Come passare da appassionato a professionista?

Ciao a tutti, raramente scrivo sul forum anche se lo visto spessissimo .
Come da titolo vorrei far diventare la mia passione per la nautica un lavoro, perlomeno in parte.
Giusto a titolo informativo ho una falegnameria e produco quasi tutto quello che si può fare col legno, quindi non mi manca la manualità, inoltre ho diversi macchinari e una struttura di medie dimensioni.
Volevo chiedere a chi già per professione fa questo lavoro, qualche consiglio su come iniziare e qualche azienda fornitrice di resine, colle , vernici ecc da contattare.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi.
Buon mare a tutti
Daniele

@delior
Non è solo questione di colle. Tra falegname e carpentiere navale c'è una bella differenza. Plaudo al tuo desiderio e suggerisco di passare alcuni giorni con un bravo carpentiere navale. Avrai così modo di carpirne i segreti e di sfruttarli al meglio grazie alla tua esperienza.

Grazie mille per la risposta
Non le nascondo che ho già provato a consultare qualche azienda del settore e mi sono offerto di lavorare gratuitamente, il problema è che non vogliono divulgare le loro conoscenze, sicuramente per il timore di trovarsi un concorrente in più..
Per questo chiedevo se qualcuno conosce un percorso alternativo, magari qualche corso di formazione organizzato dalle aziende del settore, come succede per molti altri ambiti lavorativi.
La ringrazio nuovamente per la risposta e le auguro una buona giornata
Daniele

@delior
In Italia sono rimasti davvero pochi carpentieri navali ed hanno poca voglia di insegnare, lo so. Non a caso ho scritto "carpirne i segreti" che sta per rubare con gli occhi, senza proferire verbo (per non insospettire).
Il carpentiere navale riconosce a occhio il tipo di legno più adatto per un dato lavoro, sa come lavorarlo. Anche i compensati marini hanno i loro problemini .... anche di assemblaggio.
Usare sempre colle marine (la migliore resta la colla rossa).
Lo scafo di una barca si muove, si torce, flette, anche se irrigidito da paramezzali, madieri, ecc. ecc. Far stare insieme VTR e legno o C.M. richiede accorgimenti particolari. In una parola gli interni in legno o CM non si comportano come un armadio in una stanza.