Articolo sul corriere: Buttato in acqua e cacciato dal porto

Capitano di Vascello
protea (autore)
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ho trovato questo articolo su "il corriere"
https://www.corriere.it/cronache/09_agosto_24/calvi_barca_cacciato_porto_lettera_medico_e3c4a91c-9099-11de-b4d7-00144f02aabc.shtml
mi ha lasciato "di stucco".

Fonte: "www.corriere.it" del 24/08/09

«Buttato in acqua e cacciato dal porto»
Disavventura di un medico italiano a Calvi, in Corsica: «Io e la mia famiglia trattati con violenza dagli ormeggiatori». Il consiglio della polizia: lasciate perdere
MILANO - A seguito dell'articolo firmato da Michele Farina sullo yacht italiano crivellato di colpi e semiaffondatto nella baia di Calvi in Corsica, abbiamo ricevuto, e volentieri pubblichiamo, la seguente lettera firmata di un lettore.


“Egr. Dott.re,
la disturbo per raccontarle quanto è accaduto, a me e alla mia famiglia, il 2 agosto u.s. mentre mi trovavo in crociera in Corsica con la mia barca.

Le preciso la composizione della mia famiglia solo per fugare qualsiasi dubbio sulla mia attendibilità. Io e mia moglie (rispettivamente di anni 59 e 51) siamo medici, mia figlia E. di aa. 26 è laureanda (ottobre p.v) in Scienze Politiche a Roma, mia figlia M. di aa. 24 è laureanda (ottobre p.v.) in Medicina a Roma, mio figlio V. di aa. 21 è laureando in Ingegneria Meccanica (luglio 2010) al Politecnico di Milano.

Arrivati a San Florent, dopo aver fatto tappa a Bastia e Macinaggio, mi arrivano le previsioni meteo che davano forte maestrale per il giorno 3/8. Dovendo proseguire sulla costa occidentale, decido di raggiungere Calvi prima dell'arrivo del maltempo che ci avrebbe bloccati per due o tre giorni.
Rispettoso del mare e prudente avendo tutta la famiglia a bordo, prima di partire alla volta di Calvi mi assicuro con numerose telefonate direttamente al comandante del porto di Calvi sulla disponibilità e certezza di trovare ormeggio in porto.

Lo stesso mi rassicura e mi da indicazioni di ormeggiare, una volta arrivato, al molo d'onore (riservato ai mega-Yacht) in attesa che si liberasse il posto assegnatomi per la mia barca di 12mt.
Preciso che sono arrivato in porto alle 13 dopo circa 5h di navigazione. Alle 17 si presenta un ormeggiatore, in gommone dicendoci che dovevamo andarcene perché era arrivata la barca proprietaria del posto in banchina dov'ero ormeggiata, provvisoriamente, la mia barca. Rispondo che mi sarei spostato subito e che m'indicasse dove ormeggiare. Mi risponde che non c'è nessun posto e che me ne sarei dovuto andare proprio via. Ritenendo che il ragazzo non fosse al corrente della mia prenotazione fatta con il comandante lo prego di farmi parlare con lo stesso.

Dopo qualche minuto si presentano cinque tipi, tutti appartenenti alla società che gestisce il porto, con tanto di divisa (maglietta rossa e calzoncini) e nome della marina sulla maglietta stessa. Uno di questi mi dice di essere il comandante. Per educazione scendo dalla barca per salutarlo e chiedere spiegazioni sull'equivoco sicuro che tutto si sarebbe chiarito. All'improvviso, dopo che il tipo che si era qualificato comandante, ma non lo era, impartisce un ordine agli altri quattro, vengo di peso sospinto sulla passerella con estrema violenza tanto che perdendo l'equilibrio cado in acqua tra la poppa della barca e la banchina, riportando, per fortuna, "solo" una contusione toracica ed una ferita lacero-contusa a livello dell'addome. Mio figlio, incredulo, vedendomi buttato in acqua e ferito, cerca di venire in mio soccorso ma è afferrato per il collo da un'altro dei cinque ed a sua volta buttato in acqua. Nel frattempo, con azione coordinata, e quindi più volte provata e forse messa in atto, i cinque si dividono i compiti e precisamente: due da terra sciolgono le cime d'ormeggio, altri due si portano a prua della barca con un gommone per sciogliere il corpo morto mentre il quinto da terra coordina il raid.

Veniamo sospinti, dal loro gommone, fuori dal porto mentre mia moglie tra le lacrime, preoccupata per me che sanguinavo abbondantemente, ma soprattutto preoccupata perchè mia figlia E. era rimasta a terra, gli urlava di consentirci almeno di far risalire a bordo la figlia. Io che urlavo a mio figlio di chiamare la polizia venivo deriso e invitato a chiamare chi volessi ma fuori dal porto. Intanto mia figlia E., senza perdersi d'animo, benché braccata dai tipi che ci avevano buttati a mare, riesce a raggiungere il posto di polizia. Sbigottita, mi racconterà poi, che i gendarmi le consigliano di risalire in barca, accompagnata da loro, perché da quando c'è questo comandante era pericoloso fare denunce o altro. Così avviene e con il buon senso del padre di famiglia decido di lasciare anche il campo boe di Calvi dove nel frattempo mi ero ormeggiato e di fare ritorno a ST Florent che raggiungo alle tre del mattino.

Alla luce di quanto riportato dal suo articoloe con la pelle d'oca, pensando a quello che ci sarebbe potuto succedere, ringrazio Dio per come sono andate le cose e la invito, sommessamente, a tener conto di quanto le ho raccontato (se la sua indagine giornalistica avrà un seguito), ed io personalmente escluderei la ventilata ipotesi della polizia locale dell'autoaffondamento per fini assicurativi essendo per altro una barca a nolo (per quanto par di capire). Che cosa possa essere successo all'Elleduevidue, allo stato siamo in due a non poterlo sapere, però posso ipotizzare, che se ci fosse stata una lite, forse, come par di capire, per altri motivi ma di consistenza economica più rilevante, vista la violenza con cui hanno voluto risolvere il nostro piccolo caso, e una reazione meno mite di quanto è stata la mia, da parte dell'equipaggio dell'Elleduevidue, tutto può essere accaduto. Di sicuro forze di polizia, non possono scambiare il foro di un trapano con il foro di un proiettile, nè è pensabile un affondamento a fini assicurativi per conto terzi.

Un'ultima amara considerazione. Mentre avveniva tutto ciò, sul molo, praticamente al centro del paese, affollato di gente, ci trovavamo tra due barche d'italiani che non hanno proferito parola in nostra difesa, anzi si preoccupavano di aggiungere parabordi alle loro barche per evitare che la nostra, sospinta dal gommone, le potesse danneggiare. Può verificare anche questo se solo hanno registrato, come dovuto, le barche ormeggiate il 2 agosto 2009 alle ore 14 al molo d'onore.
"
etiam capillum unum habet umbram suam
Utente allontanato
Dolcenera
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- Ultima modifica di Dolcenera il 24/08/09 14:35, modificato 2 volte in totale
Sono gli episodi che a me, persona pacifica e pacifista di natura, farebbero venir voglia di torrnare con una latta di benzina e una Very col colpo in canna.... Evil or Very Mad Evil or Very Mad

Vista la sempre maggiore latitanza delle forze dell'Ordine davanti a certi abusi ( certo, è più comodo occuparsi di Autovelox o controllare le dotazioni...) un pò di sana violenza ogni tanto contribuirebbe a riportare alla realtà certi "personaggi" un pò troppo montati, dai buttafuori delle discoteche a, per l'appunto, gli ormeggiatori abusivi e non.

Ricordo che anni fa fece molto scalpore l'omicidio di un Buttafuori ad opera di un padre esasperato cui aveva pestato il figlio....... Ditemi però chi mai si è preoccupato per le violenze delle varie "body guard" private, a cominciare da quelle più volte documentate da "Striscia".
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
2° Capo
antonio.gol
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ho letto oggi lo stesso articolo.

ci sono rimasto veramente male

unico rimedio non andare in francia! l'italia è bella !
Ammiraglio di divisione
Nicasta
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gli è andata anche bene. Tanti anni fa ci inseguivano con le motovedette e sparavano con la mitraglietta solo perché "pensavano" che "avremo potuto". Sad

Forse è meglio incominciare a fare rotta su altri lidi. Rolling Eyes
The Original Nicasta.... Diffidate delle imitazioni
Utente allontanato
Dolcenera
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Nicasta ha scritto:
gli è andata anche bene. Tanti anni fa ci inseguivano con le motovedette e sparavano con la mitraglietta solo perché "pensavano" che "avremo potuto". Sad
Rolling Eyes


Non ce l'avevi la Very, a bordo?

Un bengala sparato ad altezza di cabina fa miracoli....- Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Utente allontanato
atlantideo
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Questi episodi sono a vantaggio dei porti della vicina e bellissima Sardegna!!
Ci dispiace dell'accaduto e la invitiamo a conoscere l'ospitalità dei Sardi.
Saluti Piero
Ammiraglio di squadra
misterpin
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E andare al consolato francese in Italia? Non servirà anche a nulla ma intanto muoviamo le acque e se invece di essere una sola denuncia di fatti del genere fossero tante penso che qualcosa potrebbe succedere. Comunque i delinquenti li trovi dappertutto e poi gli altri vengono in Italia a fare i padroni........Ma Va La!!! Sbellica Sbellica Sbellica Ops o nominato involontariamente qualcuno che mi sembra di conoscere. Filippo
Sottotenente di Vascello
Marco4x4
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Concordo con voi...sarebbe meglio cominciare a disertare quell'isola, così loro son contenti e noi anche e ce ne andiamo in Sardegna.

Siamo uno dei popoli più viaggiatori del mondo e che viaggiatori e dovremmo pretendere di essere trattati con i guanti bianchi. Dovremmo cominciare davvero a selezionare accuratamente le nostre mete turistiche e portare i soldi solo dove ci trattano bene e siamo graditi.
Solemar Oceanic 26 + 2x150 Yamaha
Capitano di Corvetta
jacksely
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Che tristezza leggere certe cose... non ho parole. Posso solo dirti che in Grecia ho trovato persone molto cortesi. Anche in Albania sono molto cortesi pur essendoci una situazione difficile e una totale carenza infrastrutturale.

Jacksely
ambiente e turistico ricettivo
Capitano di Corvetta
Corto Maltese
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Non ne sapevo nulla, ne ho sentito parlarne. Questa è un episodio come minimo da incidente diplomatico, che andrebbe chiarito e punito per direttissima. L'impressione è che la nostra classe politica è brava a tessere oscure trame solo intorno ad episodi come i poveri Eritrei sopravvissuti alla traversata dalla Libia e a mettere su facebook giochini come "rimbalza il clandestino" (vergogna vergogna vergogna Toilet monster ) mentre quando c'è da fare la voce grossa nessuno si fa sentire...perchè ?
Captain « NON ESALTARTI NELLA VITTORIA , NON AVVILIRTI NELLA SCONFITTA »
Sailornet