SEparato da "Eliche a passo variabile" [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
isla
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- 21/29
SOTTOTENENTE DI VASCELLO ha scritto:
[. Quindi, non puoi asserire che non fanno più eliche a pale orientabili.....

pardon,intendevo il termine,non piu' usato!!non di certo le eliche Wink
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 22/29
Posso dire la mia sulla storia del passo ? Parto dall' A B C.

Il passo per definizione individua l'avanzamento dell'elica al compimento di una rotazione completa.

Partendo da questo presupposto, un'elica di tipo convenzionale sarà sempre e solo a passo fisso. Forma, orientamento e curvatura delle pale, qualunque essi siano, conferiscono all'elica una sola misura di avanzamento/giro. Fissa.

Un'elica con le pale orientabili (automaticamente o manualmente) sarà inevitabilmente ANCHE a passo variabile.

Si vede che ho fatto il liceo Sbellica
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO (autore)
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- 23/29
Ti posso assicurare, che se in marina un ufficiale del genio navale come me, in una stesura tecnica oppure durante dei breefing non lo chiama sistema a pale orientabili, non fa una bella figura, non casca il mondo, ma non è molto gradito il termine passo variabile, ne ho esperienza personale durante i miei primi periodi di imbarco da Guardiamarina, presi un pesce dal comandante e dal Direttore, che non finiva mai... questo specialmente se scrive delle documentazioni tecniche, es. relazione annuale...... Wink
ti posso assicurare inoltre, che nelle commesse di lavori o nella dcumentazione monografica viene chiamato così! Wink
Davide TRICOMI
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 24/29
Sinceramente, come le chiamino in marina militare, che i passaggi siano nell'albero eccecc ci può interessare a livello di curiosità personale ma tutto ciò nulla a che vedere con la domanda iniziale.

Per favore torniamo in tema?

Grazie
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO (autore)
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- 25/29
mauro70 ha scritto:
Posso dire la mia sulla storia del passo ? Parto dall' A B C.

Il passo per definizione individua l'avanzamento dell'elica al compimento di una rotazione completa.

Partendo da questo presupposto, un'elica di tipo convenzionale sarà sempre e solo a passo fisso. Forma, orientamento e curvatura delle pale, qualunque essi siano, conferiscono all'elica una sola misura di avanzamento/giro. Fissa.

Un'elica con le pale orientabili (automaticamente o manualmente) sarà inevitabilmente ANCHE a passo variabile.

Si vede che ho fatto il liceo Sbellica

inizialmente la pensavo pure io così, tuttavia, le due persone che ho menzionato prima, a via di grafici e disegnini hanno smontato in maniera inequivocabile la mia teoria..... il comandante è un pilota di aerei della Marina, che ha fatto il comando Navale sulla mia nave, e di eliche ne ha studiate fino a vomitare. Lui mi ha spiegato, che lungo il perimetro di una pala di un elica convenzionale, non si ha mai lo stesso passo, a causa delle diverse velocità periferica della singola pala e dell'asse, percui la pala viene dotata di passi differenti tra le due estremità, tuttavia in un sistema a pale orientabili il passo della singola pala resta uguale al variare dell'orientamento, quello che cambia è l'incidenza.
Davide TRICOMI
Ammiraglio di divisione
mavala
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- 26/29
- Ultima modifica di mavala il 04/09/08 22:32, modificato 1 volta in totale
che ne dite se tornassimo un pochino on topic accettando il fatto che si parla di eliche con pale in grado di ruotare di qualche grado sul proprio asse e per definizione le chiamassimo "eliche Ugo"? Wink

io ho provato solo la propulse in plastica, non va male il sistema, è il materiale che è una ciofeca e si "stira" sotto sforzo con un regresso che al massimo dei giri diventa elevatissimo
MaGiJa II - ZAR 65, Yamaha F200G
Ex Zar 61 - Zar 53 - Zar 47
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 27/29
SOTTOTENENTE DI VASCELLO ha scritto:
Ti posso assicurare, che se in marina un ufficiale del genio navale come me, in una stesura tecnica oppure durante dei breefing non lo chiama sistema a pale orientabili, non fa una bella figura, non casca il mondo, ma non è molto gradito il termine passo variabile, ne ho esperienza personale durante i miei primi periodi di imbarco da Guardiamarina, presi un pesce dal comandante e dal Direttore, che non finiva mai... questo specialmente se scrive delle documentazioni tecniche, es. relazione annuale...... Wink
ti posso assicurare inoltre, che nelle commesse di lavori o nella dcumentazione monografica viene chiamato così! Wink


Ritengo sia più corretto chiamare un sistema in funzione della causa che genera le sue caratteristiche e non in funzione dell'effetto che tale caratteristica comporta.

In funzione di tale ragionamento trovo sia più corretto usare il termine "a pale orientabili" (che portano l'elica ad essere ANCHE a passo variabile).

In sostanza concordo con quel che dici tu.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO (autore)
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- 28/29
infatti, si è divagato troppo, torniamo al discorso iniziale...
Davide TRICOMI
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 29/29
Sorry, stavo scrivendo e non avevo visto le esortazioni a ritornare in topic. Chiudo, ma, se volete riapriamo altrove.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Sailornet