Pesca al tonno in adriatico

Sottotenente di Vascello
Nico.franz (autore)
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- 1/15
Ciao a tutti.

E' da molti anno che pesco un po' di tutto in alto adriatico (zona che va da davanti venezia a davanti il po di pila), ma non mi sono mai cimentato nella pesca al tonno o similari (aletterati, ecc....).

Sono qui per chiedervi se gentilmente potete darmi qualche dritta Question (e/o spiegazione) su come cominciare, del tipo attrezzatura (canne, filo, ecc...), montature, esche, tipo di pesca condigliata, pasturazione, ecc....

Di certo non sono a chiedervi i vostri "segreti", non mi permetterei mai.

Ciao
Ho sempre viaggiato in barca, ma quando vedo sfrecciare al mio fianco un gommone, giuro che lo invidio!
Polyform Barracuda 24 motorizzata VM 270cv Entrobordo.
Sottotenente di Vascello
Nico.franz (autore)
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- 2/15
Boh, non risponde nessuno, mi sa che i pescatori sono tutti sotto le coperte....

Grazie comunque
Ho sempre viaggiato in barca, ma quando vedo sfrecciare al mio fianco un gommone, giuro che lo invidio!
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Ammiraglio di divisione
mignon
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- 3/15
Ma esistono ancora tonni che non siano di allevamento? Smile
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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- 4/15
mignon ha scritto:
Ma esistono ancora tonni che non siano di allevamento? Smile


La pesca al tonno è una delle attività di pesca sportiva tra le più impegnative.
Io bazzico nel Tirreno e non ho mai fatto questo tipo di pesca.
Però leggo molto le riviste specializzate di pesca sportiva (Pesca in mare) e vedo che si utilizzano imbarcazioni fisherman di 30 piedi e più e attrezzature abbastanza pesanti.
La pasturazione va fatta con sarde ( servono alcune cassette di sarde) e l'esca solitamente è artificiale..
La barca è sotata di sedia di combattimento oppure si usano le canne Stand-up e il combattimento si fa in piedi.
Occorre essere almeno intre a bordo: uno a condurre la barca, uno con la canna e uno con il raffio.
Ti consiglio qualche buona lettura di rivista o di libro specializzato.
Il discorso potrebbe andare ancora alungo, ma - come ti dicevo - le mie solno conoscenze indirette.

Ciao
Sottotenente di Vascello
Nico.franz (autore)
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- 5/15
Grazie Sardomar.

Speriamo che qualche esperto/appassionato che scrive sugli altri topic si metta una mano sulla coscienza e ci dia qualche dritta.

Per il libro ok, cerco nel week end in edicola.

Grazie
Ho sempre viaggiato in barca, ma quando vedo sfrecciare al mio fianco un gommone, giuro che lo invidio!
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Guardiamarina
max3
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- 6/15
Purtroppo la situazione di "sua maestà" il Tonno Rosso non è delle migliori e la causa non è certo da imputare alla pesca sportiva.
L'Adriatico è stato da sempre uno dei migliori "Hot spot" per la pesca del gigante rosso (sono stati catturati esemplari di oltre 250 kg.
Dopo anni di silenzio pressochè totale, quest'anno, anche grazie alla nuova normativa Europea entrata in vigore, si sono registrate nuove e più costanti catture un pò in tutti i mari Italiani.
La nuova normativa Europea ha bandito i mezzi di avvistamento aerei per la pesca professionale ed ha introdotto una nuova taglia minima per la pesca sportiva:
_ 115 cm
_ 30 kg
_ 1 solo esemplare al giorno per imbarcazione
_ obbligo di dichiarare l'avvenuta cattura presso la Capitaneria competente.
La pesca al Tonno Rosso viene eseguita esclusivamente con la tecnica del "Drifting", ancorati o a corrente.
Per tale pesca è di fondamentale importanza la pasturazione (servono kg e kg di sardine) perchè è grazie ad essa che vengono richiamati i grandi tonni sulle nostre esche.
Per l'attrezzatura non bisogna esitare sulla qualità perchè potremmo pagare molto caro il risparmio. Un tempo, quando prendere un Tonno di 200 kg e passa era considerata una cosa abbastanza normale, si usavano canne "trolling" da 100/130 lb e sedia da combattimento.
Adesso che la taglia è notevolmente calata e la "sportività" è più marcata, è consuetudine utilizzare canne "stand up" (cintura in vita all'impiedi) da 50/80 lb.
Mulinelli di primordine con frizione ultra affidabile da 50/80 lb con caricati 1000/1500 mt di ottimo nilon 50/80 lb.
Ami da 9/0 in su......

Spero di esserti stato utile, considera che se l'hanno battezzato "la locomotiva" del mare ci sarà un motivo. Fidati, lo capirai realmente solo quando ti sbobinerà 300 mt di filo in pochi secondi.... Wink
"il mare è la cosa più bella del mondo, portagli rispetto come ad un vecchio saggio e dagli sempre del lei, ti accompagnerà nelle giornate più belle della tua vita"
Capitano di Corvetta
Carter
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- 7/15
Ciao, io sono un pescatore d'altura.

Ho partecipato per diversi anni alla consueta gara di pesca d'altura "Big Game Tuna Jesolo", ed a quella di Albarella verso fine stagione.

Max3 ti ha già dato una spiegazione, ma se hai altre domande fai pure.

Tanto per dirti, abbiamo catturato diversi esemplari, ma come giustamente dicono qui sopra quelli grossi sono praticamente spariti... Per il resto pesco squali volpe di 120/180 Kg o verdesche da 1.50 a 2.30 mt. circa.

Diversi anni fà abbiamo combattuto con il tonno in canna per 5 ore, e oltrettutto dalle 16.00 alle 21.00 circa,
ma la preda valeva la pena... 317 Kg sulla pesa...

Riassumendoti una giornata tipo:
partenza alle prime luci da metà agosto a fine settembre, rotta verso le foci del po' a 20/25 mg dalla costa;
imbarcato esce per gli ami (suri o sgombri belli grossi) da sostituire eventualmente con altri vivi pescati sul posto;
imbarcato sarde per la pasturazione (10 casse ti durano una giornata) + marce sono meglio è;
imbarcato 2/3 sacchi di pastura da mettere a tre misure di fonadali:
sul fondo per i volpe.
a mezz'acqua per i tonni.
a galleggio per tonni e verdesche.
Arrivo nella zona di pesca fai la "graffiata" detta così perche giri attorno al punto dove poi andrai ad ancorare svuotando 1 o 2 casse di sarde per preparare la zona.
Butto l'ancora con una boa attaccata, perchè, quando il tonno abbocca devo immediatamente liberarmi dall'approdo senza perdere tempo a recuperare l'ancora, a cattura finita con il GPS si tornerà a issare l'ancora.
La pesca è fatta da una lunga attesa che si vanifica la maggior parte delle volte, va gettata 1 sarda dalla poppa ogni 30/40 secondi in acqua;
mentre le lenze sono in acqua a diversi fondali (come dicevo per la pasutra a sacco).

Se dovessi andare a pesca d'altura ricordati che la cosa +++ importante è una buona compagnia di amici e tanto vino fresco!!!!

Ciao da Patrizio.
Sottotenente di Vascello
Nico.franz (autore)
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- 8/15
Grazie molte Wink , sia a Max3 che Carter, siete stati veramente utili.

Adesso cercherò di attrezzarmi, e questa primavera provo.

Un'ultima informazione, ma forse la più importante.

Come terminale devo usare filo d'acciaio? O è meglio qualcos'altro? Quanto lungo deve essere? Il piombo va sopra il terminale, giusto?

Grazie.
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Sottotenente di Vascello
Nico.franz (autore)
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- 9/15
Grazie molte Wink , sia a Max3 che Carter, siete stati veramente utili.

Adesso cercherò di attrezzarmi, e questa primavera provo.

Un'ultima informazione, ma forse la più importante.

Come terminale devo usare filo d'acciaio? O è meglio qualcos'altro? Quanto lungo deve essere? Il piombo va sopra il terminale, giusto?

Grazie.
Ho sempre viaggiato in barca, ma quando vedo sfrecciare al mio fianco un gommone, giuro che lo invidio!
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Capitano di Corvetta
Carter
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- 10/15
Ciao Nico.Franz,
come periodo la primavera non è proprio il massimo, comunque stare in mare e passare una bella giornata allargo è semrpe piacevole...
Per il tonno va bene fare gli ultimi 3/5 mt. di filo in "minitwist" cioè filo doppio, mentre per gli squali volpe o verdesche meglio usare un terminale d'acciao di 6/7 mt..
Questa soluzione, ti ve benissimo se trovi la preda che ti fa combattere tanto e sopratutto se gli si avvolge il cavo intorno al corpo;
Alla lunga il nylon lo riesce a tagliare (o con i denti o con la coda).
Si il piombo io lo lego ad un elastico (soluzione in cui nel momento che si entra in combattimento l'elastico si sfila e il peso si stacca per non dare intralcio alla cattutra) appena sopra l'inizio del terminale, ed uso un palloncino o una bottiglia di plastica (come il peso) come galleggiante.

Ciao da Patrizio.
Sailornet