Restauro dei tamburi del carrello

Ciao,
oggi ho lavorato un po' sui tamburi del mio carrello dopo che ieri ho comprato cuscinetti e paraoli nuovi.

Questi sono i ceppi freni al momento dello smontaggio

rido anche se ci sarebbe da piangere (causa paraolio devastato)

le ganasce dei freni come si vede.. non sono nemmeno a 0... sono a -20
Il tamburo all'interno ha qualche solco ma penso proprio che mi rispamierò la rettifica.

Eccoli in tutto il loro splendore

Armato di trapano con spazzolina metallica, ODG e pazienza gli ho dato una bella sgrossata. Un confronto tra il prima e il dopo

Visto che dentro, in particolare uno, erano sporchi di grasso, gli ho fatto un lavaggio con benzina e pennello. Puliti e sgrassati quanto più potevo, ho pensato di passargli, all'esterno, due mani leggere di convertitore di ruggine (Ferox, nello specifico) sia come prevenzione che per bloccare definitivamente l'azione della ruggine.

EDIT: operazione sbagliata quella di passare il Ferox, stupidamente ho guardato solo dopo la temperatura massima di esercizio che è di 70°, il rischio è che si sfogli portandosi dietro la vernice applicata sopra.

Al momento sono a questo punto, in attesa di passare alla verniciatura con vernice spray nera per alte temperature e, scrivono, resistente alla corrosione... sarà.

Complimenti per l'ottimo lavoro.Come hai usato il carrello per avere questa sorpresa?

mercoledi tocca anche e ho paura di trovare la stessa situazione
comunque complimenti per il bel lavoro fatto
una sola domanda :
ma è stato facile smontarli o hai dovuto perderci tempo?
grazie ciao

Vi ringrazio per il complimento, il carrello è vero che ha la sua età (16 anni per l'esattezza) ma questo è il risultato di anni di incuria, avendo un porto turistico a pochissimi km da casa, io e mio padre abbiamo utilizzato il carrello solo per il trasporto stagionale (pregando) e per il varo.
Questo ha fatto si che per mancanza di tempo di mio padre, e io che pur con più tempo o avevo la testa da altre parti o non avevo le conoscenze e le capacità per occuparmene, il rimorchio si sia ridotto in queste condizioni. Insomma.... mea culpa.
Ma dai che ora la musica è cambiata, e molto è grazie a questo sito.

@capitan kikko
E' stato semplice e molto rapido, ma il mio carrello è piccolino e molto semplice. E' un carrello da 400Kg di massa complessiva rimorchiabile su 135 Kg di tara.
Mollato il bullone del mozzo, di quelli che non vanno serrati ma bloccati con la martellata, dopo con qualche colpetto di martello sul tamburo è venuto via tutto. Per smontare le ganasce ho sganciato il cavetto dei freni dalla leva dietro al portamozzo in modo che il perno che le allarga potesse tornare in posizione totalmente neutra e fatto leva con un cacciavite per toglierle dalla loro sede (avevo anche una mollettina spezzata). Per smontare i cuscinetti, che fortunatamente erano interi anche se usurati, ho appoggiato il tamburo a dei pezzi di legno, quindi battuto (a croce) con un cacciavite vecchio e una mazzetta sulla ghiera interna facendoli uscire un poco per volta.

Tutto qui, tranquillo è un lavoro semplice smontare, ci vuole un po' più attenzione nel rimontare e nell'inserire i cuscinetti nuovi.

Ciao Uni, ma è esplosa una bomba dentro quel tamburo ??
Hai visto cosa succede a "trattare con poca cura" i carrelli?? Se hai letto sul 3d dei Ma.ga.ri. io facendo il tuo stesso errore ho rischiato di buttare tutto, e combinare guai grossi!!!
Ciaooo Riccardo

Octopus
Come si dice da noi... POGARIDADI!! (percarità!) Mi chiedo anche come ci sia arrivato lì tutto quel grasso, così tanto, dov'era!! Hai proprio ragione, e ti dirò che è stata anche la tua storia della ruota persa sul cancello di casa a decidere che non è più possibile continuare così, basta coi patemi d'animo (e nel peggiore dei casi danni anche grossi), alla fine bastano un paio d'ore di lavoro.. spese bene.

unipo ha scritto:

Octopus
Come si dice da noi... POGARIDADI!! (percarità!) Mi chiedo anche come ci sia arrivato lì tutto quel grasso, così tanto, dov'era!! Hai proprio ragione, e ti dirò che è stata anche la tua storia della ruota persa sul cancello di casa a decidere che non è più possibile continuare così, basta coi patemi d'animo (e nel peggiore dei casi danni anche grossi), alla fine bastano un paio d'ore di lavoro.. spese bene.

Tu pensa che dissi vabbè faccio questa uscita di prova, volevo provare lo scandaglio nuovo, il motore, l'assetto della pinnetta, e poi faccio la manutenzione di QUEL CUSCINETTO GIUROOOOO PROPRIO DI QUELLO!!!!!
E invece.....mi ha punito!!!!

In fin dei conti erano 2 ore di lavoro e una cinquantina di euro di spesa (100 se vogliamo considerare tutte e due le ruote) e ora??

Due settimane di fermo forzato e sono arrivato a quasi 200€ di spesa, non considerando la manodopera che non pago perchè i lavori me li faccio da solo !!!

Vabbè, a si biri

Piano piano.. si va avanti, ma vorrei chiedervi un aiuto se è possibile.

Intanto aggiornamento fotografico

Portamozzi un po' ripuliti: questa volta ho usato qualche spruzzata di acido muriatico (grazie a un amico meccanico auto che mi ha insegnato e aiutato), benzina e spazzolina metallica per il trapano. Ripulito con un po' di acquaragia, un velo di Ferox e verniciata finale.

Al momento però mi sorgono 2 dubbi (domande):
a) Il paraolio, che sta sul lato interno del tamburo, si va ad infilare proprio alla fine del mozzo, cioè nella la parte verniciata (foto) in "coda" al mozzo. Questa superficie non è perfettamente liscia, come non lo era nemmeno prima del mio trattamento, ma presenta qualche piccolo forellino causato dalla corrosione. Mi chiedevo se questo potrebbe pregiudicarne la sua tenuta tanto da far entrare grasso dei cuscinetti nei tamburi.

b) Ho comprato il kit freni nuovo (60€), comprensivo di ganasce, mollettine, rondelle con linguetta e dadi.

I dadi vecchi li ho trovati completamente liberi (quindi ho rischiato di perdere ruota e tamburo), non serrati (giusto) e non bloccati (sbagliato). Quelli però avevano un intaglio, nella parte superiore, che facilitava la piegatura di un lembo all'interno della sede del mozzo, mentre questi nuovi non ce l'hanno. Mi sono spiegato?
Quindi, secondo voi, come si bloccano questi dadi? Martello e cacciaspine? E la filettatura del mozzo? Non mi piace niente questo sistema, preferivo una coppiglia come sull'asse dell'elica.

Spero in un vostro aiuto, soprattutto per la questione del dado del mozzo

Saluti

abbiamo gli stessi tanburi; per questi dadi devi dare una scalpellata\martellata con puntone, sul bordo sottile del dado

e la scanalatura che viene a crearsi deve entrare un qtesta fessura.

cerco di riassumere: Avvita il dado e dai il colpo sul bordo sottile in modo che la piega finisca nel canaletto del mozzo.

io li ho fatti rosso Ferrari, e pure son venuti carini. 8)

Perfetto, era il "metodo" che mi aspettavo, anche se come ho detto prima lo trovo un po' dannoso per il filetto del mozzo... il miei infatti ho visto che sono già un po' segnati.

Comunque l'importante è che:
- non si sviti a mano, applicando comunque una certa forza
- non siano serrati stretti ma mollati di quel quarto/mezzo/trequarti di giro per lasciare la ruota libera di girare senza attriti
Giusto? E per mollarli per la verifica dei prossimo anno? C'è un trucco o si mollano a chiave (brrrrrrr )?

Li ho visti i tuoi tamburi, sono belli, fa un po' strano quel retro del cerchio... rosato ma è un ottimo lavoro.
Vabbè poi hai anche le sospensioni sgargianti Le mie sono volutamente... color ossido
A parte gli scherzi presto cercherò di dare una ripulita anche a quelle... ma al 99,9% saranno esplose tutte e due.

aspetto queste ultime delucidazioni se puoi
Grazie seafox