Marlin con sentina allagabile???

Guardiamarina
maxjvb (autore)
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- 1/15
Ho un'amico che sta acquistando un Marlin da 6 metri e mi dice che la sentina, quando ci si ferma, si allaga tutta tramite un ombrinale a poppa. Io non ho mai sentito questo bizzarro modo per rendere stabile un gommone, forse non ha mai avuto il tappo ed in navigazione l'acqua esce. Qualcuno sa darmi spiegazioni?
Sottotenente di Vascello
rodeo
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- 2/15
Un ex possessore lo scorso anno mi ha confermato questa caratteristica. Gli conferiva una maggiore manovrabilità a traina lenta rispetto al suo nuovo acquisto il JB Barracuda
Guardiamarina
maxjvb (autore)
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- 3/15
allora è vero
Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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- 4/15
Sì, funziona così, stabile da fermo e leggero il n navigazione.
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
Capitano di Corvetta
MBMarco
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- 5/15
L'allagamento della sentina è lo stesso sistema utilizzato dalle grandi navi per stabilizzarsi, sinceramente non ho mai sentito l'applicazione su un natante da diporto. Comunque se funziona ben venga. Presumo che la parte di sentina che si "allaga" sia separata dal resto dello scafo e preclusa all'utilizzo come vano di carico.
MBMarco
Ammiraglio di divisione
Rocky6
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- 7/15
Quello della sentina allagata credevo fosse un brevetto solo di Busco (anni 90) certo non è una ballast ma stabilizza molto...come acquario funzionerebbe fino ad un certo punto 🙂
Se fosse per me.....me ne starei sempre in barca a pescare!
Laccetto di sicurezza sempre allacciato !!!
Manó 20 cabin - Mercury 115 EFI ....rivoglio un open!
Capitano di Corvetta
duilio
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- 8/15
Nel mio Marlin c’è questa sezione che si allaga.
Vantaggi: stabilità alla fonda, e cabrata inesistente entrando in planata.
Svantaggi: lo scalino in chiglia può creare problemi in fase di varo da carrello.
E purtroppo non può servire come vasca del vivo ...
Capitano di Corvetta
duilio
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- 10/15
Non saprei, non ho mai valutato tempi e velocità di passaggio in planata. D'abitudine parto con molta calma, in progressione.
Mancando la ‘cabrata’ la sensazione è che il passaggio sia quasi inavvertibile, e che avvenga man mano che l’acqua esce e la velocità aumenta.
E’ invece ben diversa l’uscita progressiva dalla planata per continuare poi in dislocamento "allegro" . In questo caso, con la vasca vuota e che non si riempie per il movimento, la prua si alza e lo scafo si appoppa decisamente.
Sailornet