sicurezza? certo. OK vai fuori dalle palle e fatti tutti i giri che vuoi. Se ti ferma la guardia costiera fatti portare qua da me che risolvo io.

Non ci crederete ma e' andata cosi'. UT
Capitano di Corvetta
M40 (autore)
Mi piace
- 7/7
e meno male che c'è l'UE!
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Sailornet