Ma insomma... cos'è un raid?

Utente allontanato
Dolcenera (autore)
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Qualche giorno fa, scartabellando da qualche parte nella rete avevo trovato un thread in cui si disquisiva su che cosa potesse essere definito un RAID e cosa invece no.

Oggi purtroppo è sparito, per cui non posso linkarvelo, per cui riassumo qui a grandi linee l'argomento per sentire la vostra opinione, visto che, come vedrete, siamo anche noi, seppur di riflesso, citati....


Secondo l'autore del post di apertura, che onestamente premetteva di non averne mai fatto uno, un raid in gommone è qualcosa di simile a:
"una navigazione impegnativa, di più giorni ed in condizioni "ognitempo" che porta al limite uomini e mezzi per verificarne l'effettiva resistenza" ...

Insomma, mi par di capire che si riferiva a cose come questo raid Singapore/Australia ... e sin qua, nulla da dire...

Poi però, per rendere più chiaro il suo concetto, faceva alcuni goliardici riferimenti anche a
questo e altri thread di Gommonauti...
sostenendo che non poteva essere considerato raid:

Citazione:

"Andare da Piombino all’Elba con un 4 metri smontabile ed il mare forza 5 in un giorno di pioggia dopo aver fatto benzina e aver calcolato tutto il percorso nel dettaglio da 2 anni, aver fatto il gonfiaggio ed il montaggio del gommo da soli, senza contare che si è pure telefonato a tutti i distributori della Toscana per sapere se erano aperti o chiusi dimostrando di avere un’esperienza eccezionale e finalmente fermarsi in mezzo al mare a mangiare una piadina preparata personalmente, mentre ci si fa la foto con l’autoscatto per gli amici del forum"...."


A discolpa dell'autore, va considerato che, quando i vari club negli anni '70 organizzavano e chiamavano raid le "zingarate di gruppo coi gommoni" come quella che lui descrive, lui forse non si interessava di gommoni...

Poniamo però di essere d'accordo con l'affermazione iniziale e voler restringere l'uso della parola raid alle sole navigazioni che rispettano la definizione sopra....allora imho si deve concludere che I VERI raid SI CONTANO SULLE DITA DI UNA MANO e che da un bel pò non se ne fanno proprio più!..

Ragioniamo su cosa significa "portare al limite uomini e mezzi"

Per un gommone potrebbe significare "verificare la resistenza della carena a duri impatti contro le onde in qualsiasi situazione..." .La prova ovviamente andrebbe fatta a pieno carico, quando gli impatti hanno la massima violenza... a titolo di esempio, nel raid Singapore/Australia sopra citato, uno degli Zodiac fu abbandonato per cedimento del tessuto di carena. Difficilmente ciò sarebbe accaduto se invece che tre persone e qualche quintale di attrezzatura e ricambi, a bordo ci fossero stati solo il pilota ed un carrellino per trasportare le taniche di benzina... ancor meno significativo è quindi imho per esempio testare la resistenza di un 10 m a vuoto e con un'unica persona di equipaggio...

Per un motore potrebbe invece significare "verificare la possibilità di frullare senza sosta al massimo dei giri per un certo numero di ore..." qualcosa come la famosa "Marathon" no stop da 33000 km che Mercury fece per testare il suo primo 6 cilindri in linea nel 1956 ... Però Mercury la sua prova la fece girando in tondo dentro al suo "Lake X" e non affrontando le onde in mare aperto... quindi a rigore non può essere considerata raid.

E qui mi viene il primo dubbio...un motore si porta di più al limite girando in tondo giorno e notte per 33000 km a tutto gas o viaggiando per 2-300 ore per il Mediterraneo, a mezza manetta, e magari montandone due per stressarli meno?

E una carena non è sottoposta a maggiori sollecitazioni durante una gara Offshore, che pure si esaurisce in qualche ora?

Io la mia risposta ce l'ho, aspetto le vostre.

Rimaneva un ultimo interrogativo... la navigazione su un cabinato da 10 m, in condizioni impegnative, porta oggi al limite la resistenza di un uomo quanto quella a bordo di uno Zodiac MK V trent'anni fa?

Non avendolo mai fatto, non sono in grado di giudicare...ma posso usare l'esperienza altrui.

E qui mi è venuto in aiuto l'intervento di un utente, che si qualifica abitualmente come raidman e da noi è noto per aver avuto alcune divergenze di opinione molto colorite col buon Isla.

Sentendosi in dovere di portare il contributo della propria esperienza, è intervenuto nel thread, specificando che:

Citazione:

... ho compiuto navigazioni impegnative anche con gommoni piccoli (73 miglia di traversata diretta per raggiungere la Corsica a bordo di un "gommone" di 3 metri) e che quest'anno per la 3° volta parteciperò alla Venezia/Trieste organizzata dal club di Venezia e limitata a gommoni con 25 hp di potenza massima e che quindi non mi limito ad "andare in ferie" su gommoni di grossa taglia.


l'intervento ha sicuramente contribuito a fornire un metro di riferimento per giudicare il livello di stress dato da un raid, ma non nel senso che mi aspettavo... ma davvero la Venezia Trieste ha i requisiti per essere considerata un raid?

Mi sembrava di ricordare infatti che l'attuale Venezia/Trieste sia solo la versione commemorativa delle prime edizioni di una manifestazione nata quasi trent'anni fa, una "zingarata" per acque interne da Venezia a Grado che all'epoca era considerata un raid. Non per nulla, in caso di condizioni meteo sfavorevoli, la navigazione si ferma a Grado per non far correre inutili rischi a nessuno.

Se però un personaggio che si qualifica come "raidman" di lunga esperienza la trova talmente dura da citarla tra le sue esperienze, ... bhe, evidentemente o 1) mi sbaglio io o 2) la definizione di raid non è quella di cui stiamo discutendo, o 3) il limite della resistenza umana non è alto come lo immaginavo...

Ho quindi chiesto lumi ad un nostro utente che vi ha partecipato (e quindi a sua volta dovrebbe essere per definizione un "raidman") proprio nell'edizione in cui il meteo è stato meno favorevole, ..ottenendo conferma della mia impressione... una divertentissima (seppur fredda ed umida) zingarata tra amici.

Per scrupolo, poi, sono andato a cercare informazioni anche sul sito del Gommone Laguna Club che la organizza.
Ho scoperto così che neppure loro la considerano un raid, ma una "rievocazione storica" ben organizzata, (forse più a terra che in acqua.Sbellica)

https://www.gommonelagunaclub.it/masterpagenavigando.html

Ma soprattutto ho trovato una copiosa documentazione fotografica, che a parer mio rende bene l'immagine di una avventura massacrante solo per le mandibole (per mangiare e ridere) e magari per i reumatismi dei partecipanti più "stagionati", visto che la pioggia non è mancata... Sbellica

Giudicate voi... l'album fotografico si trova su https://www.gommonelagunaclub.it/navig/ft/03/album1/.

Per i più pigri "linko" direttamente qualche foto, sperando che gli amici del GLC non se ne abbiano a male (ma non vedo perchè dovrebbero... è tutta pubblicità per il club)...


Siamo sicuri di aver rispettato i limiti di velocità?

Ma insomma... cos'è un raid?


foto linkata dal sito www.gommonelagunaclub.it


Navigazione impegnativa ....

Ma insomma... cos'è un raid?


foto linkata dal sito www.gommonelagunaclub.it


.... o cottura impegnativa?
Ma insomma... cos'è un raid?

foto linkata dal sito www.gommonelagunaclub.it

nostalgia della consolle o test di un nuovo dispositivo indispensabile?...
Ma insomma... cos'è un raid?

foto linkata dal sito www.gommonelagunaclub.it

insomma, tornando all'origine del post: Se un amico vi invita a partecipare ad un raid in gommone, cosa vi farebbe più paura? Piombino/Elba su un quattrometri con pioggia e mare 5 o una crociera su un 29' nel mar Nero?
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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[un topic del genere non so quanto sopravviverà, speriamo non diventi troppo caciaro...]
Caro Dolcenera, intuisco il tuo pensiero e sono d'accordo con quanto traspare dalle tue parole e domande.

Sorrido, perchè di smontabili di 4 metri ce n'era uno solo, ero io, e per onestà devo anche dire che il "Raid" (quelle 27 miglia di passeggiata) nemmeno l'ho fatto... però ancora ho nelle orecchie racconti di vario genere di chi c'era, dal più divertente al più preoccupante...
Siccome noi di "Gommonauti.it" non siamo nessuno e nemmeno bramiamo esserlo, nulla ci vieterà di usare la lingua italiana.
E da un semplice dizionario online leggo:
Raid: 1 MIL Impresa di guerra, spec. aerea, fatta fulmineamente da piccole unità in territorio nemico, con immediato ritorno alla base di partenza ‖ SIN. incursione, scorreria ‖ Azione di violenza compiuta in modo rapido, spec. da gruppi di persone: un r. razzista contro gli immigrati
2 SPORT Gara motoristica su percorso lungo e accidentato
Quindi lecitamente possiamo usare il termine RAID per indicare per traslato una "incursione" o "scorreria" marinareccia e tavolareccia.
Questo per acquetare la coscienza linguistica.
Che poi, Raid o non Raid, il mare è amico di chi lo ama, e non dei bischeri che usano la tastiera per far due chiacchiere e sparare.

Non vado oltre, e organizzo la prossima uscita invernale, che ovviamente a questo punto chiamerò Raid Invernale (anche se saranno solo 2 miglia!).
Chissà che non diventi un'altra occasione d'incotro per i Gommonauti!!!
Sbellica
Contrammiraglio
gommoa
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bel quesito...faccio come bobo e parto dalla definzione di Raid dello Zingarelli:
"Viaggio lungo e difficoltoso compiuto come impresa sportiva".

Mi sembra, ad una prima lettura, che ciò che caratterizza il raid sia la contemporanea presenza di tre elementi:
1) la difficoltà del viaggio
2) la lunghezza del viaggio;
3) la componente "sportiva", cioè il fatto che sia comunque espressione di agonismo o della forza o agilità del corpo.

Il punto è che questi elementi non sono oggettivi e misurabili ma sono soggettivi e quindi puoi classificare come Raid dei viaggi tutto sommato con poche difficoltà (es. con yacht molto grossi), o privi della componente "sportiva".


Bene...detto ciò fu di sicuro un raid quello che nel '69 fece Fulvi sul Laros 40 con un 35cv da Livorno alla Tunisia...

Un Piombino-Elba con mare forza 5 su un 4 metri smontabile non credo che sia un raid in quanto manca il requisito della "lunghezza" del viaggio, così come non lo è viaggiare sul Mar Nero con un 29' in quanto manca del tutto la compontente "sportiva", agonistica...

Pertanto se vogliamo parlare di gommoni, possiamo dire che un raid deve durare qualche giorno, deve essere "difficoltoso"..deve cioè comportare la possibilità che l'impresa possa fallire, per un qualsiasi motivo (condizioni meteo, guasti vari, motori ecc ecc.. (cosa che non avviene se esiste una assistenza totale 24 ore su 24 Wink ) e deve mettere anche alla prova il fisico, la forza dell'equipaggio.
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Contrammiraglio
stik58
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Raid o non raid all'Elba le condizioni erano sicuramente peggiori di quelle foto fatte in quel canale. Vi garantisco che per me che era la prima volta su un gommone, la traversata è stata davvero impegnativa nonostante la piadina mangiata in una baietta al riparo. Ora io sarò anche un "pollo alle prime armi" come gommonauta, ma a sera avevo l'impressione di aver affrontato qualche cosa di abbastanza duro fisicamente. Allora facciamo così....lasciamo gli altri a disquisire se i nostri raid siano o meno stati "battezzati" con il giusto nome e continuamo a divertirci in compagnia di persone che amano andar per mare con lo spirito di fare le cose per il gusto di farle.
Dario
Site Admin
VanBob
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Secondo quanto dice stik58, allora, un raid può essere tale per alcuni (lui che era un novello) e per altri no! Smile
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Ammiraglio di squadra
marco57
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https://www.gommonauti.it/ptopic7052_passeggiata_ex_raid_all_elba_fine_maggio.html

Va bene così?

....lasciamo gli altri a disquisire se i nostri raid siano o meno stati "battezzati" con il giusto nome e continuamo a divertirci in compagnia di persone che amano andar per mare con lo spirito di fare le cose per il gusto di farle.
Dario
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Utente allontanato
chewbacca
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Pue essendo legittime tutte le domande poste da Dolcenera, secondo me bisognerebbe trovare prima la risposta a questa teoria:
ma la mamma dei fessi è sempre incinta? Sbellica Sbellica Sbellica
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Site Admin
VanBob
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marco57 ha scritto:
https://www.gommonauti.it/ptopic7052_passeggiata_ex_raid_all_elba_fine_maggio.html

Va bene così?

....lasciamo gli altri a disquisire se i nostri raid siano o meno stati "battezzati" con il giusto nome e continuamo a divertirci in compagnia di persone che amano andar per mare con lo spirito di fare le cose per il gusto di farle.
Dario


ROTFL
Stupefacente quanto tempo libero ha la gente, fosse impiegato in faccende più produttive... Rolling Eyes
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Utente allontanato
Dolcenera (autore)
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marco57 ha scritto:
https://www.gommonauti.it/ptopic7052_passeggiata_ex_raid_all_elba_fine_maggio.html

Va bene così?



Bha, per me andava bene anche prima... tanto era in buona compagnia...

Andate a cercare in rete quanta gente dice di aver fatto un raid e leggere cosa poi ha fatto in verità... Wink
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Contrammiraglio
stik58
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stik58 ha scritto:
Raid o non raid all'Elba le condizioni erano sicuramente peggiori di quelle foto fatte in quel canale. Vi garantisco che per me che era la prima volta su un gommone, la traversata è stata davvero impegnativa nonostante la piadina mangiata in una baietta al riparo. Ora io sarò anche un "pollo alle prime armi" come gommonauta, ma a sera avevo l'impressione di aver affrontato qualche cosa di abbastanza duro fisicamente. Allora facciamo così....lasciamo gli altri a disquisire se i nostri raid siano o meno stati "battezzati" con il giusto nome e continuamo a divertirci in compagnia di persone che amano andar per mare con lo spirito di fare le cose per il gusto di farle.
Dario


VanBob ha scritto:
Secondo quanto dice stik58, allora, un raid può essere tale per alcuni (lui che era un novello) e per altri no! Smile


Le mie affermazioni non erano riferita al fatto che fosse un raid solo per me e non per altri, ma semplicemente al fatto che la mia inesperienza ha reso più difficile e faticoso l'attraversamento. Ho visto altri partecipanti molto più a loro agio di me su quelle onde....tutto qui.
Sailornet