Ormeggio in fiume: tecnica? [pag. 2]

A mio avviso non esiste una risposta unica che ti indichi la tecnica giusta per l’ormeggio perché sono tanti i fattori in gioco da valutare.
Uno è la barca ed il suo allestimento (monomotore o doppio motore con/senza elica di prua), un’altro sono le proprie abilità di comando, un’altro ancora sono le condizioni meteo con influenza sulla corrente e sul vento. Da non dimenticare infine la presenza a bordo e/o a terra di una persona che ci aiuta.
Fatte queste preliminari valutazioni, anche in funzione della tipologia di ormeggio che il Marina/porto tiene per tutti, si può decidere su come ormeggiare e come approcciarsi alla banchina.
L’ormeggio si può fare “all’inglese” con una delle due murate dalla barca parallela al pontile, si può fare alla “francese” con la prua al pontile o di “poppa” con la poppa verso il pontile. Tutte le tre tecniche devono considerare come detto prima le condizioni elencate.
Può essere agevole risalire la corrente durante l’approccio alla banchina aiutandosi con una doppia motorizzazione o con l’elica di prua, come può essere agevole con singola motorizzazione risalire la corrente di poppa retrocedendo, sono cose che si imparano vivendo il marina in diversi periodi dell’anno.
Personalmente ho ormeggiato nel Brenta con corrente forte di prua ed è stato difficoltoso risalire la corrente durante le fasi d’ormeggio con battello monomotore e senza elica di prua, ma era l’unico posto che era disponibile per l’ormeggio.
Alla base di ogni operazione ti dico che la migliore tecnica è stare calmo e non farsi prendere dalla agitazione, che è peggio della corrente che troverai al fiume.
Saluti

A badino ci sono i pontili perpendicolari alla sponda, quindi intendevo all'inglese rispetto ai pontili, mi sono espresso male 😅

Evidentemente a Badino ci sono i finger dal pontile e quindi sei all’inglese sul finger ma sei di prua (alla francese) o di poppa rispetto alla banchina.

Esattamente

Per quanto mi riguarda, desidero avere sempre il controllo del mezzo e controcorrente posso farlo. Se avessi la corrente da poppa avrei manovrabilità ridotta o addirittura nulla a velocità rispetto terra minori o uguali alla corrente.

Stesso discorso vale in aeronautica, decollo e atterraggio sempre controvento per mantenere una adeguata velocità relativa al fluido in cui ci si muove, pena l'assoluta inefficienza delle superfici di controllo.

È chiaro che ognuno fa come preferisce e soprattutto come suggerisce la propria esperienza, specie in caso di entrata in un posto perpendicolare alla sponda in funzione della velocità della corrente, del vento e della conformazione del posto.

VanBob ha scritto:

...Se avessi la corrente da poppa avrei manovrabilità ridotta o addirittura nulla a velocità rispetto terra minori o uguali alla corrente...... È chiaro che ognuno fa come preferisce e soprattutto come suggerisce la propria esperienza, specie in caso di entrata in un posto perpendicolare alla sponda in funzione della velocità della corrente, del vento e della conformazione del posto.

Concordo pienamente con quanto hai scritto, quando ti ho evidenziato del tuo messaggio per me è la maggior parte delle difficoltà., sapere cosa fare non è sempre cosa semplice. Per esperienza fatta in Grecia, a volte tenere il controllo del mezzo nella corrente anche di poppa, lasciando la prua libera nella corrente non è difficilissimo da apprendere, nè impossibile tenere il controllo del mezzo, dipende ovviamente dalla quantità di corrente che ci si ritrova.