Lago di Garda Giugno-Luglio 2009: primo varo, prime esperienze, prime navigazioni ...

... insomma, prima volta di tutto.
Buongiorno a tutti, innanzitutto voglio scusarmi con chi ho promesso in passato di farmi da tutor (pizza compresa) in occasione del primo varo, ma ho avuto due mesi da Maggio a Giugno veramente impossibili col lavoro tali da impedirmi ogni uscita.
Cosicché, obtorto collo, non ho potuto far altro che rimandare il tutto in occasione della prima parte di ferie, che tradizionalmente ci concediamo a cavallo di Giugno e Luglio.
Data la volontà di far pratica col gommino, abbiamo scelto il Garda sulla la costa veronese, forse più adatta al "da iniziare" come ero (o sono ancora).
Scelta del campeggio con scivolo piccoli natanti (piccola menzione al fantastico campeggio "La Quercia", poco a sud di Lazise, davvero un luogo magico dove trascorrere le vacanze. Gommone o meno) e aggancio di tutto il necessario, roulotte compresa.

Arrivati in campeggio dobbiamo attendere un paio di giorni perché il lago conceda le condizioni giuste per il primo varo, nel frattempo preparo il gommino e il sottoscritto all'evento. Non mancano vere e proprie, ma anche salutari, azioni di terrorismo psicologico da parte del capitano dal trimarano navetta del campeggio, che mi avverte della estrema variabilità del lago e della sua pericolosità, dandomi altresì consigli di quando tagliare la corda se necessario.
Finalmente il lago concede tregua e io, completo di ciurma composta dalla signora e i due "mezzi marinai" , tutti entusiasti, ci affrettiamo al primo varo. iniziale delusione: il gommino arrivato ai 5 nodi si pianta, alza la prua e tutto finisce li. Elucubrazione e comincio a lavorare col trim, i pesi (cioè la ciurma, sul gommino vige una feroce dittatura: la mia ) spostando anche il mio sederone lungo il tubolare per trovare l'assetto giusto.
Solo nel pomeriggio, continuando a fare avanti e indietro nel tratto di costa adiacente il campeggio, d'improvviso la prua si abbassa e i giri cominciano a salire velocemente. Urlo "stiamo planando!", pochi secondi e tolgo gas: un poco per volta, non voglio far sciocchezze con i bimbi a bordo.
La prima giornata si conclude con una botta alla carena e una pala dell'elica piegata a causa dell'imbranataggine del capitano, riparata però in poche ore da un artigiano specializzato locale.
Nei giorni successivi si allungano progressivamente le rotte e la durata delle planate. Il gommino, a dispetto delle sue dimensioni, è incredibilmente stabile in planata: punte di 14 nodi (due adulti, due bambini, dotazioni e tendalino) letteralmente su un binario. L'unica azione sulla barra è quello per contrastare la naturale virata dovuta alla rotazione dell'elica. Ottima sensazione di sicurezza e stabilità (ben diverso da quei gommini imbizzarriti che si vedono anche su Youtube) anche con lago poco mosso ed increspato come quello della foto.

Peschiera prima, garda e San Vigilio poi e Sirmione vengono toccate nei giorni successivi, in totale sicurezza.
Presa ormai sufficiente confidenza col gommino decidiamo il "maxi" raid per l'ultimo giorno di vacanza: giro del garda sud.
Impostati i wp sul navi portatile tocchiamo i successione: Lazise, Bardolino, garda (con rabbocco di carburante) San Vigilio, Isola di garda, Salò (con pizza e nuovo rabbocchino di benzina), ancora Isola di garda, Isola di Bagno, Rocca di Manerba, Desenzano, Sirmione con passaggio davanti alle grotte di Catullo e, a causa di nuvoloni in arrivo da nord, ritorno in campeggio. Totale 34,3 mn con un consumo di 2,6 mn per litro di benzina (è una stima in verità: a causa dei continui rabbocchi non sono riuscito a calcolare a dovere il consumo effettivo). Totale delle miglia nautiche percorse durante le ferie: 106.
Uniche noti dolenti (anche in senso proprio): la dura e nuda vetroresina dove poggia il sedere la sciura, messa a dura prova dagli "atterraggi" sulle onde (forse a causa del trim negativo, col trim un poco più alto diventa più "morbido" ma il gommo fatica ad entrare in planata, cosicché ... ) e la presenza di "padroni delle acque" che non badano molto a dove mettono la prua dei loro "multimetrati" colossi del mare.
Considerazioni finali:

- il mio gommino e bello
- usarlo ancor di più
- il navigatore portatile è fondamentale
- cautela ancor di più
- il 4t, almeno il mio, non è poi così silenzioso come si dice. Forse il 2t è ancora più canterino, ma per parlarci bisogna comunque urlare.

Da rivedere:

- altezza motore: è troppo basso rispetto alla linea di chiglia (più di 5 cm contro i max 2,5 consigliati dal manuale)
- cuscini altrimenti la sciura non ci viene più , prolunga della barra di comando e supporti per cime e accessori vari a bordo

Ad Agosto altra metà di ferie con destinazione da decidere, ma sicuramente col gommino!

Per concludere alcune foto del guscio di noce e del suo equipaggio, e scusate la prolissità: forse a voi sembrerà poca cosa, ma io sono veramente entusiasta

ciao bel inizio, come cambiano le vacanze con qualcosa che galleggia.
le foto che hai postato non si aprono, riprova con modifica
ciao

Ha leggere il tuo mess mi sono emozionato anch'io perchè mi è tornato alla mente il mio piccolo grande panfilo e l'emozione che mi ha dato la prima volta che ci sono salito a bordo....
complimenti e ......vedi di tenerti buona la siura (è fondamentale che lro apprezzino)
ciao e buon mare!!!!!!!!!!!

Il gommone è nulla senza la passione.

Ti auguro di ripetere presto e spesso giri così

ropanda ha scritto:

ciao bel inizio, come cambiano le vacanze con qualcosa che galleggia.
le foto che hai postato non si aprono, riprova con modifica
ciao

Ora dovrebbe essere tutto ok. Ciao e grazie

Complimenti, hai fatto invidia ai mega barconi di punta san vigilio.

BULLE II ha scritto:

Complimenti, hai fatto invidia ai mega barconi di punta san vigilio.

Eccola!

In verità non credo di averli impressionati molto, anzi
Però nella caletta ci siamo mangiati un panino super imbottito (e ci mancherebbe altro, con quello che li abbiamo pagati) vendutoci direttamente da una barca-bar.
Anche i Carabinieri di Salò non sono rimasti particolarmente affascinati dal mezzo nautico: affiancati per chiedere loro dove potevo ormeggiare, uno ha risposto che "quel coso li" potevo metterlo dove volevo mentre l'altro se la rideva sotto i baffi.

cucapetti ha scritto:

Ha leggere il tuo mess mi sono emozionato anch'io perchè mi è tornato alla mente il mio piccolo grande panfilo e l'emozione che mi ha dato la prima volta che ci sono salito a bordo....
complimenti e ......vedi di tenerti buona la siura (è fondamentale che lro apprezzino)
ciao e buon mare!!!!!!!!!!!

E' vero, proprio un'emozione
Quanto al comfort della signora, tutto è in mano a Massimo della omonima Nautica di Ponte San Pietro. Spetta a lui trovare una soluzione

Intanto "quel coso li" è tuo e i carabinieri era sulla motovedetta che gli abbiamo comprato noi italiani..........

Lollipop il panino dal barcaiolo con la barca gialla che fa casino con quella musica a manetta
non potevi scegliere un posto più caro
Una volta è capitato anche a me una bottiglina di birra quasi 4 euro.

Comunque lascia stare che "con quel coso" ti diverti, non hai problemi di ormeggi, non ti spacchi la schiena per vararlo, non hai problemi di rimorchio. Complimenti per l'entusiasmo