Cerificato RTF + Canone di abbonamento con i Concessionari [pag. 2]

oltre al certificato RTF limitato, serve anche la licenza che spesso molti dimenticano di avere, dicendo che per i natanti non è obbligatoria (falso!!! è sempre obbligatoria se si ha un VHF )

Mi è guisto oggi arrivata, via posta, la licenza di esercizio; ora visto che è un cartoncino formato A4, che voi sappiate, è obbligatorio averla sempre a bordo????

Ciao
dal qualche mese per l'attivita' subacquea svolta da societa' profit o no profit (come la mia ) e' necessario avere a bordo un VHF ( anche a 100nt dalla cost)


ho letto con attenzione e interesse tutti i commenti e delucidazioni ma mi e' sorto un dubbio :

ho una radio VHF portatile e ho due gommoni (natanti)
ho legato la licenza d'esercizio al mio nome e cognome (non avendo i miei natanti un nome)

E' corretto pensare che in caso di controllo se sul gommone sono ci sono io dal punto di vista legale sono in regola ?


Se presto il VHF portatile ad una amico ( in possesso di regolare certificato limitato di radiotelefonista) Lui e' in regola solo se io sono presente ? o puo usarlo anche senza la mia presenza ?

Grazie 1000
Ciao

ho legato la licenza d'esercizio al mio nome e cognome (non avendo i miei natanti un nome)
E' corretto pensare che in caso di controllo se sul gommone sono ci sono io dal punto di vista legale sono in regola ?

Si


Se presto il VHF portatile ad una amico ( in possesso di regolare certificato limitato di radiotelefonista) Lui e' in regola solo se io sono presente ? o puo usarlo anche senza la mia presenza ?

è in regola solo se sei presente tu con licenza al seguito.
A meno che lui non abbia la licenza per il medesimo apparato.

ciao a tutto vorrei far notare una cosa che probabilmente e' gia' stata scritta , a risposta per qualcuno dico che per usarlo si deve avere licenza e certificato e che usarlo anche per brevi comunicazioni si e' fuori regola e non vi e' nessuna garanzia che se trovati a comunicare con amici . la cp o altro sia indulgente se non sia ha un abbonamento, e si' una consuetudine ma tollerata a discezione di chi ti trova .dalle mie parti sono molto zelanti... e io si' lo uso per brevi comunicazioni ma stando attento a non farmi vedere troppo nel caso ci siano guardiani in giro .... non si sa' mai. uomo avvisato......
gluca

Siamo alle prese con la solita italietta.
Mi sono interessato per cercare di capire come stare in regola. Ho tentato di chiedere anche telefonicamente ad un concessionario chiarimenti su quello che dice la legge.
Per utilizzare il VHF per comunicare con altri VHF serve sempre e comunque la gabella dei 130 euri circa che ti abilita ad effettuare anche comunicazioni su rete pubblica ma per la maggioranza dei diportisti del tutto inutile.
La scappatoia (io lo chiamo inciucio) sta nel produrre la licenza di esercizio nella quale si giura e spergiura che il VHF verrà utilizzato solo ed esclusivamente per la salvaguardia della vita in mare e poi lo si utilizza per le comunicazioni via radio come meglio si crede.

In questo passaggio della dichiarazione scaricabile dall'ispettorato della regione lazio è detto chiaramente:

Citazione:

DICHIARA
• che l’apparato/i sarà/saranno impiegato/i secondo le norme vigenti, esclusivamente ai fini della salvaguardia
della vita umana in mare (SENZA SVOLGERE TRAFFICO DI CORRISPONDENZA PUBBLICA);

Chiaramente la confusione viene da cosa si intende per "corrispondenza pubblica". Al di là delle proprie interpretazioni personali, al momento non mi risulta ci sia una definizione chiara in merito.

Inoltre, in seguito viene sempre dichiarato chi utilizzerà detto apparato: c'è spazio per il proprietario e per n altro operatore radio di bordo:

Citazione:

• che, a bordo dell'imbarcazione in argomento, l'uso dell'apparecchio sarà affidato:
allo stesso proprietario, in possesso del certificato limitato RTF n. ......................rilasciato da ......................
.....................................................................................................il ........................................
all’operatore radio di bordo sig. ...................................................................in possesso del certificato
limitato RTF n. ...................rilasciato da ........................... .......il..........................

Nessun altro, quindi non sono previsti prestiti o usi estemporanei da parte di ospiti.

Questo è quanto risulta attualmente. Purtroppo siamo di fronte al solito pastrocchio italiano (un po' come i PMR446) dove la normativa lascia adito ad interpretazioni personali e quindi alla mercè del controllore di turno.

Viva l'italia!

appunto CVD