Luci su piccolo gommone [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
La capitana
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- 21/26
Eccoli qua, maschietti senza paura e "testa" aggiungo io...
Ma che cacchio, qualsiasi esperto vi dirà che navigare di notte con quel mezzo, o con i nostri, e da scemi.
Non siamo pescatori del posto, cresciuti a pesce e onde, che escono in mare con la barchetta (che va a 3 nodi al massimo) tutte le sere per pescare e che conoscono persino le ondine a memoria.
Il mio insegnante quando feci la patente nautica (uno che navigava, no bau bau micio micio) mi diceva sempre due cose, primo non attraversare l'Adriatico con un 6/8 mt a motore, non si fa, troppe incognite, cavitazione ecc. Lui piuttosto avrebbe attraversato con un 5 mt a vela, ma mai a motore.
Secondo, non navigare di notte con i nostri gusci, troppa potenza, troppo bassi sul mare perciò impossibilitati a vedere un eventuale ostacolo ecc ecc ecc.
Io ho incontrato un palo del telefono in mare, di giorno, e l'ho visto a mala pena all'ultimo secondo UT . Container semi galleggianti, detriti lasciati dall'ultima tempesta magari a miglia di distanza ecc ecc ecc.
Vi faccio un esempio, il mio ex voleva navigare di notte, e dai a rompermi i carabassi, cosi un sera ho acconsentito (altrimenti non stava più zitto e io l'avrei certamente strozzato prima o poi) a fare una prova. Ho deciso di andare a mangiare la pizza in centro in gommone invece che in automobile.
PORC
Quando era ora di rientrare si era alzata la bora, cosi, da un momento all'altro, e che bora!
Saliamo in gommone e già li non si vedeva un cassettin, eravamo nella baia di Lussinpiccolo, non dispersi chissà dove. Con tutto quel vento non si capiva se si riusciva ad avanzare o no, e se si, non si capiva a che velocità.
Avevo ancora il mio vecchio Lancer allora, con un GPS senza illuminazione notturna, che mi avrebbe salvato in quella circostanza, cosi navigo (si fa per dire) alla cieca in direzione del mio campeggio (che non era distante, notate bene)
Tentavo di regolarmi con le luci della riva, ma PORCO EL CAN, sembrava non avanzassi mai, con tutto quel rumore, vento e mare contro non si capiva, come già detto, un cassettin! E non avevo il coraggio di accelerare di più UT
Finalmente inizio a vedere le luci dei moli del campeggio, ma non sapevo dove ero, se a sinistra o destra del canale, non si capiva, non si avanzava, le luci erano a mala pena visibili, dopo un'eternità sono riuscita ad avvicinarmi e allora tutto si è risolto con qualche difficile manovra di attracco a causa della bora, ma niente di pericoloso.
E il caro passeggero che aveva tanto insistito per navigare di notte, ZITTO, mai una parola, non so se aveva le mutande asciutte...
Devo dire che sono stata "costretta" a viaggiare con amici su un gommone di notte per tornare da una bellissima cena in compagnia, mai avuto cosi tanta paura in vita mia, ero li che mi stringevo nel mio angolino in attesa che ci arrivasse in testa una delle nasse che affollano quella zona presa nell'elica, o che incontrassimo qualche ostacolo galleggiante di qualche tipo, tanto l'armatore correva come un folle. Che vuoi che sia, di notte a tutta manetta senza un filo di luna. Quello non sa quante bestemmie gli ho lanciato.
Perciò io sarò probabilmente dalla parte dei fifoni, mai voi tranquilli, ite ite, navigate di notte, vi andrà bene, son sicura, fino al giorno che non.
Razz Razz Razz
re: Luci su piccolo gommone
Contrammiraglio
dolce*11
1 Ah ah ah
- 22/26
La capitana ha scritto:
Eccoli qua, maschietti senza paura e "testa" aggiungo io...
Ma che cacchio, qualsiasi esperto vi dirà che navigare di notte con quel mezzo, o con i nostri, e da scemi.
Non siamo pescatori del posto, cresciuti a pesce e onde, che escono in mare con la barchetta (che va a 3 nodi al massimo) tutte le sere per pescare e che conoscono persino le ondine a memoria.
Il mio insegnante quando feci la patente nautica (uno che navigava, no bau bau micio micio) mi diceva sempre due cose, primo non attraversare l'Adriatico con un 6/8 mt a motore, non si fa, troppe incognite, cavitazione ecc. Lui piuttosto avrebbe attraversato con un 5 mt a vela, ma mai a motore.
Secondo, non navigare di notte con i nostri gusci, troppa potenza, troppo bassi sul mare perciò impossibilitati a vedere un eventuale ostacolo ecc ecc ecc.
Io ho incontrato un palo del telefono in mare, di giorno, e l'ho visto a mala pena all'ultimo secondo UT . Container semi galleggianti, detriti lasciati dall'ultima tempesta magari a miglia di distanza ecc ecc ecc.
Vi faccio un esempio, il mio ex voleva navigare di notte, e dai a rompermi i carabassi, cosi un sera ho acconsentito (altrimenti non stava più zitto e io l'avrei certamente strozzato prima o poi) a fare una prova. Ho deciso di andare a mangiare la pizza in centro in gommone invece che in automobile.
PORC
Quando era ora di rientrare si era alzata la bora, cosi, da un momento all'altro, e che bora!
Saliamo in gommone e già li non si vedeva un cassettin, eravamo nella baia di Lussinpiccolo, non dispersi chissà dove. Con tutto quel vento non si capiva se si riusciva ad avanzare o no, e se si, non si capiva a che velocità.
Avevo ancora il mio vecchio Lancer allora, con un GPS senza illuminazione notturna, che mi avrebbe salvato in quella circostanza, cosi navigo (si fa per dire) alla cieca in direzione del mio campeggio (che non era distante, notate bene)
Tentavo di regolarmi con le luci della riva, ma PORCO EL CAN, sembrava non avanzassi mai, con tutto quel rumore, vento e mare contro non si capiva, come già detto, un cassettin! E non avevo il coraggio di accelerare di più UT
Finalmente inizio a vedere le luci dei moli del campeggio, ma non sapevo dove ero, se a sinistra o destra del canale, non si capiva, non si avanzava, le luci erano a mala pena visibili, dopo un'eternità sono riuscita ad avvicinarmi e allora tutto si è risolto con qualche difficile manovra di attracco a causa della bora, ma niente di pericoloso.
E il caro passeggero che aveva tanto insistito per navigare di notte, ZITTO, mai una parola, non so se aveva le mutande asciutte...
Devo dire che sono stata "costretta" a viaggiare con amici su un gommone di notte per tornare da una bellissima cena in compagnia, mai avuto cosi tanta paura in vita mia, ero li che mi stringevo nel mio angolino in attesa che ci arrivasse in testa una delle nasse che affollano quella zona presa nell'elica, o che incontrassimo qualche ostacolo galleggiante di qualche tipo, tanto l'armatore correva come un folle. Che vuoi che sia, di notte a tutta manetta senza un filo di luna. Quello non sa quante bestemmie gli ho lanciato.
Perciò io sarò probabilmente dalla parte dei fifoni, mai voi tranquilli, ite ite, navigate di notte, vi andrà bene, son sicura, fino al giorno che non.
Razz Razz Razz

re: Luci su piccolo gommone
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Contrammiraglio
Ziomaicol
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- 23/26
Capisco perfettamente la capitana.

Proprio l'anno scorso verso settembre durante un'uscita a pesca mi è capitato di rientrare al porticciolo dove ho tutto l'anno la barca di notte.

Ero a neanche un miglio e, complice una pescata che mi ha trattenuti più del dovuto, sono rientrato che era appena calato il sole.

Faccio quel percorso praticamente sempre ma non riuscivo a capire dove era l'entrata del porticciolo.
Non vedevo nulla, ero da solo, confondevo i punti di riferimento che di solito ho, avevo paura degli scogli che ci sono sia a destra che a sinistra dell'entrata.

Dopo 15 min a girovagare come uno scemo decido di affidarmi completamente al GPS: non ho visto niente fino all'entrata, poi quando finalmente sono entrato, ho santificato il Garmin e mi sono ripromesso di non provarci mai più.

Senza GPS francamente non so come avrei fatto, probabilmente avrei chiesto aiuto al marina con estrema vergogna ma con la speranza di tornare a casa.

Il mio caloroso consiglio è allora: lasciate la navigazione notturna a chi ha enorme esperienza per farla, in mare non si scherza.
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
Marinello Eden 22 - Suzuki DF150A
Sergente
HonwaveAlberto (autore)
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- 24/26
Grazie a tutti per le informazioni tutte molto utili ed interessanti, e non preoccupatevi che se sono arrivato a 50 anni e sono ancora vivo, nonostante abbia rischiato la vita più volte in vari modi, significa che non sono solo fortunato ma anche un pochetto attento alla sicurezza e un pochino scaltro nel risolvere i problemi.
Inoltre, già prima di prendere questo gommoncino, avevo letto molto in merito alla navigazione, parenti nautiche eccetera, e quindi non sono del tutto ignaro di quanto avete accennato. Essendo passato molto tempo da allora, chiedevo proprio un refresh delle varie cose e qualcosina mi avete detto e ricordato
Quindi un grazie a tutti, a Dolce soprattutto Wink
Capitano di Vascello
NaiNoe
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- 25/26
Io navigo moltissime volte in notturna, sia per battute di pesca ma soprattutto per andare a mangiare nel mio ristorante preferito.
Ammetto che nonostante conosco bene la zona mi affido sempre a San Gipiesse.
Ovviamente lo strumento non ti segnala gli ostacoli galleggianti ma se non si corre si può fare tutto.
Poi la sfiga di beccare qualcosa di semi galleggiante può capitare( e mi è capitato) anche a mezzogiorno.
Il mare è il mare.
Tutto il resto è acqua.
Sergente
HonwaveAlberto (autore)
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- 26/26
Grazie Nai
Un ecoscandaglio con GPS lo possiedo, e di certo lo userei.
Grazie
Sailornet